Elemento chimico del gruppo dei metalli alcalini, scoperto da J.A. Arfwedson (1817) nel minerale petrolite, ma isolato nel 1855 da R.W. Bunsen e collaboratori. Simbolo Li, numero atomico 3, peso atomico [...] è un metallo bianco argenteo ed è il più leggero degli elementi solidi (densità 0,53 g/cm3, a 20 °C); ha durezza compresa fra quelle del sodio e del piombo; si estrude e si lamina facilmente; cristallizza nel sistema monometrico a cubo centrato. All ...
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Lega di rame e zinco, contenente fino al 45-50% di zinco (o. comuni o binari); talvolta si aggiungono quantità varie di altri elementi che impartiscono alla lega proprietà meccaniche particolari, ne influenzano [...] di alcuni o. più comuni; il modulo elastico, non riportato in tabella, è dell’ordine di 100.000 N/mm2. Gli o. hanno durezza superiore a quella del rame, resistono meglio all’aria anche umida e all’acqua anche salata, sono lavorabili in tutti i modi ...
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Elemento chimico caratterizzato da alto potere riflettente, opacità alla luce, buona conduttività termica ed elettrica (quest’ultima decrescente al crescere della temperatura), duttilità spesso elevata, [...] a base di stagno, piombo e antimonio. M. duro è la denominazione di un gruppo di leghe di elevatissima durezza, per lo più ottenute per sinterizzazione, e contenenti carburi di tungsteno, molibdeno ecc.
Metalli e non metalli
La definizione ...
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Utensile per lavorazioni meccaniche (in particolare, di metalli, ma anche di legno, di marmo ecc.), costituito da un solido di rivoluzione ( corpo-f.) sulla cui superficie sono distribuiti simmetricamente [...] duro, che necessitano di essere di volta in volta riaffilate; f. a inserti in ceramica, per lavorazione di materiali di elevata durezza. Un terzo parametro atto a definire la varietà di f. è dato dalla geometria del corpo-f. (in particolare, dalla ...
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Elemento chimico, numero atomico 29, peso atomico 63,55, simbolo Cu; metallo molto duttile e malleabile, ottimo conduttore del calore e dell’elettricità.
Chimica
Caratteristiche
Il r. naturale è una miscela [...] conducibilità è però notevolmente diminuita se in esso sono presenti impurezze, che hanno altresì l’effetto di aumentarne la durezza.
Prima di raggiungere la temperatura di fusione (1083 °C) diventa fragile e può essere ridotto in polvere; non può ...
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Nome che si dà comunemente alle rocce compatte, specialmente a quelle usate come materiale da costruzione.
Accompagnato da determinazioni riferentisi ad alcune caratteristiche esteriori, all’uso, al luogo [...] gelività; il colore e la trasparenza; le proprietà elettriche e magnetiche; le proprietà termiche e di resistenza al fuoco; la durezza, le resistenze a compressione, a trazione, a flessione, a taglio, il grado di elasticità (il modulo di elasticità e ...
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Elemento chimico di simbolo Fe, numero atomico 26, peso atomico 55,85, densità 7,85 g/cm3, punto di fusione 1536 °C. È il metallo più abbondante della Terra (costituisce il 34,6% della massa della Terra, [...] vale fino a un tenore di 70% di silicio, oltre il quale la lega è di colore azzurrognolo. Parallelamente aumenta la durezza e la fragilità della lega. Leghe f.-silicio si usano, per la loro resistenza agli agenti chimici, per fabbricare recipienti ...
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Il più importante prodotto ceramico a pasta vetrificata, molto duro e ben resistente agli agenti chimici.
In zoologia, nome dato anticamente a parecchie specie di Molluschi del genere Cypraea e alla loro [...] poi a una terza cottura a bassa temperatura). Le p. tenere (o a basso fuoco) sono p. dotate di minore durezza superficiale rispetto alle precedenti; sono cotte a temperature più basse, e quindi con minor costo di produzione. Questi caratteri le ...
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Nome sotto il quale si comprendono alcune miscele complesse di origine vegetale, animale, minerale e anche sintetica (dette anche ceridi).
Chimica
Chimicamente le c. di origine animale e vegetale sono [...] in quanto presentano esaltate le proprietà d’impiego tipiche delle c. (resistenza all’acqua e al vapor d’acqua, durezza, emulsionabilità, ritenzione di solvente, lucidità, rigidità dielettrica ecc.) e si usano nell’industria della carta (per la ...
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Medicina
In fisiologia, si dice periodo refrattario di un tessuto o di un organo (muscolo, miocardio, nervo) l’intervallo di tempo tra due stimoli necessario perché il secondo stimolo evochi una risposta.
Tecnica
Materiali [...] nobili e di metalli che non debbono subire inquinamenti, per parti di elevate proprietà isolanti elettriche o di elevata durezza (filiere di trafile).
I r. cromitici e cromo-magnesiaci hanno elevata inerzia chimica ma bassa resistenza a carichi ...
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durezza
durézza s. f. [lat. durĭtia, der. di durus «duro»]. – 1. a. Qualità di ciò che è duro, detto spec. di corpi che resistono alla scalfittura o alla penetrazione: la d. della pietra, del marmo; la d. di un materiale (acciaio, ottone,...
pietra
'piètra s. f. [lat. pĕtra, prestito del gr. πέτρα, entrato in concorrenza con saxum (v. sasso)]. – 1. a. Nome che si dà comunem. ad alcune rocce compatte, spec. a quelle usate come materiale di costruzione: p. viva, roccia allo stato...