Musicista (Saint-Germain-du-Val 1836 - Parigi 1891). Studiò al conservatorio di Parigi, nel quale divenne poi insegnante di composizione. Scrisse molti lavori teatrali, fra i quali le opere Le roi l'a [...] dit (1873) e Lakmé (1883) e i balletti Coppélia (1870) e Sylvia (1876), ammirati per i loro pregi di grazia e di euritmia. ...
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Musicista ceco (Olomouc, Moravia, 1873 - Vienna 1925). Studiò al conservatorio di Vienna. Si dette dapprima alla direzione d'orchestra e alla composizione di opere serie, per poi volgersi al genere operettistico, [...] in cui conseguì gran nome. Celebre la sua Die Dollar Prinzessin (1907) ...
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Linguista e critico letterario (Vienna 1887 - Forte dei Marmi 1960); insegnò nelle univ. di Marburgo (1925-30), Colonia (1930-33), İstanbul (1933-36) e dal 1937 alla Johns Hopkins University di Baltimora. [...] letteraria; socio straniero dei Lincei (1960). Ha originalmente approfondito lo studio di un importante settore della linguistica e della critica letteraria, la stilistica. Tra le sue opere: Die Wortbildung als stilistisches Mittel exemplifiziert an ...
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Scrittore francese (Montpellier 1909 - Châtillon-sous-Bagneux 1996). Stabilitosi a Parigi a sedici anni, fece parte del movimento surrealista (1931-40). Autore di raccolte poetiche caratterizzate da un [...] a cura di F. Lacassin, 5 voll., 1985-89) ha consentito una migliore conoscenza del singolare percorso creativo di M. e una più attenta valutazione del suo contributo alla letteratura di genere poliziesco. Tra le opere tradotte in italiano: La vie est ...
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Filosofo politico (Kirchhain, Assia, 1899 - Annapolis 1973). Di famiglia ebraica, studiò in Germania, dove divenne ricercatore della Akademie für die Wissenschaft des Judentums di Berlino. Emigrato in [...] di questa tradizione ha individuato la più compiuta formulazione di un "diritto naturale" fondato sui concetti di virtù e giustizia e sull'idea di perfezione umana, da S. contrapposto alle degenerazioni del pensiero politico moderno così come questo ...
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Gallerista e collezionista d'arte italiano naturalizzato statunitense (Trieste 1907 - New York 1999). Laureatosi in giurisprudenza a Milano, iniziò la sua attività di gallerista e collezionista d'arte [...] 1939), quindi si trasferì negli Stati Uniti (1941) dove entrò in contatto con l'ambiente artistico newyorkese, in particolare con J. Pollock e W. de Kooning. Nel 1957 aprì a New York una galleria, dove l'anno seguente presentò le prime personali di J ...
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Sociologo tedesco (Francoforte sul Meno 1900 - Berkeley, California, 1993). Laureato in filosofia all'università di Francoforte (1923), fece parte sin dal 1926 dell'Institut für Sozialforschung, dove collaborò [...] soprattutto alla letteratura "borghese" europea, intendono mettere in evidenza le trasformazioni storiche del rapporto tra individuo e società e, in partic., le "contraddizioni" a cui l'individualismo borghese sarebbe andato incontro con lo sviluppo ...
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Pittore, grafico e scultore (Amsterdam 1910 - Radda, Chianti, 1999). Studiò a Zurigo e a Genova, dove si laureò in scienze politiche e si avvicinò alla pittura del secondo Futurismo; dal 1934 lavorò come [...] (1939-47), a New York per la rivista Fortune (1949-61) e per l'Olivetti (1949-61); si impegnò anche nella didattica, coinvolgendo molti di numerosi scritti, favole per bambini, immaginazioni poetiche e parodie scientifiche: Taccuino di L. L., 1972; ...
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Etnologo tedesco (Brema 1873 - Biganzolo, Verbania, 1938). Compì numerosi viaggi di ricerca in Africa (Sahara, Congo, Sudan, Sudafrica, ecc.) raccogliendo importanti collezioni per i musei e vasti compendî [...] i suoi tentativi di ricostruzione della storia etnica e culturale dell'Africa (Der Ursprung der afrikanischen F. promosse fra l'altro la Deutsche Gesellschaft für Kulturmorphologie e l'istituto etnologico dell'univ. di Francoforte sul Meno, che ...
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Riformatore svizzero (Gemar, Alsazia, 1482 - Zurigo 1542). Studiò a Friburgo in Brisgovia e a Basilea, dove si legò a H. Zwingli, suo compagno di studî; pastore a Saint-Hippolyte in Alsazia, poi (1519) [...] Lutero, l'Expostulatio Iesu ad hominem suapte culpa pereuntem, celebre epistola di Erasmo, altre opere di questo, di Zwingli e di Calvino e la Bibbia (in latino e, con altri, in tedesco); ma le sue opere più importanti sono due catechismi in tedesco ...
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slayare v, intr. Nel linguaggio dei social media, fare un ottimo lavoro, realizzare una performance molto soddisfacente, usato in modo impressivo in una dimensione colloquiale. ◆ E poi ci sono “Slay” (mutuato dallo slang d’oltreoceano, che letteralmente...
artbook (art book) s. m. 1. Pubblicazione o libro che raccoglie testi e documenti d’arte visiva, fotografie, illustrazioni relativi all’opera di un artista visuale o a produzioni artistiche multimediali, come film, videogiochi e simili commercializzati...