LEONE Ebreo
Giuseppe Saitta
Jehudah Abrabanel, noto sotto il nome di Leone Ebreo, figlio d'Isacco dell'antica e gloriosa famiglia Abrabanel, nacque all'incirca l'anno 1465 e visse a Lisbona fino al [...] .
Bibl.: S. Munk, Mélanges de philos. juive et arabe, Parigi 1857; B. Zimmels, Leo hebraeus, Lipsia 1886; E. Solmi, Benedetto Spinoza e L. E., Modena 1903; J. De Carvalho, Leâo Hebreu, filosofo, Coimbra 1918; C. Gebhardt, Spinoza und der Platonismus ...
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. Nell'ordinamento finanziario delle provincie romane durante l'impero, accanto al tributo fondiario consistente in una quota del prodotto lordo (da un decimo a un quinto), pagabile in natura o nell'equivalente [...] ogni uomo atto al lavoro (libero o servo) fosse un caput, e che due donne equivalessero a un uomo; ma poi Teodosio il Grande für Soz.-u. Wirtschaftsgesch., p. 275 segg.; F. Leo, Die capitatio plebeia und die capitatio humana im römisch-byzantinischen ...
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GABRIELI, Giovanni
Luigi Ronga
Musicista, nato nel 1557 a Venezia, dove morì il 12 agosto 1612. Nipote e allievo di Andrea (v.), della sua vita abbiamo anche più scarse notizie. Sappiamo soltanto che, [...] Leo Hasler, contrasse molte amicizie con famiglie tedesche, seguendo in ciò le consuetudini dello zio; acquistata ben presto gran fama di eccellente compositore, godette la stima e in Italia nei secoli XVI, XVII e XVIII, in Rivista musicale italiana, ...
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LEONE VI il Saggio, imperatore d'Oriente
Angelo Pernice
Nacque il 1 dicembre 866 da Basilio il Macedone, non ancora in quel tempo pervenuto al trono, e da Eudocia Ingerina, da lui sposata in seconde [...] . morì l'11 maggio 911.
Bibl.: N. Popov, L'imp. L. VI il Saggio e il suo regno dal punto di vista storico-ecclesiastico, Mosca 1902 (in rosso); S. P. Lambros, Leo und Alexander als Mitkaiser von Byzanz, in Byz. Zeitsch., VI (1895); M. Mittard, Études ...
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. Chimica (App. I, p. 474). - Nel campo dell'ossidazione a caldo con metodi di ricerca chimico-fisici, quali la termobilancia di Chevenard o la diffrazione elettronica, si sono potute dedurre le leggi [...] metallici attraverso quest'ultimo.
Le pellicole d'ossido che si formano a freddo, hanno potuto essere isolate e studiate sempre meglio sul ferro e sugli acciai inossidabili (U. R. Evans, H. J. Vernon): questi studî sono in stretta relazione con gli ...
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Figlio di Gnuro (Γνοῦρος), favoloso savio scita: l'esistenza storica è almeno dubbia. La menzione per noi più antica si trova in Erodoto (IV, 46, 76 segg.), il quale narra che Anacarsi, di ritorno in patria [...] , Epistolographi graeci, 102 segg.; il nuovo frammento di favola pubblicato da P. Jouguet e G. Lefebvre, in Bulletin de correspondance hellénique, 1904, 201; studiato da Leo, in Hermes, 1905, 159; Thiele, in Hermes, 1906, 586; Crusius, in Philologus ...
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Nacque a Pesaro da genitori libertini l'anno 170 a. C., passò la vita a Roma e giunse all'estrema vecchiezza. Era di piccola statura, ma d'animo fiero e superbo, e sentiva altamente di sé e dell'arte sua. [...] indicava col dittongo ei, non accettava le lettere greche y e z, sostituiva nel corpo delle parole gg a ng, Romanorum poëtis tragicis, Rheine 1892; F. Leo, Geschichte der röm. Litt., I, pp. 384 segg.; M. Schanz e C. Hosius, Geschichte der röm. Litt., ...
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. Anapesto (gr. ἀναπαιστος, dal verbo ἀναπαίειν, ma è incerto in quale senso della parola: forse in quello di "battere, picchiare", dunque nel significato di metro della zuffa) è chiamato un piede ascendente, [...] che ha il nome particolare di μακρόν o πνῖγος; e normale è che un'altra parte della parabasi, il κομμάτιον, re metrica poetarum latinorum, 2ª ed., Lipsia 1894, pp. 161, 164 segg., 167 segg., 172; F. Leo, Senecae tragoediae, Berlino 1878, I, 99 segg. ...
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JORDAENS, Jacob
Leo van Puyvelde
Pittore, nato ad Anversa il 19 maggio 1593, morto il 18 ottobre 1678. Ritrattista, pittore di quadri storici, di genere, religiosi, mitologici, è fra i migliori pittori [...] divenuto suo genero, rimase con lui sin verso il 1634. Ma decisiva per la sua arte fu l'influenza di Rubens, del quale è tra i seguaci più stretti. Nel 1615 ottenne il titolo di maestro; era iscritto alla corporazione dei pittori come "acquarellista ...
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. Con questa locuzione si usa tradurre in italiano il nome di Bouffons imposto in Francia, fino dal 1700, ai cantanti che nello stesso sec. XVIII dall'Italia recarono a Parigi, riuniti in piccole ed anche [...] dei più celebrati maestri italiani del tempo, quali A. Scarlatti, L. Leo, N. Pergolese, R. da Capua, ecc. La storia di tale una coppia d'attori-cantanti (Ant. M. Ristorini da Firenze e Rosa Ungarelli da Bologna) che possedeva un suo repertorio d' ...
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artbook (art book) s. m. 1. Pubblicazione o libro che raccoglie testi e documenti d’arte visiva, fotografie, illustrazioni relativi all’opera di un artista visuale o a produzioni artistiche multimediali, come film, videogiochi e simili commercializzati...
solidarietà obbligatoria loc. s.le f. Nelle normative europee, meccanismo di accoglienza obbligata di quote di migranti da distribuire tra i Paesi dell’Unione in particolari circostanze giudicate straordinarie. ◆ [...] a Lussemburgo, in cui...