tradizionalismo Dottrina filosofico-religiosa, affermatasi nel cattolicesimo francese nell’età della Restaurazione, secondo la quale la ragione umana è impotente non solo rispetto alle verità soprannaturali, [...] t., prima con condanne particolari, poi con le encicliche Mirari vos (1832), Singulari nos (1834), Qui pluribus (1846) e l’allocuzione Singulari quadam (1854); il Concilio Vaticano I riaffermò la capacità della ragione di dare una prova razionale ...
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Medicina
In embriologia, effetto morfogenetico che una sostanza chimica non identificata ( evocatore), emessa da una porzione dell’embrione (organizzatore), esercita su un’altra porzione dell’embrione [...] uguali o maggiori. Le notizie di tardi eruditi romani (Servio, Macrobio) riportano l’e. allo scrupolo religioso. Si discute se le divinità passibili di e. fossero solo quelle incorporabili nel culto romano o tutte le manifestazioni sacrali tutelari ...
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Teologo (Montpellier 1806 - ivi 1875), prof. di filosofia e teologia al seminario diocesano di Montpellier, vescovo di Grenoble (1853), poi arcivescovo di Lione (1870). Avverso al razionalismo eallo storicismo, [...] en lui-même, 1852) per dimostrare come i dogmi cattolici siano già contenuti nella rivelazione e non debbano nulla alla ragione umana eallo sviluppo storico. Contro
J.-E. Renan scrisse una Lettre ... à l'un de ses vicaires généraux sur la "Vie de ...
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Frate dei minori osservanti (m. dopo il 1555), promosse la riforma dei frati minori cappuccini sostenendo, con Matteo da Bascio, una più rigida osservanza della regola francescana. Autorizzato dalla Santa [...] . Entrato in contrasto con il capitolo riunitosi nel 1535 e 1536, che stabiliva più ampio spazio alla predicazione, al ministero della carità eallo studio, L. fu estromesso dall'ordine; riammessovi (1538 circa), ne fu poi ancora allontanato ...
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Teologo, detto Doctor exstaticus (Rickel, Liegi, tra il 1402 e il 1403 - Roermond 1471). Ottenne nel 1424 il titolo di maestro delle arti a Colonia e in seguito entrò nella certosa di Roermond. Nei suoi [...] scritti si riallaccia ai mistici tedeschi eallo Pseudo-Dionigi. Nelle sue prime opere filosofiche e teologiche seguì il tomismo, ma in seguito se ne staccò in molti punti. Combatté i nominalisti e criticò la dottrina scotista. Da ricordare, tra i ...
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Domenicano (Capua 1330 circa - Norimberga 1399); fu (1374-77) padre spirituale eallo stesso tempo discepolo di santa Caterina da Siena, della quale scrisse la biografia Legenda maior (1393 circa). Maestro [...] generale dei domenicani dal 1380 fino alla morte, operò attivamente per la riforma dell'ordine e per un ritorno alla primitiva austerità. ...
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teologia In senso largo, ogni dottrina relativa a Dio, o agli dei, o più genericamente alla religione. In senso stretto, con riferimento alla religione cristiana, la riflessione intorno al dato rivelato.
La [...] nella conoscenza effettiva del mondo.
Più tardi, e in un diverso contesto culturale, la filosofia, nel tentativo di penetrare all’interno della t. allo scopo di rianimarne il contenuto, finisce con l’assorbirla nel suo procedimento: non più ...
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GABRIELI, Francesco
Arabista ed islamista, nato a Roma il 27 aprile 1904. Già professore di arabo nell'Istituto universitario orientale di Napoli, dal 1938 insegna lingua e letteratura araba nell'università [...] , Caltanissetta 1961. Da notare inoltre una serie di articoli dedicati particolarmente all'edizione di testi poetici arabi eallo studio di questioni storico-religiose del mondo islamico, in Rivista degli studî orientali, in Rendiconti dell'Accademia ...
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WEIZSÄCKER, Karl Heinrich von
Teologo protestante e storico del cristianesimo, nato a Öhringen nel Württemberg l'11 dicembre 1822, morto il 13 agosto 1899 a Tubinga. Qui, dopo esservi stato libero docente [...] Untersuchungen über die evangelische Geschichte (Gotha 1864; 2a ed., Tubinga 1901) il W. si contrappone alla scuola di Tubinga eallo Strauss - egli difende la "teoria delle due fonti" circa i Vangeli sinottici, ma riconosce il carattere storico del ...
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magia
Adriano Favole
Un antico modo di controllare il mondo
La magia è un fenomeno complesso che ritroviamo nei racconti di fantasia, nel cinema ma anche nella vita reale delle società umane. Gli antropologi [...] (Massimo Troisi) riesce a far innamorare di sé una donna grazie ai versi di Pablo Neruda.
Allo stesso modo la magia gioca con i simboli (oggetti e parole) della società in cui opera per creare situazioni che vanno al di là della realtà quotidiana ...
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allo2
allo2 ‹aló› (o allô). – Voce interiettiva fr. (dall’angloamer. hallo), con la quale si richiama, al telefono, l’attenzione dell’interlocutore con cui non si è ancora preso o si è perduto il contatto; corrisponde al nostro pronto! (v....
e-democrazia
s. f. Utilizzo di procedure e piattaforme elettroniche allo scopo di incrementare la partecipazione democratica dei cittadini, mediante il loro coinvolgimento nei processi decisionali e la promozione di meccanismi...