CORTESE, Leonardo
Sisto Sallusti
Nacque a Roma il 20 maggio 1915 da Luca, impresario teatrale e giornalista, e da Bjeatrice Arena. Fratello di Guglielmo, che diverrà impresario e organizzatore teatrale [...] per breve tempo, con quella dell'attore, l'attività inconsueta dell'attore-critico cinematografico per il settimanale Idea e collaborare con lo pseudonimo di Leo Passatore alla rivista Mercurio, ma senza risultati apprezzabili): fu "un Ivan estroso ...
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POLVINI FALICONTI, Giuseppe
Saverio Franchi
Orietta Sartori
POLVINI FALICONTI, Giuseppe. – Nacque a Camerino da Mattia Polvini e da Anna Faliconti e fu battezzato il 3 marzo 1673 nella chiesa di S. [...] la «favola drammatica» Rosmene (rifacimento di una serenata di Stampiglia, con musica nuova di Costanzi) e l’Arianna e Teseo (Pariati, con musica nuova di Leo). Negli otto anni successivi il teatro della Pace ospitò solo spettacoli di parola; Polvini ...
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Laughton, Charles
Guido Fink
Attore teatrale e cinematografico inglese, naturalizzato statunitense, nato a Scarborough (Yorkshire) il 1° luglio 1899 e morto a Hollywood il 15 dicembre 1962. Fu famoso [...] Ruggles of red gap (1935; Il maggiordomo) di Leo McCarey, nel ruolo del perfetto maggiordomo britannico vinto a carte 1936, si rivelò meno felice: il suo Rembrandt (1936; L'arte e gli amori di Rembrandt) di A. Korda non eguagliò il successo del ...
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Caprioli, Vittorio
Bruno Roberti
Attore e regista teatrale e cinematografico, nato a Napoli il 15 agosto 1921 e morto ivi il 2 ottobre 1989. Interpretò film appartenenti a generi assai diversi, ottenendo [...] (1964) ancora di Bolognini, al commissario di polizia amaramente consapevole della corruzione in Il poliziotto è marcio (1974) di Fernando Di Leo; dall'istruttore di guida che mercanteggia patenti in L'automobile (1972) di Alfredo Giannetti, accanto ...
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West, Mae (propr. Mary Jane)
Cecilia Causin
Attrice teatrale e cinematografica e sceneggiatrice statunitense, nata a New York il 17 agosto 1893 e morta a Los Angeles il 22 novembre 1980. Minuta, ma dotata [...] corso degli anni Trenta (Belle of the Nineties, 1934, di Leo McCarey; Goin' to town, 1935, di Alexander Hall; Klondike Myra Breckinridge (1970; Il caso Myra Breckinridge) di Michael Sarne e infine Sextette (1978) di Ken Hughes nel quale, alla ...
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CAPRANICA (Capranico), Matteo
Enza Venturini
Della sua vita si hanno notizie molto scarse e anche i dati anagrafici sono incerti: infatti, mentre secondo alcuni egli sarebbe nato ad Amatrice (Rieti) [...] , teatro Nuovo, carnevale 1748); La finta frascatana, di G. A. Federico, musicata dal Leo nel 1744, terminata, come sembra, dal C. per l'improvvisa morte del maestro e rappresentata a Roma nel 1750 (Villarosa). Il C. compose inoltre l'oratorio Debora ...
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Reggiani, Serge (propr. Sergio)
Catherine McGilvray
Attore teatrale e cinematografico e cantante, naturalizzato francese nel 1948, nato a Reggio nell'Emilia il 2 maggio 1922. Nel corso della sua lunga [...] protagonista in Le carrefour des enfants perdus (1944) di Léo Joannon. Gli altri suoi film degli anni Quaranta (in certamente il suo ruolo più celebre, con viso solare e sincero e con tenerezza timida, rivelando una notevole capacità mimetica nel ...
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Čirkov, Boris Petrovič
Vivia Benini
Attore cinematografico e teatrale russo, nato a Nolinsk (nell'oblast′ di Vjatka) il 13 agosto 1901 e morto a Mosca il 28 maggio 1982. Impersonò innumerevoli variazioni [...] del realismo socialista: Čapaev (1934; Ciapaiev) dei fratelli Sergej D. e Georgij N. Vasil′ev, film dal piglio epico, assai gradito trenta film (fra i quali, Glinka, 1947, di Leo Arnštam, sulla vita del celebre compositore) fino agli anni Settanta ...
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Bellamy, Ralph (propr. Ralph Rexford)
Anton Giulio Mancino
Attore cinematografico e teatrale statunitense, nato a Chicago il 17 giugno 1904 e morto a Santa Monica (California) il 29 novembre 1991. Con [...] celebre star del cinema di serie B. Tra il 1940 e il 1941 riuscì a consolidare il suo successo interpretando il detective (1937; L'orribile verità) di Leo McCarey, per cui ottenne una nomination all'Oscar, e, successivamente, His girl friday (1940; ...
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Baranovskaja, Vera Fëdorovna
Vivia Benini
Attrice teatrale e cinematografica russa, nata a Mosca nel 1885 e morta a Parigi il 7 dicembre 1935. La sua fama è quasi interamente dovuta all'interpretazione [...] l'aiuto regista di Pudovkin, Michail I. Doller, ex attore e regista di teatro, a proporla nel 1926 per la parte principale cecoslovacchi Carl Junghans e Carl Anton, l'italiano Guido Brignone, il russo Michail I. Dubson, l'austriaco Leo Mittler. La ...
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solidarietà obbligatoria loc. s.le f. Nelle normative europee, meccanismo di accoglienza obbligata di quote di migranti da distribuire tra i Paesi dell’Unione in particolari circostanze giudicate straordinarie. ◆ [...] a Lussemburgo, in cui...
marzocco1
marżòcco1 s. m. [prob. der. del lat. Martius «di Marte», in quanto sembra che l’insegna del marzocco abbia preso il posto della statua di Marte, protettore di Firenze, che, posta all’imbocco del Ponte Vecchio, fu abbattuta dall’alluvione...