Romanziere, drammaturgo e saggista nero americano (New York 1924 - St. Paul, Vence, 1987). Con il primo romanzo, Go tell it on the mountain (1953), che tratta, su uno sfondo autobiografico, della vita [...] knows my name: more notes of a native son (1961), The fire next time (1963), Nothing personal (1964, con R. Avedon), A rap on race (1971, con M. Mead), No name in the streets (1971), Little man, little man (1976). Pur negando di essere uno scrittore ...
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Poeta e storico della letteratura inglese (Basingstoke 1728 - Oxford 1790). Studiò al Trinity College di Oxford, dove, eletto fellow, rimase il resto della vita, come insegnante. Nel 1785 divenne poeta [...] la natura. W. fu tra i primi a riutilizzare il sonetto. Anche più importante è la sua opera di critico. Nelle Observations on the Faerie Queene (1754) rivendicò il fascino del romanzesco, e la History of English poetry (I, 1774; II, 1778; III, 1781 ...
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Scrittore e saggista nigeriano di lingua inglese (Ogidi, Onitsha, 1930 - Boston 2013). Fautore di una riscoperta della identità culturale africana, ha evidenziato i limiti e i pericoli di un'affrettata [...] Le cose crollano, i due successivi ripubblicati rispettivamente nel 2017 e 2019) nel volume Dove batte la pioggia (1977), A brother»! , 1995), Collected poems (2005); i saggi Morning yet on creation day (1975); Hopes and impediments (1988; trad. it. ...
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Scrittrice statunitense (Gore, Virginia, 1873 - New York 1947). Dopo aver svolto una prevalente attività giornalistica, fra il 1912 e il 1922 scrisse cinque romanzi di carattere prettamente autobiografico: [...] (1926), il romanzo picaresco e capolavoro Death comes for the Archbishop (1927) e Shadows on the rock (1931). Negli ultimi per la sopravvivenza intellettuale in una società provinciale e conformista, l'esaltazione nostalgica del passato, la ricerca ...
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Poeta statunitense (New York 1930 - Robbinsdale, Minnesota, 2001), di origine italiana. Dopo una prima giovinezza trascorsa in povertà, e anche in prigione, viaggiò in Messico, in America Meridionale e [...] The vestal lady on brattle, il suo primo libro di poesie. Con la partecipazione ai "poetry readings" di San Francisco del 1956 si inserì nel gruppo dei poeti beat. In Happy birthday of Death (1960) C. rappresentò in tono ironico e grottesco l'orrore ...
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Romanziere (Detroit 1909 - Sag Harbor, New York, 1981). A un primo romanzo, Somebody in boots (1935), storia di un "povero bianco" del Texas, seguirono: Never come morning (1942), The neon wilderness (1948, [...] di quel crudo realismo americano che fu iniziato ai primi del secolo da S. Crane, F. Norris e Th. Dreiser. Altre sue opere: Chicago: City on the make (1951); A walk on the wild side (1956); Who lost an american? (1963); Notes from a sea diary (1965 ...
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Scrittore statunitense (Newport News 1925 - Martha's Vineyard, Massachusetts, 2006). Dopo i romanzi Lie down in darkness (1951; trad. it. 1966), The long march (1952; trad. it. 1962) e Set this house on [...] di schiavi nel 1831, che suscitò polemiche nella comunità nera e fra gli intellettuali progressisti. Ottenne il suo maggiore successo con visible: a memoir of madness (1990; trad. it. 1990) e i racconti di A tidewater morning (1994; trad. it. Una ...
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Scrittrice statunitense (Cornwall-on-Hudson 1892 - New York 1982). Dal 1913 al 1931 fu cronista, illustratrice e scrittrice di racconti per numerose riviste. Tra le sue opere: A book (1923), miscellanea [...] crudele un mondo affatto privo di illusioni. Precorritrice dell'odierna narrativa dell'alienazione e, come drammaturga, del teatro della crudeltà e della black comedy, B. ha esercitato notevole influenza sui letterati americani delle generazioni ...
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Poeta e critico (Ashton-on-Mersey 1881 - Londra 1938), professore di letteratura inglese a Leeds, poi a Londra, appartenne al gruppo dei Georgian Poets. Interludes and poems, 1908, Emblems of love, 1912, [...] , 1930, sono tra le sue opere poetiche migliori. Opere critiche più notevoli per arditezza di vedute: uno studio su Th. Hardy, 1912 e 1927; An essay towards a theory of art, 1922; The idea of great poetry, 1925; Poetry: Its music and meaning, 1932. ...
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Stato insulare dell’Estremo Oriente. Il nome in lingua locale (Nippon-koku nella forma classica; Nihon-koku nella parlata comune) deriva dalla lettura giapponese del nome cinese del G., Jih Pen Kuo («il [...] del totale mondiale) nel 1989 ai 5,3 milioni attuali (4%), cui è seguita però una fase di assestamento che ha di fatto esteso il campo cinese (on yomi), l’altra giapponese (kun yomi). Generalmente il giapponese si scrive dall’alto in basso e da ...
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on field review (sigla: OFR) loc. s.le f. Nel gioco del calcio, verifica fatta dall’arbitro a bordo campo con l’ausilio del VAR in merito a una situazione critica, come la possibile assegnazione o revoca di un calcio di rigore o l’eventuale...
on demand
‹òn dimä′änd› locuz. ingl. (propr. «su richiesta»), usata in ital. come agg. – Espressione usata con riferimento a beni o servizî che vengono resi disponibili sul mercato su richiesta di un consumatore: vendere libri, video on demand;...