I cenacoli intellettuali/1: ricerca religiosa e crisi modernista
Fabio Milana
Intellettuali e cultura religiosa
Proponendo panoramiche sue Riflessioni sulla cultura religiosa in Italia sul «Ragguaglio [...] scientifico-letteraria in cui avrebbe avuto maestri Volpe e Martinetti (autori entrambi sul periodico), e per compagni Banfi e Rebora. Milanesi erano Uberto Pestalozzae Giuseppe Gallavresi, e di famiglia lombarda il terzo dei condirettori Antonio ...
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PINCHERLE, Alberto
Paolo Vian
PINCHERLE, Alberto. – Nacque a Milano il 15 agosto 1894, in una famiglia ebraica, da Arturo, imprenditore nel campo della pellicceria, e da Emilia Stucovitz. Trasferitosi [...] giudicatrice era composta da Delio Cantimori, Giorgio Falco, Aldo Ferrabino, Uberto Pestalozzae Pettazzoni; gli altri vincitori furono Paolo Brezzi, per Napoli, e Giuseppe Ricciotti, per Bari). Nella prolusione al corso, tenuta il 27 gennaio ...
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AVIGNONE, Giovanni Battista
Francesco Traniello
Nato il 22 ag. 1821 a Merate da modesta famiglia, a dieci anni già vestiva l'abito ecclesiastico per godere di un beneficio e poter proseguire negli studi: [...] la diffusione della dottrina rosminiana nei seminari milanesi, ad opera specialmente di F. e A. Pestalozzae di N. Vitali, e con il rettorato di A. Staurenghi e del successore G. Gaspari, che furono i due primi sacerdoti secolari, non appartenenti ...
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BUONAIUTI, Ernesto
Fausto Parente
Nacque a Roma da Leopoldo e da Luisa Costa il 25 giugno 1881. Dal 1892 frequentò il ginnasio presso il Pontificio Seminario Romano, ove poi entrò come interno nel 1894. [...] serie di lettere del B., per lo più a M. Niccoli è stata depositata presso la Biblioteca Nazionale Centrale di Firenze; una lettera del B. a U. Pestalozza del 2 1 apr. 1916 è conservata presso la Biblioteca Ambrosiana di Milano; alcune lettere del B ...
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ZERVANISMO (dal pers. zervān akarana "tempo illimitato")
Antonino Pagliaro
Più che rappresentare in seno allo zoroastrismo (v.) una setta con propria dottrina e cerchia chiusa di adepti, lo zervanismo [...] Zerovanus (in Mosè di Chorene, I, 5) da identificare con Zarathustra, e nei riflessi che se ne ebbero nel libro di Enoch in parti che risalgono già al sec. II d. C. (U. Pestalozza, Una probabile fonte iranica del testo etiopico del libro di Enoch, in ...
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Le eredita/1: i rosminiani
Paolo Marangon
Antonio Rosmini (Rovereto 1797-Stresa 1855) si presenta come una personalità geniale e poliedrica, il cui influsso nell’Ottocento e nel Novecento si estende [...] minoritario, ma accomunato dall’adesione al costituzionalismo e alla causa nazionale – attraverso una pubblicistica vigorosa e misurata, nella quale si segnalò soprattutto Alessandro Pestalozza, contribuì efficacemente sul piano filosofico all’esito ...
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CASCIOLA, Brizio
Pietro Scoppola
Nacque a Montefalco (Perugia) il 31 luglio 1871 da Pio e Clara Morici. Il padre, garibaldino, nel nome stesso imposto al figlio (come questi, amava ricordare, Brizio [...] Pascoli, A. Negri, G. Papini, G. Vailati, U. Pestalozza, G. Gentile, E. Codignola, G. De Sanctis, mons. Bonomelli, U. Fracassini, E. Buonaiuti. Una vasta documentazione relativa alla attività del C. è ora raccolta, a cura di Ferdinando Aronica, nell ...
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PAOLO da Firenze
Alessandra Fiori
PAOLO da Firenze (Don Paolo da Firenze; Paolo Tenorista; Don Paghollo; Paulus de Florentia; Paulus abbas; magister dominus Paulus abbas de Florentia; dompnus Paulus). [...] Becherini, Certaldo 1962, pp. 118-140; B. Becherini, Antonio Squarcialupi e il codice Mediceo Palatino 87, ibid., pp. 141-196; N. in La musica italiana nel tempo di Dante, a cura di L. Pestalozza, Milano 1988, pp. 198-205; J. Nádas, The songs of don ...
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PENDOLA, Tommaso
Angelo Gaudio
– Nacque a Genova il 22 giugno 1800, secondo di tre fratelli, da Giuseppe, agiato negoziante, e Ilaria Valle. La sua prima formazione umanistica avvenne alla scuola di [...] di Rosmini, con il cui circolo ebbe rapporti anche dopo la scomparsa del roveretano attraverso Francesco Paoli e Alessandro Pestalozza. A partire dal 1871 adottò e promosse il metodo orale del p. Giulio Tarra. Culmine del suo impegno nel settore dell ...
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Studioso di storia delle religioni (Milano 1872 - ivi 1966), prof. dal 1935 nell'univ. di Milano, di cui fu anche rettore (1940-43). Al centro del suo interesse e delle sue ricerche fu il sostrato mediterraneo [...] (preindoeuropeo) delle religioni greca e romana. Tra le sue opere: Pagine di religione mediterranea (2 voll., 1942-43); La religione di Ambrogio (1949); Religione mediterranea (1951). ...
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pestalozzia
pestalòzzia s. f. [lat. scient. Pestalotia, o Pestalozzia, dal nome del medico botanofilo F. Pestalozza, amico del botanico G. De Notaris che a lui dedicò il genere nel suo trattato Micromycetes italici del 1841]. – Genere di funghi...
pestalozzismo
s. m. – Il complesso delle dottrine, dei principî, dei metodi pedagogici di J. H. Pestalozzi e di chi comunque ne prosegue la tradizione e gli indirizzi; il movimento pedagogico cui hanno dato luogo l’attività e il pensiero del...