ottone
ottóne [Der. dell'arabo latun] [FSD] Lega a base di rame, prevalente, e zinco (o. comune, o binario), cui s'aggiungono talora quantità varie di manganese, ferro, alluminio e stagno, che ne migliorano [...] le qualità, in partic. la durezza, la lavorabilità e la resistenza agli agenti ambientali (o. speciali); gli o. comuni si distinguono in o. di 1° titolo e di 2° titolo a seconda che il tenore di zinco sia, rispettiv. tra 28 e 37 % oppure tra 37 e 48 ...
Leggi Tutto
bronzo
brónzo [Probab. der. del persiano biring "rame"] [FTC] [FSD] Nome di una categoria di leghe metalliche in cui entrano come componenti principali il rame (almeno il 70 %) e lo stagno; una grande [...] percentuale di rame conferisce al b. malleabilità; di stagno, invece, durezza; vengono in genere aggiunti metalli che agiscono da deossidanti, il più importante dei quali è il fosforo, che dà luogo ai b. fosforosi (fosforo vicino al 0.2 %, stagno non ...
Leggi Tutto
martensite
martensite [Der. del cognome del metallurgista ted. A. Martens (1850-1914)] [FSD] Fase metastabile del sistema ferro-carbonio, ottenibile dall'austenite per tempra (trasformazione martensitica) [...] e che si può considerare una soluzione solida soprassatura di carbonio nel ferro α; è fragile e durissima, e determina la durezza degli acciai temprati. ...
Leggi Tutto
Materiale costituito essenzialmente da derivati del silicio, caratterizzato in genere da fragilità e trasparenza (proprietà che in alcuni tipi di v. possono anche mancare), di larghissimo impiego in molteplici [...] con la composizione e in molti casi sono additive e calcolabili in base alla percentuale dei componenti. Così pure la durezza, intesa come resistenza alla scalfittura, è legata al tenore dei componenti (per es., silice) e, a parità di questi, dipende ...
Leggi Tutto
Fenomeno collegato alla deformazione degli individui cristallini che compongono un aggregato quale una barra metallica o simili, in seguito a sollecitazioni esterne (generalmente a deformazione plastica [...] in primo luogo sulle caratteristiche meccaniche: aumentano, per es., il limite elastico, il carico di rottura, la durezza, e diminuiscono l’allungamento, la strizione e la resilienza. La resistività elettrica subisce un incremento mentre diminuisce ...
Leggi Tutto
Fisico (Lessines 1789 - Parigi 1863). Allievo di Gay-Lussac, fu prof. di fisica alla Sorbona e membro dell'Académie des Sciences. L'attività scientifica fu rivolta allo studio dell'arco voltaico e delle [...] proprietà elastiche e termiche dei fluidi; a lui è dovuto un processo di trasformazione dello zucchero in carbonio puro di durezza molto vicina a quella del diamante. ...
Leggi Tutto
nitrurazione
nitrurazióne [Der. di nitruro, composto del-l'azoto con un metallo] [FTC] [FSD] Procedimento di indurimento superficiale di materiali metallici, consistente nell'esporre il materiale, per [...] un tempo sufficientemente lungo, a vapori di ammoniaca a circa 500 °C; sulla superficie si forma uno strato di nitruro del metallo, per es. nitruro di ferro, che conferisce particolare durezza. ...
Leggi Tutto
Nelle costruzioni metalliche, deformazione a onde dovuta a instabilità elastica, che assume una lastra a bordi irrigiditi sollecitata a taglio con valore della tensione tangenziale (e della sollecitazione [...] di compressione derivata) superiore a un determinato valore critico.
Particolare aspetto dell’abrasione che si manifesta nelle coppie ipoidali, talvolta anche tra coppie di ruote dentate cilindriche a denti dritti, a elevata durezza superficiale. ...
Leggi Tutto
Fisico (Rostov 1898 - Mosca 1972), prof. all'istituto di fisica e di biofisica dell'univ. di Mosca (dal 1942). Si è occupato di varie questioni di chimica fisica, ed è particolarmente noto per il fenomeno, [...] immersa in un liquido tensioattivo. R. ne dette comunicazione nel 1928, dopo aver scoperto che la durezza superficiale di certi minerali variava fortemente se i campioni erano stati preventivamente immersi in soluzioni tensioattive; successivamente ...
Leggi Tutto
concetto
concètto [Der. del part. pass. conceptus del lat. concipere, comp. di cum "insieme" e capere "prendere", complessivamente "accogliere in sé", e quindi "pensiero, in quanto concepito dalla mente"] [...] : c. che consente di graduare il possesso di una qualità o di una proprietà in esame (per es., è comparativo il c. di durezza di un materiale se espressa mediante un'appropriata scala): v. teoria: VI 133 f. ◆ [FAF] C. metrico: si ha quando l'ordine ...
Leggi Tutto
durezza
durézza s. f. [lat. durĭtia, der. di durus «duro»]. – 1. a. Qualità di ciò che è duro, detto spec. di corpi che resistono alla scalfittura o alla penetrazione: la d. della pietra, del marmo; la d. di un materiale (acciaio, ottone,...
pietra
'piètra s. f. [lat. pĕtra, prestito del gr. πέτρα, entrato in concorrenza con saxum (v. sasso)]. – 1. a. Nome che si dà comunem. ad alcune rocce compatte, spec. a quelle usate come materiale di costruzione: p. viva, roccia allo stato...