SVILUPPO ECONOMICO
Paolo SYLOS-LABINI
. Lo s. e. è variamente concepito. Per alcuni economisti esso consiste in un accrescimento del reddito nazionale, totale o per individuo. Come in biologia, è opportuno [...] schemi teorici di questo tipo, elaborati sulla traccia del sistema keynesiano, sono quelli di R. F. Harrod e di E. D. Domar. In termini massimamente semplificati, le relazioni fondamentali di codesti schemi si possono ottenere nel modo seguente.
Il ...
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Negli ultimi tempi, alcuni economisti che si muovono nel contesto della teoria dell'equilibrio generale hanno dato all'economia del b. un carattere operativo che consente di farne la base teorica della [...] negative che il monopolio ha sia sul livello d'impiego e sulla distribuzione delle risorse sia sul processo di sviluppo e sulla distribuzione dei redditi (J. Robinson, J. Steindl, E. Domar, P. Sylos Labini, S. Lombardini). Diversi sono peraltro i ...
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Finanza pubblica
Giuseppe Dallera
I primi studi a carattere sistematico sui problemi della f. p. si possono far risalire all'inizio del sec. 18°, quando l'emergere degli Stati nazionali in Europa pose [...] si sono riprese impostazioni precedenti, da quella di D. Ricardo (1817) sull'equivalenza tra imposte e debito pubblico a quella di E. Domar (1944) sulla sostenibilità del debito pubblico in un'economia in crescita. Il tema del debito pubblico ...
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. Generalità. - Problema centrale nell'a. e. è quello delle relazioni esistenti tra a. statica e dinamica. Peraltro questi termini, come accade anche in altri casi e in altre discipline, in cui s'impiegano [...] funzione crescente del reddito del periodo precedente (come nei modelli di Harrod eDomar).
Formalmente, nel caso di un modello di ciclo, si è in presenza di un'equazione funzionale del secondo ordine, la cui soluzione indica appunto l'andamento ...
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(XII, p. 437; App. II, I, p. 759; III, I, p. 468; IV, I, p. 577)
Il problema del d. e del disavanzo p. di un aggregato convenzionale di istituzioni pubbliche operanti fuori mercato, denominato Pubblica [...] cui prime formulazioni moderne risalgono ad alcuni decenni fa a opera dell'economista americano E. Domar.
Il problema della sostenibilità del d. e disavanzo nel medio e lungo periodo trova la sua espressione più sintetica, seppure più astratta, nella ...
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Impresa
Robin Marris
di Robin Marris
Impresa
sommario: 1. Introduzione. 2. Imprese e imprenditori prima del sec. XX. 3. Il periodo di transizione e il XVIII secolo. 4. L'organizzazione dell'azienda [...] , derivanti da lavori originali di R. F. Harrod eE. Domar degli anni quaranta, tengono conto in modo più specifico del progresso tecnico; e negli ultimi tre decenni si è sviluppata una vastissima letteratura concernente tanto i paesi sviluppati ...
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Complesso delle risorse (terre, materie prime, energie naturali, impianti, denaro, capacità produttiva) e delle attività rivolte alla loro utilizzazione, di una regione, uno Stato, un continente, il mondo [...] di modelli macroeconomici, di derivazione keynesiana, di cui può considerarsi prototipo quello di R.F. Harrod e di E.D. Domar (configurazione di un meccanismo di sviluppo sorretto da due processi: la creazione di capacità di produzione addizionale ...
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REDDITI, Politica dei
Giovanni Caravale
(App. IV, III, p. 169)
Teoria macroeconomica, politica economica e politica dei redditi. - I recenti, accesi dibattiti nel campo della macroeconomia (la teoria, [...] che ha come punto di riferimento essenziale la condizione di sviluppo equilibrato definita dal modello di crescita di Harrod-Domar, e che implica il rispetto della condizione di un aumento del salario reale allo stesso tasso della produttività media ...
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Distribuzione della ricchezza e del reddito
Alberto Quadrio Curzio
Introduzione
I problemi della distribuzione del reddito e della ricchezza sono da sempre rilevanti nella scienza economica in termini [...] -imprenditori, Sw quello dei lavoratori, sw e sc le rispettive propensioni al risparmio dei lavoratori e dei capitalisti.
L'equilibrio dinamico di piena occupazione del lavoro e del capitale è dato, alla Harrod-Domar, da
s = vGn, (16)
dove
s ...
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Interdipendenze strutturali, analisi delle
Paolo Costa
1. Introduzione
L'analisi delle interdipendenze strutturali, o analisi input-output, è indissolubilmente legata al nome di Wassily Leontief - cittadino [...] 'acceleratore, già utilizzato dai modelli dinamici aggregati di tipo Harrod-Domar, che porta alla formulazione di un modello del tipo
(I - A*) Xt - B (Xt+1 - Xt) = Dt con A* = (A+rA),
dove rA è una matrice il cui elemento generico, raij, misura la ...
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domare
v. tr. [lat. dŏmare] (io dómo o dòmo, ecc.). – 1. Rendere docile, mansueta una bestia feroce o selvatica: d. un leone, una tigre; d. un cavallo, un mulo e sim., avvezzarlo a farsi cavalcare, al tiro, al lavoro. 2. fig. a. Di persona,...
dom
dòm s. m. – Variante francese 〈dõ〉 e spagnola di don, titolo dato in Francia e in Spagna, e sul loro esempio talora anche in Italia, ad alcuni religiosi, soprattutto benedettini e certosini.