COSIMO I de' Medici, duca di Firenze, granduca di Toscana
Elena Fasano Guarini
Nacque a Firenze, il 12 giugno 1519, da Giovanni, detto delle Bande Nere, discendente da un ramo cadetto della famiglia [...] ottenne da Carlo V l'allontanamento. Tra il 1539 ed il 1540 riuscì a mettere in disparte anche il Cibo, denunciando con durezza a Carlo V l'indiscrezione di cui egli aveva dato prova, gli intrighi che aveva intessuto a Roma con i ministri imperiali ...
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COLONNA, Lorenzo Onofrio
Gino Benzoni
Primo degli otto figli - due maschi e sei femmine - di Marcantonio di Filippo e di Isabella figlia ed unica erede dì Lorenzo Gioeni e Cardona, discendente degli [...] .
Essa è, allora, soprattutto nota per l'appassionato, ma politicamente inopportuno, idillio con Luigi XIV, stroncato con tempestiva durezza dallo zio: "vous m'aimez, vous étes roi, et je pars", avrebbe detto la giovane nello struggente addio al ...
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PETRUCCI, Antonello
Alessio Russo
PETRUCCI (de Petruciis), Antonello (Antonello d’Aversa). – Nacque presso Teano, nel secondo decennio del Quattrocento. Figlio (secondo Tristano Caracciolo) di contadini [...] fra la vecchia aristocrazia e l’emergente ceto funzionariale. Al marito di umili natali, Elisabetta avrebbe dunque imposto con durezza i propri costumi e la propria autorità.
Con la successione al trono di Ferrante (1458), la carriera di Petrucci ...
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FABBRI, Edoardo (Odoardo)
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Cesena (prov. Forlì) il 13 ott. 1778 da Mario Antonio, possidente, e da Caterina Riganti.
Il padre, esponente della piccola nobiltà locale, non [...] F., che già i contemporanei a partire dal Foscolo ritennero meritoria sul piano civile ma scarsamente poetica per certa oscurità e durezza del verso, sono da un lato (quelli alfieriani della lotta contro la tirannide, dall'altro la polemica contro il ...
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ESTE, Niccolò d'
Nadia Covini
Figlio del marchese Leonello, signore di Ferrara, Modena, Reggio, e della prima moglie di questo, Margherita di Gianfrancesco Gonzaga, nacque a Ferrara il 20 luglio 1438. [...] concedendo la grazia ai soldati che senza colpa avevano prestato aiuto all'E.; e, d'altro canto, fece intendere che la durezza della punizione riservata a quest'ultimo era stata voluta non da lui, ma dai suoi ministri. In quest'ottica va interpretata ...
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DELLA ROVERE, Alessandro
Guido Ratti
Discendente da un'antica famiglia di Savona (i Basso, che nel '400 avevano mutato il cognome per essersi imparentati con papa Sisto IV Della Rovere, e che successivamente [...] duramente il ministero sul tema della repressione della renitenza alla leva operata in Sicilia dal generale Govone con estrema durezza; ancor più dannose furono però le voci insistenti e diffuse che spesso si levarono dalla stampa d'opposizione e ...
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intifada
(ar. «scrollone») Rivolta popolare scoppiata nel dicembre 1987 nei territori palestinesi occupati da Israele dal giugno 1967 e protrattasi, con alterne vicende, fino al 1993. Iniziata a Gaza [...] e in Cisgiordania, trasformandosi in una rivolta contro l’occupazione israeliana e per l’indipendenza della Palestina. La durezza della repressione messa in atto dal governo israeliano, condannata dal Consiglio di sicurezza delle Nazioni Unite il 7 ...
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CARAFA, Tommaso
Franca Petrucci
Della nobile famiglia napoletana, nacque verso la metà del sec. XIV da Giovannello e da Mariella Mariscalchi ed ebbe tre fratelli, Antonio, Gurrello e Niccolò.
Nel 1390, [...] e dei Muffati, trovarono la concordia per opporglisi e cacciarlo dalla città, dopo aver subito la sua superbia e la sua durezza, con la quale aveva cercato di mantenere sottomessa la città, bandendo a questo fine sia i Perugini che i Senesi ed ...
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Nome collettivo delle armi da fuoco pesanti. Con l’aggiunta di particolari denominazioni che ne determinano l’impiego, si indicano le varie specialità.
Storia
Le prime a., in senso proprio, sorgono con [...] grandissimi ai quali queste sono soggette durante lo sparo, devono rispondere a particolari caratteristiche di resistenza, tenacità, durezza e al tempo stesso, facilità di lavorazione. I materiali che meglio rispondono allo scopo sono acciai speciali ...
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Figlio (Roma 51 d. C. - ivi 96) di Vespasiano e fratello di Tito, fu imperatore tra l'81 e il 96. Con l'obiettivo di rafforzare la struttura dell'Impero, da una parte attuò una politica di espansione territoriale [...] nel ceto più compresso, il senatorio, moti di rivolta e gesti di indipendenza. D. fu inesorabile, e la sua durezza divenne, col procedere degli anni, ombrosa diffidenza: fra le vittime furono Elio Lamia, Sallustio Lucullo, Salvio Cocceiano, Elvidio ...
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durezza
durézza s. f. [lat. durĭtia, der. di durus «duro»]. – 1. a. Qualità di ciò che è duro, detto spec. di corpi che resistono alla scalfittura o alla penetrazione: la d. della pietra, del marmo; la d. di un materiale (acciaio, ottone,...
pietra
'piètra s. f. [lat. pĕtra, prestito del gr. πέτρα, entrato in concorrenza con saxum (v. sasso)]. – 1. a. Nome che si dà comunem. ad alcune rocce compatte, spec. a quelle usate come materiale di costruzione: p. viva, roccia allo stato...