Minerali caratterizzati da una particolare durezza, preziosi per la loro rarità.
Generalità
La definizione più completa ed esatta di p. è ancora quella data da Anselmo Boezio de Boodt, medico di Rodolfo [...] (1609): p. è una pietra piccola, rara, dura, che ha ereditato dalla natura una sua intrinseca bellezza. Rarità e durezza sono proprietà che non apportano alcun pregio estetico a una pietra, ma vanno considerate come fattori di preziosità perché anch ...
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ANAXARETE (᾿Αναξαρέτη)
G. Bermond Montanari
Giovane donna cipriota della stirpe di Teukros, amata disperatamente da Iphis, che s'impiccò dinanzi alla porta della casa di lei. Quando A., piena di disprezzo, [...] di cuore. In epoca tarda sorse l'idea che la "statua" rappresentasse la stessa dea e per la durezza dei tratti del volto e l'atteggiamento, si pensò a un πορνικὸν σχῆμα (gestus meretricius), il ruolo, cioè, che Afrodite (Astarte) aveva nella Cipro ...
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Pittore (Pordenone 1484 circa - Ferrara 1539). Formatosi sull'esempio dei pittori della scuola di Tolmezzo e di Pellegrino di San Daniele (S. Michele, Giovanni Battista e Valeriano, 1506, Valeriano, chiesa [...] di S. Stefano) sciolse la durezza giovanile a contatto con le opere del Giorgione (ciclo di affreschi in S. Lorenzo a Vacile, 1508, Spilimbergo; Madonna e santi, 1511, Venezia, Accademia; Madonna e santi, 1518 circa, Alviano, Parrocchiale) per poi ...
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ARISTON
A. Stazio
9°. - Il nome ricorre su un diaspro rosso, conservato nel Cabinet des Médailles a Parigi, su cui è rappresentato un personaggio con berretto frigio (Ulisse?), seduto su una roccia. [...] Lo stile presenta qualche durezza e rigidità. L'iscrizione, chiaramente aggiunta in età posteriore, indica il proprietario della gemma. Ma non mancano dubbi sull'autenticità di questa.
Bibl.: H. Brunn, Gesch. gr. Künstler, Stoccarda 1889, II, p. 605; ...
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Materiale costituito essenzialmente da derivati del silicio, caratterizzato in genere da fragilità e trasparenza (proprietà che in alcuni tipi di v. possono anche mancare), di larghissimo impiego in molteplici [...] con la composizione e in molti casi sono additive e calcolabili in base alla percentuale dei componenti. Così pure la durezza, intesa come resistenza alla scalfittura, è legata al tenore dei componenti (per es., silice) e, a parità di questi, dipende ...
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Forma differenziata della dentina (➔ dente), che costituisce le zanne degli elefanti o quelle di tricheco e d’ippopotamo o anche di mammut e mastodonte ( a. fossile). È costituito per 57-60% da sostanze [...] minerali, principalmente fosfato tricalcico, e per 43-40% da sostanza organica. Ha densità di circa 1,92 g/cm3 e durezza tra 2 e 2,5. È facilmente lavorabile e può assumere ottima pulitura e lucentezza.
Nel 1989 il commercio internazionale dell’a., ...
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HEROPHILOS (῾Ηρόϕιλος)
A. Stazio
Incisore di gemme di età tiberiana, figlio e allievo di Dioskourides (v.). La sua firma (ΗΡΟΦΙΛΟC ΔΙΟCΚΟΥΡ) è su un cammeo del museo di Vienna, con testa giovanile laureata, [...] il Furtwängler riconosce un ritratto di Tiberio. Sebbene di notevoli dimensioni e tecnicamente accurato, il cammeo presenta una durezza di linee e una rigidità di trapassi ben lontane dalla delicata finezza e vivacità dei lavori di Dioskourides.
Bibl ...
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L’arte dell’intaglio e dell’incisione di gemme o pietre dure, e lo studio a essa relativo. Le pietre usate sono soprattutto cristallo di rocca, ametista, agata, diaspro, corniola, calcedonio. La tecnica [...] e inalterata sin dall’antichità, se si esclude la meccanizzazione dei procedimenti a partire dal 18° secolo. A seconda della durezza le pietre sono lavorate con punte o bulino, a mano libera o rotanti; le punte, metalliche o di diamante, possono ...
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Vedi MARMO dell'anno: 1961 - 1973 - 1995
MARMO (μάρμαρος, marmor)
A. Moretti
J. B. Ward Perkins
Roccia calcarea (calcite) a struttura cristallina e grana piuttosto uniforme più o meno grossa (granuli [...] in pani, che è stata preferita nella scultura classica (Grecia e Roma) per le sue qualità di compattezza e media durezza che consentono una lavorazione nitida e delicata, per la sua trasparenza e luminosità e la facilità con la quale può assorbire ...
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LEGNO (XX, p. 780)
Gaspare MESSINA
Giulio CERADINI
L'impiego del legno come materiale 4a costruzione, specie in costruzioni aeronautiche o da finitura, è stato notevolmente esteso, adeguandone le caratteristiche [...] spaccature nel legno (1/7 ÷ 1/10 dello spessore della tavola più sottile del collegamento, a seconda della durezza del legno).
I collegamenti devono essere sollecitati al taglio; sollecitazioni che tendano a produrre l'estrazione dei chiodi non ...
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durezza
durézza s. f. [lat. durĭtia, der. di durus «duro»]. – 1. a. Qualità di ciò che è duro, detto spec. di corpi che resistono alla scalfittura o alla penetrazione: la d. della pietra, del marmo; la d. di un materiale (acciaio, ottone,...
pietra
'piètra s. f. [lat. pĕtra, prestito del gr. πέτρα, entrato in concorrenza con saxum (v. sasso)]. – 1. a. Nome che si dà comunem. ad alcune rocce compatte, spec. a quelle usate come materiale di costruzione: p. viva, roccia allo stato...