Industria
Claudio Sardoni
Andrea Saba
Giuseppe Torre
Mario Colacito
(XIX, p. 152; App. II, ii, p. 28; III, i, p. 866; IV, ii, p. 177; V, ii, p. 664)
Parte introduttiva
di Claudio Sardoni
Alla fine [...] 'accumulazione di conoscenze come patrimonio dell'impresa (learning by doing) sono certamente più vicini all' il dilemma tra il prendere atto che con la l. nr. 474 del 1994 si è dato luogo a un diritto speciale delle S.p.A. in mano pubblica, oppure a ...
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Giuseppe Smargiassi
– Le trasformazioni dell’industria su scala mondiale. Il ruolo delle catene globali del valore e la formazione del valore aggiunto. L’industria italiana ed europea. Le politiche industriali. Bibliografia. Webgrafia
Le trasformazioni dell’industria su scala mondiale. – A partire ... ...
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Settore manifatturiero che produce carta per l’editoria e per usi sanitari e domestici, e carta e cartoni per l’imballaggio e le confezioni.
Cenni storici
La produzione della c. ha origini antichissime. In Italia la c. giunse dall’Oriente nel 12° sec., ma rapidamente la produzione venne sviluppata ... ...
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Patrizio Bianchi
Ogni attività produttiva del settore secondario (differente quindi dalla produzione agricola, o settore primario, e dalle attività commerciali e di servizi, o settore terziario). Fonti diverse convergono nel ritenere che la parola i. derivi da endo, cioè «dentro», «interno», e struĕre, ... ...
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In senso generico, l’attività umana diretta alla produzione di beni e servizi, anche nelle sue forme più semplici e non organizzate. In senso specifico, ogni attività produttiva del settore secondario (diversa quindi dalla produzione agricola o settore primario, e dalle attività commerciali e di servizi, ... ...
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Mario Pianta
Le trasformazioni dell'economia hanno al centro il ruolo dell'i., che nei primi anni del 21° sec. è stata caratterizzata da processi di innovazione tecnologica, di internazionalizzazione della produzione e di diffusione delle attività industriali in numerosi Paesi in via di sviluppo. Nei ... ...
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Fabrizio Galimberti
La trasformazione di materie prime in merci
Gli elementi determinanti nello sviluppo del processo industriale sono almeno due. Il primo consiste nelle invenzioni e nella tecnologia che le applica: dalla ricerca di materie prime capaci di generare energia, ai vari materiali impiegati ... ...
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Luciano Cafagna
Sommario: 1. Le nuove impostazioni teoriche dell'economia industriale. 2. Sviluppi scientifico-tecnologici e progresso industriale. 3. La globalizzazione dei mercati. 4. I modelli del capitalismo attuale. 5. Economie ‛di scala' ed economie ‛di scopo'. 6. Fattori di progresso e profili ... ...
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Luciano Cafagna
Premessa
Nella sua accezione moderna (fino ai primi decenni del secolo scorso il termine, nelle varie lingue, significava genericamente piuttosto attività economica o quel che oggi diremmo industriosità) l'industria è, insieme, un ramo particolare e distinto di attività economica e ... ...
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Mario Colacito
Fabrizio Barca
Carlo Antonio Ricciardi
Antonello Negri
(XIX, p. 152; II, II, p. 28; III, I, p. 866; IV, II, p. 177)
Diritto. - Profili costituzionali. - La disciplina legislativa dell'i. s'incentra sull'interpretazione delle regole stabilite dall'art. 41 della Costituzione e sulla ... ...
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(XIX, p. 152; App. II, 11, p. 28; III, 1, p. 866)
Franco Mattei
Roberto Tremelloni
L'industria contemporanea. - Dalla fine della seconda guerra mondiale a oggi le imprese industriali di tipo capitalistico hanno posto in luce alcune modificazioni di carattere strutturale evidenziatesi, da un lato, ... ...
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LLuciano Cafagna
di Luciano Cafagna
Industria
sommario: 1. Premessa. 2. Industria, macchine e divisione del lavoro. 3. La rivoluzione industriale. 4. I modelli del processo d'industrializzazione e l'industria moderna. 5. Localizzazioni e classificazioni delle industrie. La divisione internazionale ... ...
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Roberto Tremelloni
(XIX, p. 152; App. II, 11, p. 28).
L'industria italiana (XIX, p. 168; App. II, 11, p. 28).
1. - L'i. italiana è andata assumendo contemporaneamente, dall'unità politica in poi, una sempre maggiore importanza come strumento per la formazione del reddito nazionale oltre che come fattore ... ...
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(XIX, p. 152)
Ugo NATOLI
Roberto TREMELLONI
Storia dell'industria. - Per lo sviluppo della produzione industriale nel mondo, v. in questa App. le voci dedicate ai singoli prodotti, e, per la politica economica degli stati, i paragrafi dedicati alla storia finanziaria dei singoli paesi.
L'industria ... ...
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(lat. industria)
Francesco COPPOLA D'ANNA
George MONTANDON
Ugo Enrico PAOLI
Carlo RODANO
Gino OLIVETTI
Giuseppe Menotti DE FRANCESCO
Mario ROTONDI
Sta a significare propriamente l'abilità o la diligenza posta nell'eseguire una cosa qualsiasi, non quindi l'azione svolta, né il risultato conseguito, ... ...
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Gestionale, ingegneria
Lucio Bianco
Mario Lucertini
Agostino La Bella
Nelle precedenti Appendici alcuni aspetti strettamente legati all'i. g. sono stati trattati nelle voci relative all'organizzazione, [...] , K.B. Clark, Dynamic manufacturing. Creating the learning organization, New York 1988.
G. Bonazzi, Storia t), dove con s si è indicato il reddito totale e con U(s) e V(t) rispettivamente le utilità del reddito e dell'impegno (nel caso dell ...
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Informatica umanistica
Giovanni Adamo
Tullio Gregory
Parte introduttiva
di Giovanni Adamo
L'espressione informatica umanistica è stata coniata all'inizio degli anni Novanta sul modello di locuzioni [...] . Ch.F. Delzell, Nashville 1977, pp. 3-42 (trad. it. La storia e le scienze sociali nel secolo XX, in L. Stone, Viaggio nella storia, Roma-Bari
T. McArthur, Worlds of reference. Lexicography, learning and language from the clay tablet to the ...
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La letteratura sociologica degli ultimi decenni del 20° secolo ha sviluppato analisi teoriche ed empiriche che si sono basate su approcci riguardanti il c. s. nelle sue diverse sfaccettature. A ben considerare [...] York 1925, ed. riv. Chicago 1930 (trad. it. Firenze 1984).
E.T. Hiller, The strike: a study in collective action, Chicago 1928.
E.L. Thorndike, The fundamentals of learning, New York 1932.
E.C. Tolman, Purposive behavior in animals and men, New York ...
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I disturbi dell'a. costituiscono una classe di patologie presente nei Paesi economicamente avanzati, direttamente o indirettamente correlata a una disponibilità di cibo superiore al fabbisogno individuale. [...] riportati in The ICD-10 classification of mental and behavioural disorders (1992) e in DSM-iv casebook: a learning to the diagnostic and statistical manual of mental disorders (1994). Entrambi questi trattati di riferimento riconoscono due patologie ...
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Plasticità nervosa
Lamberto Maffei
Nicoletta Berardi
Le moderne tecniche che consentono la visualizzazione dell'attività cerebrale hanno mostrato che a ogni percezione, azione, pensiero o immaginazione [...] fatta nel momento in cui avrebbe dovuto essere fatta. Emblematico è il caso di un soggetto che aveva perso la vista . 193-213.
M.S. Rioult-Pedotti, D. Friedman, J.P. Donoghue, Learning-induced LTP in neocortex, in Science, 2000, 290, pp. 533-36.
H. ...
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Il termine droga, derivato probabilmente dall'olandese droog ("secco", "asciutto") o dal tedesco troken ("secco"), in origine è stato associato a varie sostanze vegetali aromatiche, con carattere di spezie, [...] , 276, pp. 2048-50.
G. Di Chiara, A motivational learning hypothesis of the role of dopamine in compulsive drug use, in Journal esposte - una nozione di d., ma si limita a indicare, negli artt. 13 e 14 del d.p.r. 9 ott. 1990 nr. 309, i criteri in base ...
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Navigazione animale
Floriano Papi e Marco Aversano
I metodi e gli strumenti della navigazione
di Floriano Papi
L'evoluzione naturale favorisce negli esseri viventi l'acquisizione della capacità di spostarsi [...] una cinquantina di chilometri verso Ee verso E-S-Ee rilasciati. Il risultato è riportato nei due diagrammi ( C. Thinus-Blanc, Dordrecht 1987.
C.R. Gallistel, The organization of learning, Cambridge (Mass.) 1990.
Animal homing, ed. F. Papi, London- ...
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Il fenomeno criminale in generale. - Il fenomeno della c. e della delinquenza (v. delinquenza, XII, p. 537; App. II, i, p. 765; IV, i, p. 581) in questi ultimi venti anni è andato assumendo caratteristiche [...] industry, Londra 1984; Aggression and dangerousness, a cura di D. P. Farrington e J. Gunn, Chichester 1985; R. A. Akers, Deviant behavior - a social learning approach, Belmont (Cal.) 1985; V. Sieber, The international handbook on computer crime ...
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Motivazione
Carmencita Serino
In psicologia, per motivazione si intende l'insieme dei bisogni, desideri, intenzioni che concorrono alla determinazione del comportamento e che conferiscono a quest'ultimo [...] , M.E. Seligman, Effects of inescapable shock upon subsequent escape and avoidance learning, in Journal 1985 (in partic. i saggi di I. Ajzen, From intentions to actions, e di A.W. Kruglanski, Y. Klar, Knowing what to do).
Goal-directed behavior ...
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e-learning
‹i lë′ëniṅ› locuz. ingl. [comp. di e-2 e learning «apprendimento»; quindi «apprendimento elettronico»], usata in ital. come s. m. (e comunem. pronunciata ‹i lèrniṅġ›). – Qualunque sistema di apprendimento in cui sia previsto che...
learning center
loc. s.le m. inv. Centro di apprendimento, attrezzato per lo svolgimento di corsi di formazione o di autoapprendimento. ◆ Studiare una lingua straniera, navigare su Internet, seguire un corso di matematica o di informatica...