L’espressione discorso riportato viene usata per indicare il procedimento di riproduzione o rappresentazione di un discorso pronunciato in una situazione comunicativa diversa da quella in atto, ma anche [...] impronte, o altro … dell’assassino (Carlo Emilio Gadda, Quer pasticciaccio brutto de via Merulana, Milano, Garzanti tagliata da ostacoli di ogni genere, vere alte montagne: i miei anni e qualche mia ora (Italo Svevo, La coscienza di Zeno, Milano, Dall ...
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BIFFI, Giambattista
Giampaolo Dossena
Nacque a Cremona il 27 ag. 1736 dal conte Giovanni Ambrogio, secondo del nome, e da Teresa Maria Pozzi. I Biffi, di nobiltà recente (patrizi decurionali dal 1625, [...] Italiana di Alvise Zorzi risultò vana per la morte di quest'ultimo e il troncamento dell'opera (1779). Certi suoi testi pedagogici ai quali caratteristico del Dossi e del Gadda. Particolarmente notevoli le pagine ironiche e disperate che esprimono, ...
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I puntini (detti anche puntini sospensivi) sono una piccola serie di punti (di solito tre: ‹...›) che, nella scrittura, segnalano il luogo in cui un discorso è stato interrotto o lasciato in sospeso (da [...] vista, la incontravo per via .... Non alta ma di buone proporzioni .... Ardita, provocatrice: d’occhi, e di .... (Carlo Emilio Gadda, L’Adalgisa, in Id., Romanzi e racconti, Milano, Garzanti, 1988, vol. 1°, p. 529).
Nelle citazioni, per indicare un ...
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L’ipallage (gr. hypallagē´ «scambio, commutazione»), o enallage (vedi più avanti) dell’aggettivo, nella retorica classica è una figura che consiste nella diversione dell’orientamento sintattico dell’aggettivo, [...] vocabolari sono variamente citati, ad es., ➔ Ugo Foscolo (6), ➔ Giosuè Carducci (7), ➔ Eugenio Montale (8 e 9) e ➔ Carlo Emilio Gadda (10):
(6) sorgon così tue dive
membra dall’egro talamo
(7) o desiata verde solitudine
lungi al rumor de gli uomini ...
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I cultismi sono parole, forme o costrutti di tradizione colta, cioè elementi rari o poco ricorrenti rispetto alla media statistica della lingua comune. In quest’accezione essi rappresentano un elemento [...] Norme per la redazione di un testo radiofonico di ➔ Carlo Emilio Gadda (1953), un testo pensato per escludere programmaticamente dalle comunicazioni di massa ciò che è estraneo in molti punti alla media delle capacità linguistiche della collettività ...
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Il termine anafonesi (composto del gr. ana- «sopra, indietro» e phṓnēsis, da phōnḗ «voce, suono», attestato per la prima volta nelle Meraviglie d’Italia, 1939, di Carlo Emilio Gadda, poi specializzato [...] k] mostra infatti esiti fonetici privi di anafonesi (trŭncu > tr[o]nco, spelŭnca > spel[o]nca). Quest’asimmetria è spiegata da Castellani (1980: 78-79) in base alla maggiore forza articolatoria della velare sorda rispetto alla velare sonora, in ...
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I due punti introducono una pausa intermedia tra il punto e la virgola e vengono usati per ottenere diverse funzioni sintattiche e testuali, come quelle dichiarativa, presentativa e argomentativa, o per [...] sconsigliata, per quanto al riguardo non vi siano restrizioni rigide e non manchino esempi autorevoli, tanto nella scrittura letteraria (così, per es., in ➔ Carlo Emilio Gadda) quanto in quella funzionale (Mortara Garavelli 2003: 103).
Ferrari ...
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I ➔ titoli di opere (letterarie, ma anche musicali e artistiche in genere) richiedono sempre l’iniziale maiuscola del primo elemento, anche se si tratta di un articolo: Il barone rampante (di Italo Calvino), [...] prenderà l’iniziale maiuscola:
(1) il linguaggio della Cognizione del dolore di Carlo Emilio Gadda
La scelta di mantenere l’articolo separato dalla preposizione è più affettata, ma comunque usata:
(2) un saggio critico su Gli indifferenti di Alberto ...
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Scrittore (Palermo 1893 - Roma 1976). Provvisto di una larga cultura umanistica, con accentuati interessi linguistici e filosofici, cominciò a pubblicare sotto varî pseudonimi sin dagli anni Trenta (Sul [...] rist. 1985; Il principe Rakoczi, 1949, e Il capitano misterioso, 1950, rist. col tit I (1973); Pagelle II (1975); Giunte e virgole (1975); Ultime e penultime (post., con una nota di a essere assimilata alla neoavanguardia, è da porre in rapporto con ...
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Critico letterario e scrittore italiano (Firenze 1925 - Roma 2010). Si è occupato prevalentemente di letteratura italiana otto-novecentesca, conseguendo risultati notevoli nella biografia di Giovanni Verga [...] (1963) e nello studio su Gadda (Il gran Lombardo, 1973). Come narratore, C. predilige le rievocazioni, autobiografiche e municipali, ed è tentato dal calligrafismo (L'uomo della novità, 1968; Le rughe di Firenze, 1970; Insonnia, 1984; Viaggi (reali e ...
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peregrinare v. intr. [dal lat. peregrinari, der. di peregrinus: v. PEREGRINO] (aus. avere). – 1. Andare vagando qua e là, da un luogo all’altro, fuori della propria terra (in questo sign. anche, ma assai meno com., pellegrinare): Mazzini, esiliato,...
audire v. tr. Sottoporre a un’audizione. ◆ Pdl compatto per il no. Interpellato dai cronisti all'ingresso, il deputato Pdl Maurizio Paniz ha invece ribadito la posizione già espressa dal partito nelle scorse settimane: "Non ci sono assolutamente...