Gli Albanesi vennero nell'Italia meridionale a varie riprese, dalla metà del sec. XV in poi. Il primo contingente, comandato da Demetrio Reres, giunse per invito di Alfonso I d'Aragona che, in stretti [...] , Porcile, Rota, S. Basilio, S. Benedetto Ullano, S. Caterina, S. Giacomo, S. Lorenzo, S. Martino, S. Sofia, Serra di Leo. E, finalmente, moltissimi ne giunsero allorché cadde in possesso dei Turchi la fortezza di Corone (1533-34): alcune famiglie si ...
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MALIPIERO, Gian Francesco
Compositore di musica, nato a Venezia il 18 marzo t882. Studiò al conservatorio di Vienna, poi al Liceo musicale di Venezia con M. E. Bossi e in Germania. Fu per qualche tempo [...] l'edizione moderna delle opere di G. B. Bassani, B. Marcello; G. Tartini, B. Galuppi, N. Jommelli, L. Leoe delle opere complete di Claudio Monteverdi, cui ha dedicato anche una monogrȧfia (Milano 1930). Altre pubblicazioni: L'orchestra (Bologna 1922 ...
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MARECCHIA (A. T., 2425-26)
Ettore Ricci
Fiume del versante appenninico del medio Adriatico, a nord del Conero; ha le sorgive nell'Alpe della Luna, ruga normale o diretta a SE. del fascio toscano, raccoglie [...] parte, soggetto a frane, in specie sulla destra, nei rilievi di Pennabilli, di S. Leoe di S. Marino e, sulla sinistra, in quelli di S. Agata Feltria e della Perticara. In questo bacino affluisce sulla sinistra il torrente Senatello, che ha sorgive ...
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PITONI, Giuseppe Ottavio
Romolo Giraldi
Compositore della scuola romana, nato a Rieti il 18 marzo 1657, morto a Roma il 1° febbraio 1743. Studiò a Roma con Pompeo Natale e Francesco Foggia e vi fu putto [...] e di Assisi (1674). Nel 1676 tornava a Roma e 1719) e, dal ee che si distinguono per finitezza di scrittura e per bellezza d'idee, basti citare un Dixit a 16 voci in 4 cori, che si esegue ancora a S. Pietro durante la settimana santa; Messe, Salmi eee ...
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THURN e TAXIS
Heinrich Kretschmayr
. Casata principesca tedesca, che ha i suoi possedimenti prevalentemente in Svevia, ma anche in Baviera, nel Tirolo, in Italia, in Boemia e nei Paesi Bassi; ed è divisa [...] Simone, soprintendente imperiale alle poste in Milano e i nipoti: Giovanni II (1530-1610), Francesco eLeo acquistarono grande influenza e grandi ricchezze come appaltatori delle poste tedesco-italiane e specialmente di quelle tedesco-veneziane.
Essi ...
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Nome sotto il quale è generalmente noto l'avventuriero Giuseppe Balsamo (Palermo 1743 - San Leo 1795). Fondò una setta massonica di rito egiziano di cui si proclamò capo e che diffuse in Europa, conquistando [...] (1791), pena poi commutata in carcere perpetuo.
Vita e attività
Novizio presso il convento dei Fatebenefratelli di Caltagirone ( papa in carcere perpetuo. Rinchiuso nel forte di San Leo, vi trascorse alcuni anni di durissima prigionia che lo ...
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Musicista (Aversa 1714 - Napoli 1774). Studiò con F. Durante, F. Feo e L. Leo. Esordì quale operista (1737), mentre era maestro di cappella del marchese d'Ávalos. Protetto poi dal duca di Varese, poté [...] il periodo più illustre della carriera di J., stabilitosi alla corte di Stoccarda in pieno fervore di attività di compositore e direttore. Il ritorno in patria gli riserbò invece delusioni, le sue nuove opere non incontrando il gusto del pubblico. La ...
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Musicista (Lanciano 1730 - Napoli 1818). Allievo di F. Durante e di L. Leo, fu insegnante di composizione al conservatorio napoletano di S. Maria di Loreto, ove ebbe alunni N. Zingarelli, D. Cimarosa, [...] S. Mercadante. Il suo nome è legato alle opere didattiche, tra le quali i celebri Partimenti, che ancora oggi sono in uso. Meno fortunate le composizioni, quasi tutte di genere sacro. ...
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TEATRO
Ferdinando Taviani
(XXXIII, p. 353; App. II, II, p. 948; III, II, p. 902; IV, III, p. 583)
È ormai impossibile pensare ''il teatro'' al singolare. La pluralità de ''i teatri'', delle tradizioni [...] , Bologna 1993; P. Brook, La porta aperta, Milano 1993; M. De Marinis, Mimo e teatro nel Novecento, Firenze 1993; G. Manzella, La bellezza amara. Il teatro di Leo De Berardinis, Parma 1993; Y. Oida, L'attore fluttuante, prefazione di P. Brook, Roma ...
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Musicista, nato a Frattamaggiore (Napoli) il 15 marzo 1684, morto a Napoli il 13 agosto 1755. Pochi sono i dati sicuri circa la sua biografia, specie circa i suoi studî musicali; con certezza sappiamo [...] anche nel Conservatorio di Z. Maria di Loreto, dal 1742 al 1755, e in quello dei Poveri di Gesù Cristo, dal 1728 al 1739.
Gl'insegnamenti fama alla scuola musicale di Napoli. Col D. e Leonardo Leo comincia l'età aurea della scuola napoletana del ...
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solidarietà obbligatoria loc. s.le f. Nelle normative europee, meccanismo di accoglienza obbligata di quote di migranti da distribuire tra i Paesi dell’Unione in particolari circostanze giudicate straordinarie. ◆ [...] a Lussemburgo, in cui...
marzocco1
marżòcco1 s. m. [prob. der. del lat. Martius «di Marte», in quanto sembra che l’insegna del marzocco abbia preso il posto della statua di Marte, protettore di Firenze, che, posta all’imbocco del Ponte Vecchio, fu abbattuta dall’alluvione...