FARNESE, Guido (Guitto, Guittone)
Angela Lanconelli
Vescovo di Orvieto dal 1302 al 1328, vicario papale a Roma (1307) e rettore della provincia del Patrimonio di S. Pietro in Tuscia (1319-1323), è generalmente [...] Erano terre che la Chiesa considerava di suo diretto dominio e il nuovo pontefice, Bonifacio VIII, reagì all'occupazione con durezza: ingiunse a Orvieto la restituzione dei castelli e, avendo la città opposto un netto rifiuto, le comminò l'interdetto ...
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(H̱omeyn·i, Rūḥ Allāh Mūsav·i)
Capo religioso iraniano sciita, nato a Khomein il 17 maggio 1900 (secondo altre fonti il 24 settembre 1902), morto a Teherān il 3 giugno 1989. Terminata la scuola secondaria, [...] Il regime assunse da quel momento un carattere fortemente integralista, e qualsiasi opposizione interna fu repressa con estrema durezza. In politica estera la linea intrapresa da K. fu caratterizzata da una violenta polemica nei confronti degli Stati ...
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BARBARIGO, Marco Antonio
Gian Franco Torcellan
Figlio di Agostino e di Chiara Barbarigo, nacque a Venezia il 6 marzo 1640. Avviato alla carriera ecclesiastica, fu ordinato sacerdote nella sua città [...] essere uno dei tanti episodi di una lotta che coinvolgeva interessi e principi ben più vasti e che si svolgeva con durezza anche maggiore a livelli più alti e in occasioni più decisive, ma la Repubblica di Venezia aveva una tradizione e ricordi ...
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BONUCCI, Antonio Maria
Giuseppe Pignatelli
Nato ad Arezzo il 17 genn. 1651, entrò nella Compagnia di Gesù, come novizio, il 13 apr. 1671. Dopo aver studiato filosofia e diritto canonico e civile a Roma, [...] , però, con l'enunciazione di una serie di obblighi che hanno i padroni nei confronti degli schiavi, di mitigare la durezza della loro condizione: il tono polemico dell'opera e il continuo riferimento alla situazione concreta del Brasile spiegano ...
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CLEMENTE VII, papa
Adriano Prosperi
Giulio de' Medici, figlio naturale di Giuliano de' Medici e di una certa Fioretta, del cui casato non si ha notizia sicura (di Antonio dei Gorini, oppure dei Cittadini), [...] ), si decise di tentare la via delle trattative; il tono moderato dei messaggi verbali di Carlo V sembrava intanto smentire la durezza del "manifesto" scritto.
Ma le trattative andarono per le lunghe, in parte per difficoltà reali, in parte perché si ...
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ALPRUNI, Francesco Antonio
Mario Rosa
Nato a Borgo Valsugana nel 1732, entrò ventenne a Genova nella Congregazione barnabitica. Passato a Roma, insegnò teologia nel collegio di S. Carlo ai Catinari, [...] liguri (Degola, Palmieri e Natali), con l'Amaduzzi, il Puiati, I. Bianchi, l'Astorri, il Clément, ecc., manifestando durezza e intransigenza nel commento dell'opera di riforma e non risparmiando talvolta critiche anche alle posizioni più avanzate del ...
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Nome che si dà comunemente alle rocce compatte, specialmente a quelle usate come materiale da costruzione.
Accompagnato da determinazioni riferentisi ad alcune caratteristiche esteriori, all’uso, al luogo [...] gelività; il colore e la trasparenza; le proprietà elettriche e magnetiche; le proprietà termiche e di resistenza al fuoco; la durezza, le resistenze a compressione, a trazione, a flessione, a taglio, il grado di elasticità (il modulo di elasticità e ...
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I giornali: ombra e riflesso
Mauro Forno
I giornali cattolici: un universo straordinariamente ampio e ben difficilmente circoscrivibile. Alcuni organi formalmente cattolici sono lontani da legami con [...] » di Brescia. Inizialmente diretto da Giuseppe Marinoni e da Francesco Vittadini, esso acquisisce i suoi caratteristici tratti di durezza soprattutto dopo il 1872, con il passaggio della sua guida nelle mani di tre sacerdoti: Enrico Massara, Carlo ...
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CONTARINI, Zaccaria
Gino Benzoni
Nacque a Venezia il 26 genn. 1526, primogenito di Paolo (1510-1566; senatore, capo del Consiglio dei dieci, più volte consigliere nonché capitano a Bergamo nel 1545-46 [...] d'appena 43 lire, un pezzo di terra "in villa di Piazzola in contrada Capitello", pare indicativo, quanto meno, duna certa durezza d'animo da parte dei C. che peraltro, il 10 genn. 1567, s'è impegnato, senza batter ciglio, a versare al cardinale ...
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GENOVESI, Marcantonio
Eugenio Di Rienzo
Nacque a Napoli il 26 maggio 1552. Destinato alla carriera religiosa dal padre Roberto, originario di Piedimonte d'Alife, il G., dopo essersi laureato in utroque [...] ufficialmente a Montemarano, non senza aver ricevuto, insieme con l'autorizzazione regia, un dispaccio governativo che gli intimava con durezza di "essere avvertito per il futuro sopra la persona sua e alle azioni che avesse fatto", se non avesse ...
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durezza
durézza s. f. [lat. durĭtia, der. di durus «duro»]. – 1. a. Qualità di ciò che è duro, detto spec. di corpi che resistono alla scalfittura o alla penetrazione: la d. della pietra, del marmo; la d. di un materiale (acciaio, ottone,...
pietra
'piètra s. f. [lat. pĕtra, prestito del gr. πέτρα, entrato in concorrenza con saxum (v. sasso)]. – 1. a. Nome che si dà comunem. ad alcune rocce compatte, spec. a quelle usate come materiale di costruzione: p. viva, roccia allo stato...