Russia Il più vasto Stato del mondo, esteso dall’Europa orientale all’Estremo Oriente.
Il nome R. designa lo Stato consolidatosi a partire dal 16° sec. attorno al Principato di Moscovia ed esteso al momento [...] e gli Urali, oltre i quali si stende verso il Mar Glaciale Artico la pianura, ampia oltre 500 km, percorsa dalla DvinaSettentrionale e dalla Pečora, i cui bacini sono separati dai Monti Timani. Tutta la regione è soggetta, come avviene alla Siberia ...
Leggi Tutto
(gr. Εὐρώπη, lat. Europa) Parte occidentale del continente eurasiatico, delimitata a O dall’Oceano Atlantico, a N dal Mar Glaciale Artico, a S dal Mar Mediterraneo; tutt’altro che ben definiti sono invece [...] verso E, in questa sede si utilizzerà la linea ideale che unisce le foci del Don (Rostov) e della DvinaSettentrionale (Arcangelo), lasciando quindi al di là la massima parte del territorio russo e l’intera regione caucasico-caspica. Così delimitata ...
Leggi Tutto
Stato dell’Europa settentrionale; confina a N con l’Estonia, a E e SE con la Russia e la Bielorussia, a S con la Lituania, mentre a O si affaccia per circa 500 km al Mar Baltico, che vi forma il Golfo [...] generalmente basse e sabbiose, orlate da dune, con lagune e laghi costieri. Il corso d’acqua principale è la Daugava (Dvina Occidentale), che scorre per circa 370 km in territorio lettone. Altri fiumi importanti sono la Venta, il Lielupe e il Gauja ...
Leggi Tutto
Stato dell’Europa centro-orientale, che si affaccia per circa 500 km sul Mar Baltico. I confini terrestri corrono a S lungo la linea spartiacque delle catene montuose dei Sudeti e dei Beschidi, che separano [...] ghiacciai che agli inizi del Quaternario coprivano l’Europa settentrionale e che, con i loro depositi morenici, diedero origine (la Russia si impossessava del paese al di là della Dvina e del Dnepr; Federico II della Prussia occidentale senza Danzica ...
Leggi Tutto
Stato dell’Europa settentrionale; i confini hanno una lunghezza che raggiunge i 4400 km, di cui circa un terzo rappresentati da coste (a S Golfo di F.; a O Golfo di Botnia, entrambi dipendenze del Mare [...] regione posta tra i bacini del Volga e della Dvina e i contrafforti occidentali degli Urali. Nel corso dei ); piccole oasi coltivate si sono potute creare anche nelle regioni più settentrionali. Il cereale più resistente è l’orzo, che matura in 3 ...
Leggi Tutto
Nome con cui si indicano vari popoli dell’Europa settentrionale, formanti uno dei rami della maggiore famiglia etno-linguistica degli Ugro-Finni (➔). Sono di antico stanziamento in Europa; il loro primitivo [...] habitat doveva occupare buona parte della Russia tra gli Urali e i bacini della Dvina e del Volga. Le migrazioni cui parteciparono con gli Slavi antichi portarono i F., nei primi secoli dell’era cristiana, a raggiungere le terre baltiche. Si ...
Leggi Tutto
VILNA (A. T., 51-52)
Giuseppe CARACI
Feliks KOPERA
*
Città della Polonia nord-orientale (in polacco Wilno, in lituano Wilnius: Vilna è forma dovuta a influenza russa), della quale è il centro più notevole [...] il passaggio sulla Wilja - con quella che dalla Russia settentrionale adduce a Varsavia. Il vecchio nucleo della città corrisponde al terreni morenici o fluvioglaciali compreso tra i corsi della Dvina e del Niemen, i cui tributarî (Dzisna, Wilja ...
Leggi Tutto
VARIAGHI
Fritz Epstein
. Sotto la cosiddetta questione dei Variaghi nella storia russa s'intendono tutti i problemi connessi con la comparsa, nel sec. VIII, dei Germani settentrionali (Vikingi, Normanni [...] popoli nordici; la parola "Rus′", nome di un popolo settentrionale, passò agli Slavi per tramite dei Finni (Rōtsi, Ruotsi lago Il′men′, o prendendo la via più breve dalla Dvina occidentale (insediamento di Gnezdovo presso Smolensk) attraverso Desna e ...
Leggi Tutto