Letteratura
Achille Tartaro
Jacqueline Risset
Carla Rossi
Ines Ravasini
Luciana Stegagno Picchio
Antonella Gargano
Maria Stella
Valerio Massimo De Angelis
Giuseppe Castorina
Bruno Berni
Michele [...] ) a S. Penna (1906-1977), a G. Caproni (1912-1990), a V. Sereni (1913-1983) a F. Fortini (1917-1994); da C.E. Gadda (1893-1973) a E. Morante (1912-1985), a G. Manganelli (1922-1990), a I. Calvino (1923-1985); per limitarci a quelle prossime, di là da ...
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Federalismo
Massimo Luciani
La concezione oggi prevalente del f. è quella che potremmo definire dinamica, risalente soprattutto alle elaborazioni di C.J. Friedrich. Il f., infatti, è comunemente inteso [...] tale tesi appare eccessiva. Anzitutto, essa finisce per estendere a dismisura la questione del f. e per farla assomigliare ai romanzi di C.E. Gadda, nei quali, come scriveva I. Calvino, "il discorso s'allarga a comprendere orizzonti sempre più ...
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L'interesse per l'a., in Europa e negli Stati Uniti, non solo si è fortemente accentuato nel generale rinnovamento dei metodi di analisi letteraria, ma anche, e soprattutto, è stato coinvolto dalla determinazione [...] . Bobbio, De senectute (1996). La tendenza di editori e giornalisti a sollecitare i ricordi degli scrittori che si apprestano e il Giornale di guerra e di prigionia (1955) di C.E. Gadda a farci intendere le possibilità di questo genere dell'io, che è ...
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Omosessuale, letteratura
Tommaso Girtosio
Quella di l. o. o gay (i due termini verranno qui usati, semplificando, come sinonimi) è una discussa categoria trasversale che congiunge l'Atene di Platone [...] H. James, P.-M. Verlaine, J.-N.-A. Rimbaud, O. Wilde, A. Gide, M. Proust, Th. Mann, E.M. Forster, U. Saba, A. Palazzeschi, J. Cocteau, C.E. Gadda, F.G. Lorca, S. Penna, W.H. Auden. Fondamentale fu l'apporto delle donne che scrivevano di omosessualità ...
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Editore, morto a Magliano Sabina (Roma) il 5 aprile 1999. Fondatore e presidente della omonima casa editrice, ne ha mantenuto la presidenza anche quando, dopo alcuni anni di amministrazione controllata [...] , da D. Cantimori a F. Chabod, da P. Levi a N. Ginzgburg, da C.E. Gadda a E. Morante, da C. Levi a L. Sciascia, e fece conoscere autori come W. Benjamin, J.A. Schumpeter, B. Brecht, Th. Adorno, P. Sraffa. Alle prime collane si aggiunsero i Millenni ...
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LANDOLFI, Tommaso
Arnaldo Bocelli
Scrittore, nato a Pico (Frosinone) il 9 agosto 1908.
I suoi racconti (Dialogo dei massimi sistemi, Firenze 1937; La pietra lunare, ivi 1939; Il mar delle blatte, Roma [...] o cruschevole, della grafia inusitata: dove si può cogliere certa affinità del Landolfi con C. E. Gadda) per ironizzare o dissolvere il mondo letterario "borghese", e per evocare in sua vece un mondo favoloso, allucinato, surreale, in cui si avverte ...
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Filologia
Gianfranco Contini
di Gianfranco Contini
Filologia
sommario: 1. La filologia nella storia della cultura. 2. Critica testuale. □ Bibliografia.
1. La filologia nella storia della cultura
Chi [...] non scrittori del canone più largo, ma preziosi eccentrici, sarebbe impensabile stampare o ristampare Dossi, Imbriani o C. E. Gadda senza rispettare scrupolosamente le loro singolarità, l'uso di j, tré, aqua in Dossi, la punteggiatura separativa di ...
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MANZONI, Alessandro
Piero Floriani
Nacque a Milano il 7 marzo 1785 in una casa sui Navigli, in contrada S. Damiano 20 (oggi via Visconti di Modrone 16); la madre era Giulia Beccaria e il padre legale [...] il senso umano di giustizia (per ultimo F. Mattesini, Dalla "Morale cattolica" ai "Promessi sposi", in M. eGadda, Milano 1996, p. 13). Se tra bene e male non ci fosse compensazione, varrebbe il paradosso della Colonna infame: negare la Provvidenza o ...
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BELLI, Giuseppe Gioachino
Giovanni Orioli
Nacque a Roma il 7 sett. 1791. Il padre, Gaudenzio, di professione computista, apparteneva a famiglia benestante; la madre, Luigia Mazio, a famiglia agiata [...] : G. G. B., in Ritratti di antenati, Firenze 1944; C. E. Gadda, Arte del B., in Poesia, I (1945), pp. 60-68; A ', in Nuova Antologia, maggio 1963, pp. 25-46; Id., G. G. B., in Cultura e scuola, n. 7, II (1963), pp. 35-43; G. G. B. (miscellanea), Roma ...
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FACCIO, Rina (Marta Felicina), pseud. Sibilla Aleramo
Lucia Strappini
Nacque il 14 ag. 1876 ad Alessandria, primogenita di Ambrogio e Ernesta Cottino, seguita da due sorelle (Cora, Jolanda) e un fratello [...] pp. 211-235; P. Nardi, Un capitolo nella biografia di Sibilla, Vicenza 1965; E. Falqui, S. Aleramo, in Novecento letterario italiano. Narratori e prosatori da D'Annunzio a C. E. Gadda, Firenze 1970, pp. 383-86; R. Guerricchio, Storia di Sibilla, Pisa ...
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peregrinare v. intr. [dal lat. peregrinari, der. di peregrinus: v. PEREGRINO] (aus. avere). – 1. Andare vagando qua e là, da un luogo all’altro, fuori della propria terra (in questo sign. anche, ma assai meno com., pellegrinare): Mazzini, esiliato,...
audire v. tr. Sottoporre a un’audizione. ◆ Pdl compatto per il no. Interpellato dai cronisti all'ingresso, il deputato Pdl Maurizio Paniz ha invece ribadito la posizione già espressa dal partito nelle scorse settimane: "Non ci sono assolutamente...