Moschin, Gastone
Federica Pescatori
Attore teatrale e cinematografico, nato a San Giovanni Lupatoto (Verona) l'8 giugno 1929. Dotato di una voce dai toni aspri e ricca di sfumature che gli ha consentito [...] poi distinguersi in un film drammatico, Il conformista (1970) di Bernardo Bertolucci, e in alcuni polizieschi all'italiana, come Milano calibro 9 (1972) di Fernando Di Leoe Commissariato di notturna (1974) di Guido Leoni; nel 1973 prese parte a Il ...
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MILANO
Antonio Calzoni
Giuseppe Caraci
Gaetano Cesari
Paolo D'Ancona
Giuseppe Gallavresi
Antonio Monti
Luigi Sorrento
Alda Levi Spinazzola
Giovanni Antona Traversi
Alessandro Visconti
La seconda [...] dei municipi italiani (trad. italiana), Milano-Torino 1861; A. Lattes, Diritto consuetudinario nelle città lombarde, Milano 1899; E. Leo, Vicende della costituzione delle città lombarde (trad. ital.), Torino 1836; C. Pellegrini, I santi Arialdo ed ...
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Brecht, Bertolt (propr. Eugen Berthold Friedrich)
Scrittore, poeta e drammaturgo tedesco, nato ad Augusta il 10 febbraio 1898 e morto a Berlino Est il 14 agosto 1956. Il rapporto di B. con il cinema risulta [...] il fatto che lo scrittore aveva partecipato a una prima stesura della sceneggiatura con Slatan Dudow, Caspar Neher eLeo Lania. Nell'importante saggio scritto in tale occasione, Der Dreigroschenprozess (in Schriften zur Literatur und Kunst, 1° vol ...
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TEATRO
Ferdinando Taviani
(XXXIII, p. 353; App. II, II, p. 948; III, II, p. 902; IV, III, p. 583)
È ormai impossibile pensare ''il teatro'' al singolare. La pluralità de ''i teatri'', delle tradizioni [...] , Bologna 1993; P. Brook, La porta aperta, Milano 1993; M. De Marinis, Mimo e teatro nel Novecento, Firenze 1993; G. Manzella, La bellezza amara. Il teatro di Leo De Berardinis, Parma 1993; Y. Oida, L'attore fluttuante, prefazione di P. Brook, Roma ...
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FEDERICO, Gennaro Antonio (Gennarantonio)
Nicola Balata
Nacque a Napoli, tra la fine del sec. XVII e i primi anni del XVIII. Non si posseggono su di lui notizie biografiche rilevanti. I suoi primi interessi [...] autunno del 1739, con un buon successo, soprattutto grazie alla musica del Leo, e ancora, più tardi, con il titolo La finta frascatana, a Roma e Venezia, rispettivamente nel 1744 e 1748).
Il F. morì a Napoli, probabilmente nel 1743.
Scrisse inoltre i ...
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GROSSATESTA (Grossa Testa, Testagrossa, Testa Grossa, Teste Grosse), Gaetano
Gloria Giordano
Nacque a Modena (Goldoni, pp. 165 s.) intorno al 1700. Ballerino, maestro, coreografo e impresario, è ricordato [...] più importanti città dell'Italia settentrionale. Nell'aprile 1737 fu al teatro Malvezzi di Bologna per la prima del Siface di L. Leo, e nel maggio dello stesso anno a Verona (Accademia filarmonica) per un'altra prima assoluta, il Catone in Utica di A ...
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Penn, Sean
Silvia Colombo
Attore cinematografico e teatrale statunitense, nato a Burbank (California) il 17 agosto 1960. Figura appartata e anomala all'interno dello star system americano, particolarmente [...] come migliore attore per Mystric river (2003) di Clint Eastwood.
Figlio del regista Leo Penn e dell'attrice Eileen Ryan, dopo aver studiato alla Santa Monica High School, è entrato a far parte del Los Angeles Group Repertory Theater lavorando come ...
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Kazan, Elia (propr. Elia Kazanjoglous)
Edoardo Bruno
Regista e attore teatrale e cinematografico greco, naturalizzato statunitense, nato a Costantinopoli il 7 settembre 1909 e morto a New York il 28 [...] o in Pinky, sul pregiudizio razziale che perseguita una giovane meticcia dalla pelle bianca. Probabilmente fu l'esperienza di lavoro, con Leo Horwitz e P. Strand, per un'organizzazione chiamata Frontier Films (che produceva film sui conflitti sociali ...
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Brazzi, Rossano
Morando Morandini
Attore cinematografico e teatrale, nato a Bologna il 18 settembre 1916 e morto a Roma il 24 dicembre 1994. Interprete medio ma di eclettico e scrupoloso professionismo, [...] film, come protagonista in Il ponte di vetro di Goffredo Alessandrini e in Kean, gli amori di un artista di Guido Brignone, sue interpretazioni di rilievo, quella dell'aristocratico russo vile e venale Leo Kovalenski, in Noi vivi ‒ Addio, Kira (1942 ...
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Olbrychski, Daniel
Eva Cerquetelli
Attore cinematografico e teatrale polacco, nato a Łowicz il 27 febbraio 1945. Protagonista del cinema di Andrzej Wajda negli anni Settanta, ne ha accompagnato la riflessione [...] padre del protagonista, Rosa Luxemburg (1986; Rosa L.) di Margarethe von Trotta, in cui è il rivoluzionario Leo Jogiches, e Mosca, addio (1987) di Mauro Bolognini. È tornato alla 'sua Polonia' come protagonista di Dekalog, trzy (1989; Decalogo, 3) di ...
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solidarietà obbligatoria loc. s.le f. Nelle normative europee, meccanismo di accoglienza obbligata di quote di migranti da distribuire tra i Paesi dell’Unione in particolari circostanze giudicate straordinarie. ◆ [...] a Lussemburgo, in cui...
marzocco1
marżòcco1 s. m. [prob. der. del lat. Martius «di Marte», in quanto sembra che l’insegna del marzocco abbia preso il posto della statua di Marte, protettore di Firenze, che, posta all’imbocco del Ponte Vecchio, fu abbattuta dall’alluvione...