Cortigiano e poeta inglese (n. 1643 - m. Bath 1706). Deputato; dopo la restaurazione fu creato (1674) conte di Middlesex. Del gruppo dei nobili libertini alla corte di Carlo II, cadde in disgrazia sotto [...] II. Fu tra i firmatarî dell'invito a Guglielmo di Orange il quale, divenuto re, lo nominò consigliere privato, lord ciambellano e cavaliere della Giarrettiera. Amico e mecenate di molti scrittori (J. Dryden, S. Butler, ecc.), scrisse anche versi; sua ...
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Studioso inglese di letterature comparate (Glasgow 1855 - Macugnaga 1923). Fu tra i critici più eruditi del suo tempo: non gli rimase estraneo alcun ramo dell'attività letteraria e quasi nessuna letteratura [...] nello sviluppo dell'University College di Londra. Sue opere principali: Epic and romance (1897), The dark ages (1904), Essays on medieval literature (1905), The art of poetry (1923), Collected essays (post., 1925), Form and style in poetry (post ...
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Giornalista e proprietario di giornale statunitense (Chicago 1880 - Wheaton, Illinois, 1955). Acquistata (1910) con un cugino la maggioranza delle azioni del quotidiano Chicago Tribune, lo trasformò con [...] assai diffuso e potente, espressione dell'opinione e degli interessi repubblicani più conservatori del paese. Ha scritto: Ulysses S. Grant (1934), Freedom of the Press (1936), The American revolution and its influence on world civilization (1945 ...
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Letterato e critico inglese (Londra 1861 - ivi 1922). Dopo aver insegnato a Liverpool e Glasgow, tenne (dal 1904) la cattedra di letteratura inglese a Oxford. Come critico, superò i convenzionalismi vittoriani [...] Tra i suoi volumi e saggi si ricordano: The English novel (1894); R. L. Stevenson: an essay (1895); Style (1897); Milton (1900); Wordsworth (1903); The English voyages of the sixteenth century (1904); Shakespeare (1907); Six essays on Johnson (1910). ...
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Poeta ed erudito irlandese (Belfast 1810 - Howth 1886); nella sua opera rivivono le antiche leggende irlandesi di eroi e di santi e le storie locali; tra le sue composizioni più notevoli si ricordano Lays [...] of the western Gael (1865), bene accolti dai patrioti gaelici, il poema epico Congal (1872) e The elegy on the death of Thomas Davis scritta nel 1845. Della sua opera di erudito si ricordano le Ogham inscription of Ireland, Wales and Scotland (post., ...
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Filologo (Davenport, Iowa, 1857 - Chicago 1934), prof. di greco nelle univ. di Chicago e di Berlino. La sua attenzione si è rivolta tanto alla poesia che alla filosofia. Tra le opere principali si ricordano: [...] idea of Good in Plato's Republic (1895); The unity of Plato's thought (1903); The Odes and Epodes of Horace (ed. riveduta, 1910); The assault on Humanism (1917). Ha curato inoltre un'importante edizione della Repubblica di Platone (2 voll., 1930-35). ...
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Filologo (Boston 1825 - Cambridge 1896); professore dal 1851 al Harvard College, la sua opera maggiore è la fondamentale raccolta di poesia popolare English and Scottish Ballads (8 voll., 1857-58), ampliata [...] Popular Ballads (5 voll., 1883-98). Altri scritti importanti: l'edizione in 5 voll. Poetical works of E. Spenser (1855) e un importante articolo Observation on the language of Chaucer (1863) che rivoluzionò gli studî sul linguaggio chauceriano. ...
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Critico letterario statunitense (Dayton, Ohio, 1865 - Cambridge, Massachusetts, 1933), prof. di letteratura francese alla Harvard Univ. (dal 1912). Uno dei maggiori rappresentanti della tendenza classica [...] della critica americana, è stato, con P. E. More, capo della cosiddetta scuola umanistica nella critica. Opere principali: (1912); Rousseau and Romanticism (1919); Democracy and leadership (1924); On being creative and other essays (1924), ecc. ...
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Scrittore statunitense (Buffalo 1920 - Holyoke, Massachusetts, 1972). Insegnò in varie università, e lavorò a più riprese come operaio in fabbrica. I problemi sociali (condizione operaia, giovanile, la [...] famiglia) sono al centro della sua produzione saggistica (A radical's America, 1962) e soprattutto narrativa (i racconti riuniti in On the line, 1957, trad. it. Alla catena, 1959, e in A story for Teddy and others, 1966; i romanzi False coin, 1959, ...
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Poeta e critico neozelandese (n. Dunedin, Nuova Zelanda, 1926 - m. 1972). È stato uno dei più importanti poeti neozelandesi della nuova generazione; ha scritto: Beyond the palisade (poesie, 1944); Blow, [...] trends in New Zealand poetry (saggio critico, 1951); The fallen house (poesie, 1953); Fire and the anvil (saggio critico, 1955); In fires of no return (poesie, 1958); Pig Island letters (poesie, 1966); The man on the horse (saggi critici, 1968). ...
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on field review (sigla: OFR) loc. s.le f. Nel gioco del calcio, verifica fatta dall’arbitro a bordo campo con l’ausilio del VAR in merito a una situazione critica, come la possibile assegnazione o revoca di un calcio di rigore o l’eventuale...
on demand
‹òn dimä′änd› locuz. ingl. (propr. «su richiesta»), usata in ital. come agg. – Espressione usata con riferimento a beni o servizî che vengono resi disponibili sul mercato su richiesta di un consumatore: vendere libri, video on demand;...