Nella precedente puntata della rubrica abbiamo accennato alla classificazione dei toponimi in base al loro significato. Dopo aver citato i nomi di città che descrivono la città stessa o la sua collocazione, [...] ’ultima voce, per esempio, sono 9 i comuni italiani e più numerose le località minori, come Civita di Bagnoregio nel i nomi di Goito-Mn, Godega di Sant’Urbano-Tv e probabilmente Monghidoro-Bo e Macchiagodena-Is per i Goti; Longobardi-Cs per il popolo ...
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Il patrimonio toponomastico italiano – limitandoci ai comuni – può essere analizzato lungo almeno due prospettive. Una riguarda la lingua d’origine. L’italiano, come ben si sa, pur essendosi formato sul [...] a meno che, meno plausibilmente, il nome non derivi dalla ghiaia, accumulata dal Tevere, su cui sorge il comune). Corinaldo-An è una trasformazione del sintagma ‘colle in alto’ (anche se non si può escludere che valesse invece ‘colle Rinaldo o ‘corte ...
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C’eravamo lasciati, nel rapporto tra araldica e toponomastica (Gli animali inventati nell’araldica dei nostri comuni), parlando di bovini, e i bovini araldici fuori posto sono ancora numerosi. Una testa [...] Sa, dei vari Monteleone (d’Orvieto-Tr, di Fermo, di Spoleto-Pg, di Rocca Doria-Ss, Sabino-Ri), di Montelupo Albese-Cn e Montelupone-Mc, di Montepaone-Cz. In realtà i nomi non alludono in genere alla presenza di quegli animali, ma a un nome di persona ...
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Com’è noto, numerosissimi comuni o frazioni italiane derivano o, perlopiù, coincidono col nome di un santo (o di Maria Vergine). Il fatto non stupisce: da un lato, non si tratta tanto di dediche, quanto [...] S. Zeno 20.Spicca la provincia di Caserta con 3 presenze, seguita da Chieti con 2; le Regioni più rappresentate sono Lombardia e Campania (4), davanti all’Abruzzo (3); altre 10 Regioni presentano un solo comune contenente Santa Maria.Si noti che sono ...
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Nei nomi dei quasi 8.000 comuni d’Italia è contenuto un patrimonio d’informazioni storiche, linguistiche, dialettologiche, geografiche, demografiche, antropologiche, di storia del costume, di tradizioni [...] Ma se si chiedono lumi agli abitanti del comune umbro, è facile sentirsi raccontare che in realtà nel Medioevo il luogo era pozzo. Il ciclo Onomastica: un mondo da scoprire è ideato, curato e scritto da Enzo CaffarelliDi seguito i link agli interventi ...
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L’imposizione e la più o meno approfondita spiegazione dei soprannomi, o nomignoli per Giovanni Verga e ingiurie per Leonardo Sciascia (Pirandello usa invece sovente la locuzione X inteso Y) costituiscono [...] lei Maddalena: «[...] dice che così piccolo, con la testa grossa e gli occhi a fior di pelle, sembri un bruco... insomma, che unto, cioè più che sporco» (Non sanno parlare).Gadda usa stile e tecnicismi da dizionario nelle sue note; il soprannome, del ...
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La genealogia di Pinocchio posta a cappello del terzo capitolo delle Avventure lascia già intravedere gli interessi onomastici di Collodi, che sono formidabili nei suoi racconti meno famosi.La novelletta [...] insopportabile del protagonista Prosdocimo. Chissà se l’avevano letta Gadda, che così battezza il timido e tergiversante protagonista del racconto La cenere delle battaglie; e Buzzati, che battezzò Prosdocimo il caposarto reggimentale della fortezza ...
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Che cos’hanno in comune Antonia, Bernarda, Bartolomeo, Federica e Martino? Non molto, potremmo rispondere d’istinto, se escludiamo l’ovvia appartenenza alla categoria dei nomi propri di persona. Da un’osservazione [...] in nome comune» (Beccaria 2002, pp. 150-151). Nelle parlate furbesche dell’Italia settentrionale e centrale registriamo in aggiunta gregorio, poi anche nel Gadda del Pasticciaccio: «Si rivolvevano, si strofinavano i rispettivi gregori l’uno all’altro ...
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Ipotizziamo, come fece Adorno con Schönberg e Stravinskij per la musica contemporanea, una polarità nel campo della critica letteraria italiana recente e attuale: da una parte Gianfranco Contini e dall’altra [...] esempio tra il Dante supremo sperimentatore di stili e Montale o Gadda, e doveva tener assieme vaste competenze “tecniche” e sensibilità estetica, applicata pure ai contemporanei, con una partecipazione e vicinanza ben superiore a quella crociana. Il ...
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La XXIV edizione (14-20 ottobre 2024) della Settimana della lingua italiana nel mondo ha come tema “L’italiano e il libro: il mondo fra le righe”. L’obiettivo è di esplorare il nesso tra lingua e letteratura [...] mostrata l’importanza di quelle pagine, nelle quali si trovano anticipate molte tematiche care al Gadda maturo, e che non di rado forniscono spunti interpretativi fondamentali. Per citare solo i casi più evidenti, nel Giornale si rintracciano già ...
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peregrinare v. intr. [dal lat. peregrinari, der. di peregrinus: v. PEREGRINO] (aus. avere). – 1. Andare vagando qua e là, da un luogo all’altro, fuori della propria terra (in questo sign. anche, ma assai meno com., pellegrinare): Mazzini, esiliato,...
audire v. tr. Sottoporre a un’audizione. ◆ Pdl compatto per il no. Interpellato dai cronisti all'ingresso, il deputato Pdl Maurizio Paniz ha invece ribadito la posizione già espressa dal partito nelle scorse settimane: "Non ci sono assolutamente...
Scrittore italiano (Milano 1893 - Roma 1973). Tra i massimi innovatori della narrativa novecentesca, sperimentò uno stile linguistico che fonde in sé lingua nazionale, forme dialettali e usi gergali. Se nella Cognizione del dolore (pubbl. su...
Ezio Raimondi e Giuseppe Ledda
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nel mondo della letteratura, il Novecento è il secolo che rischia di più, che sperimenta fino al limite, che...