Il 16 luglio 1934, il Podestà del comune di Melma invia la deliberazione con cui chiede al Governo del Re che «la denominazione del Comune di Melma venga cambiata con quella di Silea». Interessante la [...] di Marco Emilio Lepido, tutore del re Tolomeo V d’Egitto; in Calabria, invece, l’antica R(h)egium è di origine preindoeuropea e potrebbe indicare la presenza di un corso d’acqua. Curiosità tra gli altri omonimiLa Forlì sannita dovrebbe essere in ...
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Nel novembre 1871, la Giunta comunale di statistica inviò alla Giunta del Comune di Roma una “nota” di cambiamenti e intestazioni della nomenclatura delle vie della capitale (e di nuove denominazioni nel [...] alla prima spettasse il compito di dirimere i casi di omonimia e al secondo quello di «dar nuovi nomi alle vie per dei Corvi (già dei Mercanti) a via del Foro Trajano; da piazza e via di Pescheria a via del Portico di Ottavia, con via della Catena ...
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L’immagine, o forse il cliché, dei poeti o degli scrittori che si muovono a loro agio nel mondo della letteratura dopo aver attraversato percorsi formativi e habitat professionali molto diversi, o nettamente [...] (Calvino eGadda, per fare due fra gli esempi più noti, ma anche l’altro poeta ingegnere Leonardo Sinisgalli) è quasi messa Osservo i suoi passi.Sono trasceso dalla sua natura. Non c’è nulla di più profondoche il guardare un animale di un’altra specie ...
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Abbiamo visto la principale ragione del cambiamento di toponimo: l’omonimia, divenuta un problema serio soprattutto all’indomani dell’Unità d’Italia. Ma esiste un’altra tipologia di cambiamento: quello [...] paese di rustici ignoranti, prese nel 1871 il nome Villaricca. Nell’isola d’Elba, Longone, dal 1873 Porto Longone, si è ribattezzato Porto Azzurro-Li nel 1947 anche per ridimensionare il suo legame automatico con la presenza del carcere.Nel Frusinate ...
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Una delle chiavi di possibile decodificazione di quel ricchissimo repertorio di nomi, cognomi, odonimi e altri toponimi, cinonimi e marchionimi, che è l’opera narrativa di Carlo Emilio Gadda, è quella [...] . L’oculatezza del nome di battesimoAl contrario, il nome di battesimo è sempre scelto con rara oculatezza socionomastica e crononomastica. Non vi è nelle pagine di Gadda deformazione, non vi è intento caricaturale né ironia di sorta (anche se, certo ...
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AA. VV.Gaddaa cura di Paola ItaliaRoma, Carocci, 2024 «Esercizio di interpretazione collettiva del tutto Gadda»: così definisce questo corposo volume della collana “Studi superiori”, diretta da Emilio [...] , di un giudizio di valore, nel solco di quella tradizione illuministica, prima pariniana poi manzoniana, a cui Gadda appartiene di diritto e in cui si riconosce. (p. 17)Ben venti i contributi degli specialisti (tra docenti universitarî, ricercatori ...
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Gaddae il fascismo: tipologie discorsive e strategie stilistiche, in AA. VV., «Strapparsi di dosso il fascismo»: l’educazione di regime nella «generazione degli anni difficili»Luigi MattGadda e il fascismo: [...] o indiretto, favorevole o ferocemente avverso, partendo dal Quaderno di Buenos Aires (un brogliaccio steso da Gadda tra il 1922 e il 1924 durante il periodo trascorso in Argentina come ingegnere presso la Compañía general de fósforos contenente due ...
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Luigi Matt«Una soluzione irresistibile» per Gadda: la «lingua italiana arcaica» del Primo libro delle Favole«Studi di grammatica italiana», XLII, 2023, pp. 203-67 Uno degli ingredienti del gran calderone [...] sintassi del periodo, per i quali la scrittura di Gaddaè ancora poco indagata in generale, e per nulla relativamente all’uso di costrutti arcaici. Si cercherà di dare conto di tutte le forme e i costrutti che si allontanano dall’italiano comune di ...
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Un confronto tra lingua nel suo insieme e scelte onomastiche in un espressionista è gioco fin troppo scoperto nell’autore e troppo facile per il critico; abbandoniamo Gadda di cui ci siamo occupati nella [...] cognomi di residenza90 I numeri nei cognomi91 Umorismo e comicità onomastica di Carlo Collodi92 Le ossessioni e le bizze onomastiche di Paolo Emilio Gadòla restituito Carlo eGadda Immagine: Alberto Moravia Crediti Immagine: Paolo Monti, CC BY-SA 4.0 ...
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Abbiamo discusso in alcune rubriche precedenti della frequente derivazione di nomi e cognomi da toponimi ed etnici. Ci sono a questo punto due domande che legittimamente ci si può porre. La prima: perché [...] di ‘figuro poco raccomandabile’, che in dialetto ligure si dice barabin. Da barabin si è formato il soprannome e poi cognome spezzino Barabini ee in seguito anche quello genovese Barabino, fissatosi inoltre a Palermo come Barabbino. La celebrità di ...
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peregrinare v. intr. [dal lat. peregrinari, der. di peregrinus: v. PEREGRINO] (aus. avere). – 1. Andare vagando qua e là, da un luogo all’altro, fuori della propria terra (in questo sign. anche, ma assai meno com., pellegrinare): Mazzini, esiliato,...
audire v. tr. Sottoporre a un’audizione. ◆ Pdl compatto per il no. Interpellato dai cronisti all'ingresso, il deputato Pdl Maurizio Paniz ha invece ribadito la posizione già espressa dal partito nelle scorse settimane: "Non ci sono assolutamente...
Scrittore italiano (Milano 1893 - Roma 1973). Tra i massimi innovatori della narrativa novecentesca, sperimentò uno stile linguistico che fonde in sé lingua nazionale, forme dialettali e usi gergali. Se nella Cognizione del dolore (pubbl. su...
Ezio Raimondi e Giuseppe Ledda
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nel mondo della letteratura, il Novecento è il secolo che rischia di più, che sperimenta fino al limite, che...