LEONARDO da Vinci
Pietro Marani
Figlio illegittimo di ser Piero da Vinci e di Caterina, nacque ad Anchiano, presso Vinci, il 15 apr. 1452, "a ore 3 di notte", come ricorda il nonno paterno, Antonio, [...] Leo X, in Raccolta Vinciana, 1964, n. 20, pp. 225-261; E. Gombrich, L.'s method for working out compositions, in Norm and form, London 1966, York 1978, I-VI; ibid. 1979, VII-XII; C.H. Smyth, Venice and the emergence of High Renaissance in Florence: ...
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GIULIO Romano (Iulius de Pippis, de Ianutiis; Giulio Pippi, Giannuzzi)
Enrico Parlato
Figlio di Pietro de Pippis de Ianutiis, nacque a Roma nel rione Monti, a macel de' Corvi, vicino alla colonna Traiana, [...] Hüttinger, Zürich 1985, pp. 57-68; E. Gombrich, Rückblick auf G. R., in Zauber der Medusa. Europäische Manierismen, Wien 1987, pp. 22-31; H. Kronthalter, Die Ausstattung der Landshuter Stadtresidenz unter Herzog Ludwig X. (1536-1543), München 1987; A ...
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BRUNELLESCHI, Filippo
HHyman
Nacque a Firenze nel 1377, secondogenito dei tre figli di ser Brunellesco di Lippo Lapi, notaio, e di Giuliana degli Spini.
La prima Vita del B., scritta fra il 1480 e il [...] Dante, in Studi danteschi, XLIII (1966), pp. 97-134; H. Saalman, Tommaso Spinelli,Michelozzo,Manetti and Rossellino, in Journ. of the Soc. of Architectural Hist., XXV (1966), pp. 151 ss.; E. Gombrich, From the revival of letters to the reform of the ...
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BERENSON, Bernard (Bernhard fino al 1914)
John Pope-Hennessy
Figlio di Albert Valvrojenski (che prese il cognome Berenson quando emigrò negli Stati Uniti) e di Judith Mickleshanski, ambedue ebrei, nacque [...] Eliot Norton per il quale il B. (allora sotto l'influsso di W. H. Pater e J. A. Simonds) provò scarsa simpatia. Più congeniale gli fu l'incontro , e soprattutto muscolari, che si suppone abbiano luogo negli oggetti rappresentati". Il Gombrich obiettò ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Tecnica (2013)
Alle origini della tecnologia moderna: Francesco di Giorgio e Leonardo da Vinci
Domenico Laurenza
Tecnologia e cultura nel Medioevo
L’emancipazione sociale e culturale degli ingegneri rinascimentali [...] di copie passive: Francesco introdusse liberamente modifiche e particolari macchinali nuovi, secondo quel processo di assimilazione e modifica del ‘modello’ che lo storico dell’arte Ernst H.J. Gombrich ha individuato come prassi comune nelle botteghe ...
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MAFFEI, Timoteo (al secolo Niccolò Giacomo)
Isabella Gagliardi
Nacque intorno al 1415 a Verona, da Guglielmo e da Orsolina Maffei. Il padre apparteneva a un'aristocratica famiglia bolognese che, giunta [...] Gombrich, Alberto Avogadro's descriptions of the badia of Fiesole and of the villa of Careggi, in Italia medioevale e umanistica, V (1962), pp. 217-229; H. Rüben, Der Humanist und Regularkanoniker T. M. aus Verona, Aachen 1975; La badia fiesolana, a ...
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FIALETTI, Odoardo
Vincenza Maugeri
Nacque a Bologna il 18 luglio 1573 (Malvasia, 1678, p. 228), figlio postumo del "Dottore Odoardo"; affidato al fratello maggiore, questi lo mise "a dozzena" presso [...] Bolognini Amorini, Vite de' pittori e artefici bolognesi, Bologna 1843, I, p. 145; H. F. Brown, The Venetian press al XVIII secolo, Bergamo 1958, p. 315; E. Gombrich, Arte e illusione. Studio sulla psicologia della rappresentazione pittorica, Torino ...
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