BUONARROTI, Michelangelo, il Giovane
Lovanio Rossi
Nacque a Firenze, ove fu battezzato il 4 nov. 1568, da Lionardo, nipote del grande Michelangelo, e da Cassandra Ridolfi, nella casa di famiglia di [...] fanciulla da parte del padre (c. I). L'infido Mompello si invaghisce allora di un'altra ninfa ma, per la durezza verso le suppliche di Antilla, si trasforma in monte, mentre ella si scioglie in lacrime, fino a divenire fresca sorgente: formeranno ...
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DI GIORGIO, Antonino
Giorgio Rochat
Nato a San Fratello (Messina) il 22 sett. 1867 da Ignazio e Giuseppina Faraci in una famiglia di media borghesia di professionisti e proprietari terrieri, nell'ottobre [...] di scontri vittoriosi con le popolazioni somale; fu però accusato dallo stesso governatore di aver esagerato in durezza con la distruzione di interi villaggi e massacri indiscriminati.
Le polemiche, che trovarono larga eco nella stampa nazionale ...
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ARGELATI, Filippo
Italo Zicàri
Nacque a Bologna nel dicembre 1685 da Antonio e da Augusta Bonsignori. Compiuti i primi studi nelle scuole pubbliche dei gesuiti e addottoratosi in diritto, probabilmente [...] e fornì al Muratori infiniti manoscritti; mentre in una lettera dei 23 apr. 1721 al Muratori, che l'aveva con qualche durezza richiamato all'ordine, l'A., magnificando i suoi meriti verso l'irnpresa, si guarda bene dall'accennare minimamente a una ...
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DORIA, Antonio
Giuseppe Monsagrati
Nacque nel 1801 a Bonifacio, in Corsica, da Angelo e da Maria Bottolucci. Il padre apparteneva ad un ramo collaterale della nobile famiglia ligure e il 21 apr. 1795 [...] eccettuato neppure il Mazzini" e lo diceva astutissimo e capace di dissimulare, sotto un atteggiamento conciliante e bonario, la durezza dei suoi sentimenti repubblicani, al punto che, soggiungeva, "ogni classe di persone gli è amica e i gesuiti e ...
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FERRI, Girolamo
Guido Fagioli Vercellone
Nacque il 5 febbr. 1713 in una piccola proprietà avita chiamata Puteano, alla periferia di Longiano (provincia di Forlì), da Giovanni Antonio e da Santa Brighi, [...] grande eleganza, addirittura perfette, quelle in latino, mentre in quelle in volgare si riscontrava "qualche oscurità", "un poco di durezza", e "soverchia catoniana severità". Nel 1753 pubblicò a Faenza l'Orazione... in morte del p. don Onesto Maria ...
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ARGENTERIO, Giovanni
Felice Mondella
Nacque a Castelnuovo d'Asti nel 1513. Iniziò gli studi di medicina ed arti nello studio di Torino e li completò a Parigi, dove s i addottorò il 22 giugno 1534. Subito [...] tradizionalmente spiegavano con il loro vario combinarsi le molteplici proprietà empiriche dell'organismo. Queste proprietà come la durezza, l'asprezza e simili debbono essere accettate come tali, costituendo, nella loro irriducibilità a qualità più ...
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BUZZI, Elia Vincenzo
Gabriella Ferri Piccaluga
Figlio di Francesco e di Barbara Giudici, nacque a Viggiù il 5 maggio 1708, in una famiglia di scultori, quadratori, "mercanti ed artefici di marmi" (Viggiù [...] e le statue decoranti la parte bassa dell'altare maggiore della chiesa di S. Vittore di Varese, caratterizzate da una durezza insolita nelle pieghe trattate a spigoli vivi e taglienti e a piani spezzati, sintomo di una tendenza a superare l'iniziale ...
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FONZI, Giuseppangelo Lucinto
Luciano Bonuzzi
Nacque a Spoltore nel Teramano il 13 luglio 1768 da Domenico, avvocato. Trascorse la sua infanzia a Orsogna, dove risiedeva la famiglia; qui compì gli studi [...] acidi, erano costituiti da un impasto di caolino e ossidi metallici, che sotto l'azione del fuoco acquistava una durezza superiore a quella della porcellana. Usando differenti ossidi - di platino, oro, manganese, ecc. - il F. riuscì pure a ottenere ...
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GIUSTI, Tommaso
Lorenzo Finocchi Ghersi
Nacque a Venezia intorno al 1644. Secondo alcune note contenute nell'Archivio Gradenigo del Civico Museo Correr sarebbe stato figlio di un capomastro di cui non [...] figurativo con la maestria di uno scenografo, dando prova di una mano tecnicamente valida, anche se incapace, per la durezza dei tratti e l'assenza di sfumati suadenti, di evocare il fascino coloristico e tonale esercitato da tanta pittura veneziana ...
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AZZI, Stefano
Marco Chiarini
Miniatore, attivo a Bologna nella seconda metà del sec. XIV e nel primo decennio del XV, figlio di Alberto di Prendiparte A., anch'egli miniatore, come ricordano i documenti, [...] nei carnati, a colori squillanti e spesso troppo vistosi, con un appesantimento della forma rispetto a Niccolò dovuto alla durezza del tratto troppo marcato. Con altri artisti del tempo, l'A., pur conservando una propria efficacia decorativa, divulgò ...
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durezza
durézza s. f. [lat. durĭtia, der. di durus «duro»]. – 1. a. Qualità di ciò che è duro, detto spec. di corpi che resistono alla scalfittura o alla penetrazione: la d. della pietra, del marmo; la d. di un materiale (acciaio, ottone,...
pietra
'piètra s. f. [lat. pĕtra, prestito del gr. πέτρα, entrato in concorrenza con saxum (v. sasso)]. – 1. a. Nome che si dà comunem. ad alcune rocce compatte, spec. a quelle usate come materiale di costruzione: p. viva, roccia allo stato...