PUBBLICA Intorno all'ordinamento giuridico della pubblica amministrazione la costituzione della repubblica italiana, insieme agli articoli 97 e 98 (che formano la sezione intitolata appunto "La pubblica [...] compiuti in violazione di diritti. In tali casi la responsabilità civile si estende allo stato e agli enti pubblici". Si è risolta così, affermativamente, l'antica e dibattuta questione se ed in quali limiti il pubblico funzionario potesse ritenersi ...
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Giurista, nato a Napoli il 18 agosto 1902. Professore universitario dal 1935, ha insegnato a Camerino, Macerata, Padova, Napoli, Roma, dove è tuttora titolare della cattedra di diritto costituzionale.
Si [...] diritto: si dedicò più tardi allo studio del diritto pubblico, in particolare del costituzionale, e anche qui il suo pensiero ha di una dottrina del diritto, Padova 1930; Organo, ufficio e soggettività dell'ufficio, ivi 1931; La validità delle leggi, ...
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Il termine indica un complesso di fenomeni molto diversi fra di loro. Da parte di uno dei pochi studiosi italiani della c. è stato sottolineato che "intorno alla nozione di corruzione gravitano, con traiettorie [...] al denaro o allo status; oppure che viola delle regole stabilite per impedire indebite forme di influenza privata" (Nye 1967, p. 416). Sulla stessa onda si muovono altri autori, sostenendo che "la corruzione è un'istituzione extralegale usata ...
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(VIII, p. 560)
La c. è una forma criminale assimilabile alla mafia nei metodi e negli interessi, ma che nel passato ha avuto origini, caratteristiche, costumi diversi e del tutto autonomi. Fino a qualche [...] emarginato, ma ''qualcuno''. Proprio questo tipo di organizzazione ''aperta'' si è però dimostrata alla lunga più esposta allo sfaldamento, sia per i colpi inferti dagli avversari e da un numero consistente di ''pentiti'' (non riscontrabile in nessun ...
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Il termine "burocrazia" può essere considerato sotto il profilo semantico come rappresentativo della variazione della sua funzione nel corso del tempo. Sembra che esso sia stato introdotto nella seconda [...] vede la b. come classe intesa a utilizzare lo stato e a disporne e che, coerentemente, identifica il partito, negli stati comunisti, in , di condividere le tendenze favorevoli all'espansione, allo sviluppo, all'efficienza dei servizi, in conformità ...
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giustizia
Stefano De Luca
Una componente indispensabile per qualsiasi forma di vita associata
Nessuna società, per quanto piccola, può sussistere senza un insieme di norme che regoli i rapporti tra [...] privata, ma condannandone gli eccessi individualistici ‒ hanno contribuito in modo decisivo allo sviluppo del movimento cooperativo (cooperazione) e dello Stato sociale.
La giustizia come libertà
Quanto alla tradizione liberale (liberalismo ...
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ALCIATO (Alciati), Andrea
Roberto Abbondanza
Nacque pare a Milano (ma c'è chi dice ad Alzate) l'8 maggio 1492, da Ambrogio Alciati e da Margherita Landriani, ed ebbe propriamente il nome Giovanni Andrea. [...] più in vista d'Europa: un pubblico numeroso, che raggiunge i settecento uditori, lo ascolta. Oltre allo Zasio, al Cantiuncula (Claudio Chansonnette) e ad Erasmo, anche il Budé entra a far parte del numero dei suoi corrispondenti.
Dalla fine del ...
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CLEMENTE III, antipapa
Carlo Dolcini
Wiberto (Guiberto), nato nella famiglia nobile dei da Correggio imparentati con la dinastia canossiana a Parma, probabilmente nell'arco del decennio 1020-1030, attraversa [...] in causa l'altra grande componente politica del medesimo privilegio: l'elezione imperiale del papa.
Più congeniale e vicino all'ambiente ravennate eallo stesso C. III sembra essere il falso privilegio di Adriano I a Carlo Magno per dimostrare anche ...
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INNOCENZO VI, papa
Pierre Gasnault
Étienne Aubert, figlio di Adhémar, appartenente alla piccola nobiltà di Pompadour, nacque nel villaggio di Monts, parrocchia di Beyssac (Corrèze), negli ultimi decenni [...] nella cattedrale di Notre-Dame-des-Doms. La tomba monumentale con la sua figura giacente è attribuita allo scalpellino Thomas de Tournon eallo scultore Barthélémy Cavailler. Dopo essere stata spostata nell'ospizio di Villeneuve nell'Ottocento ...
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MARANINI, Giuseppe
Luca Mannori
Nacque a Genova il 16 apr. 1902 da Paolo, giornalista e sindacalista socialista, e Rina Melli, di famiglia ebraica, ambedue originari di Ferrara. Il padre, dopo un periodo [...] lo stancarono presto. A riprendere campo, con la fine degli anni Quaranta, fu piuttosto la sua vocazione all'insegnamento eallo studio. Eletto nel 1949 preside - carica che avrebbe mantenuto fin quasi alla morte -, egli si impegnò perché il Cesare ...
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allo2
allo2 ‹aló› (o allô). – Voce interiettiva fr. (dall’angloamer. hallo), con la quale si richiama, al telefono, l’attenzione dell’interlocutore con cui non si è ancora preso o si è perduto il contatto; corrisponde al nostro pronto! (v....
e-democrazia
s. f. Utilizzo di procedure e piattaforme elettroniche allo scopo di incrementare la partecipazione democratica dei cittadini, mediante il loro coinvolgimento nei processi decisionali e la promozione di meccanismi...