Medico e chimico (Batavia 1652 - Orléans 1715). Visitò molti paesi (Italia, Francia, Inghilterra, Paesi Bassi, Germania, Ungheria e Svezia), prima di stabilirsi a Parigi, dove insegnò chimica, fu membro [...] dell'Accademia delle scienze e divenne medico personale del duca d'Orléans. Si dedicò allo studio del fosforo; a lui è dovuta la preparazione dell'acido borico. Notevoli le sue osservazioni sulle reazioni di neutralizzazione degli acidi con le basi. ...
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Metallurgista (Pietroburgo 1885 - Gottinga 1956). Allievo di G. Tamman, prof. nel politecnico di Berlino (1935) e poi (dal 1937) in quello di Gottinga, presidente della Deutsche Gesellschaft für Metallkunde. [...] noto per importanti contributi allo studio delle proprietà delle leghe e dei metalli (bonifica, ricristallizzazione, lavorazione a freddo, ecc.). Autore dei trattati Ternäre Systeme (1933), Grundlagen der Metallkunde (1940), Lehrbuch der allgemeinen ...
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Chimico (Rübeland, Sassonia-Anhalt, 1848 - Merano 1899), prof. all'univ. di Berlino. È noto per importanti ricerche di chimica organica, fra le quali quelle relative alla costituzione e alla sintesi della [...] vaniglina, alla sintesi dello ionone, allo studio dei terpeni, ecc. Molte delle sue ricerche trovarono applicazione nell'industria dei profumi, che T. stesso contribuì a promuovere. Si occupò anche di analisi delle acque. ...
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Chimico francese (Parigi 1874 - ivi 1949); allievo e collaboratore di P. Curie. Autore dapprima di ricerche concernenti la chimica organica (racemizzazione della canfora, ecc.), si dedicò poi allo studio [...] degli elementi radioattivi e della fosforescenza. Scoprì l'attinio (1899) e isolò, in collaborazione con M. Curie, il radio metallico. Ideò un apparecchio, basato sulla scintillazione, per la determinazione diretta del numero di Avogadro. ...
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Ossido dell’azoto, N2O3. Tende facilmente a dissociarsi in ossido e diossido d’azoto; la dissociazione è presente già allo stato liquido e aumenta con la temperatura; a 3,5 °C l’anidride inizia a bollire [...] e a 100 °C è dissociata per il 99%. Si ha anidride n. indissociata solo allo stato solido, cioè a temperature inferiori a −102 °C. ...
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Chimico (Bergen auf Rügen, Meclemburgo, 1866 - Lipsia 1954); allievo di J. Wislicenus, fu prof. all'univ. di Lipsia (1903), segretario generale della Società chimica tedesca e redattore della Zeitschrift [...] für angewandte Chemie. È noto per importanti ricerche specie nel campo della chimica tecnologica (coloranti allo zolfo, cellulosa, ecc.). Autore anche di un trattato di tecnologia chimica. ...
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Chimico tedesco (Glogau 1868 - New York 1944), allievo di W. Ostwald; fu prof. al politecnico di Karlsruhe fino al 1933; nel 1940 si trasferì negli USA. È particolarmente noto per ricerche sull'azione [...] catalitica del platino e sull'avvelenamento dei catalizzatori, oltre che per un metodo originale di preparazione dei metalli allo stato colloidale. ...
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Gliceride contenente una molecola di acido grasso esterificata allo scheletro carbonioso della glicerina. I m. sono uno dei prodotti della scissione graduale dei trigliceridi operata dall’enzima lipasi [...] pancreatica. Nella digestione dei cibi i m., con gli acidi grassi e gli acidi biliari, favoriscono l’emulsione dei grassi non idrolizzati, rendendone possibile l’assorbimento. ...
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Chimico danese (Slagelse 1837 - Copenaghen 1914); prof. di chimica nell'univ. di Copenaghen, si è dedicato in particolare allo studio dei complessi inorganici, proponendo una teoria (teoria delle catene) [...] sulla costituzione di questi, contrastante con quella di A. Werner, che si rivelò però meno coerente di quest'ultima con i dati sperimentali ...
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Composti ottenuti dall’acetilene per sostituzione degli atomi di idrogeno con metalli. Gli a. dei metalli alcalini sono stabili ma si decompongono con acqua formando acetilene. Gli a. di alcuni metalli [...] pesanti quali il rame e l’argento esplodono allo stato secco e vengono usati come inneschi. ...
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allo2
allo2 ‹aló› (o allô). – Voce interiettiva fr. (dall’angloamer. hallo), con la quale si richiama, al telefono, l’attenzione dell’interlocutore con cui non si è ancora preso o si è perduto il contatto; corrisponde al nostro pronto! (v....
e-democrazia
s. f. Utilizzo di procedure e piattaforme elettroniche allo scopo di incrementare la partecipazione democratica dei cittadini, mediante il loro coinvolgimento nei processi decisionali e la promozione di meccanismi...