Koscina, Sylva
Roy Menarini
Attrice cinematografica, nata a Zagabria il 22 agosto 1933, da padre greco e madre polacca, e morta a Roma il 26 dicembre 1994. Brillante promessa del cinema italiano degli [...] Luna di Steno, Mogli pericolose di Luigi Comencini, tutti del 1958, e nel film a episodi Made in Italy (1965) di Nanni Loy ordina, 1972, di Fernando Di Leo), nell'horror (La casa dell'esorcismo, 1975, di Mario Bava) e nella parodia (Il cav. Costante ...
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Villaggio, Paolo
Demetrio Salvi
Attore cinematografico e scrittore, nato a Genova il 31 dicembre 1932. Pur avendo dimostrato in molte occasioni di potersi identificare con vari generi e ruoli, il suo [...] sceneggiato da Piero De Bernardi, dallo stesso V. e da Salce, che firmò la regia del film e del successivo capitolo della saga (mentre, al gruppo degli sceneggiatori, si sarebbe aggiunto Leo Benvenuti). Il grande successo di pubblico portò l'attore a ...
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Bacalov, Luis Enrique
Lucetta Lanfranchi
Pianista e compositore argentino, nato a San Martín (Buenos Aires) il 30 agosto 1933. Musicista di formazione classica e profondo conoscitore del jazz, del tango [...] pianoforte all'età di cinque anni sotto la guida di E. Baremboim e in seguito con B. Sujovolsky, allieva di A. Schnabel du printemps. In Milano calibro 9 (1972) di Fernando Di Leo i vari strumenti dialogano con ritmi molto serrati, mentre in La ...
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Bellamy, Ralph (propr. Ralph Rexford)
Anton Giulio Mancino
Attore cinematografico e teatrale statunitense, nato a Chicago il 17 giugno 1904 e morto a Santa Monica (California) il 29 novembre 1991. Con [...] celebre star del cinema di serie B. Tra il 1940 e il 1941 riuscì a consolidare il suo successo interpretando il detective (1937; L'orribile verità) di Leo McCarey, per cui ottenne una nomination all'Oscar, e, successivamente, His girl friday (1940; ...
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Sarris, Andrew
Daniele Dottorini
Teorico del cinema e critico statunitense, nato a New York il 31 ottobre 1928. Tra i maggiori studiosi di cinema del suo Paese, a partire dagli anni Sessanta ha elaborato [...] in precedenza ignorati o scarsamente considerati (come King Vidor, Preston Sturges, Leo McCarey, George Cukor, Frank Capra, George Stevens, Frank Borzage e, soprattutto, Billy Wilder).
Bibliografia
F. Casetti, Teorie del cinema 1945-1990, Milano ...
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Grot, Anton
Alessandro Cappabianca
Nome d'arte di Antocz Franti-szek Groszewski, scenografo cinematografico polacco, nato a Kelbasin (Polonia) il 18 gennaio 1884 e morto a Stanton (California) il 21 [...] narrate da quest'ultimo in film come Captain Blood (1935; Capitan Blood), The sea hawk (1940; Lo sparviero del mare) e The sea wolf (1941; Il lupo dei mari), G. inventò con Leo Kuter una macchina speciale, la ripple machine, per la produzione di onde ...
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Slezak, Walter
Federica Pescatori
Attore cinematografico austriaco, nato a Vienna il 3 maggio 1902 e morto suicida a New York il 21 aprile 1983. A partire dai primi anni Quaranta fu un grande caratterista [...] , alternando con disinvoltura i ruoli più diversi.
Nonostante fosse figlio d'arte (il padre era il tenore e attore Leo Slezak), S. si dedicò inizialmente ad attività lontane dal mondo dello spettacolo; intraprese gli studi di medicina, per ...
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Baranovskaja, Vera Fëdorovna
Vivia Benini
Attrice teatrale e cinematografica russa, nata a Mosca nel 1885 e morta a Parigi il 7 dicembre 1935. La sua fama è quasi interamente dovuta all'interpretazione [...] l'aiuto regista di Pudovkin, Michail I. Doller, ex attore e regista di teatro, a proporla nel 1926 per la parte principale cecoslovacchi Carl Junghans e Carl Anton, l'italiano Guido Brignone, il russo Michail I. Dubson, l'austriaco Leo Mittler. La ...
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O'Neal, Ryan (propr. Patrick Ryan)
Lulli Bertini
Attore statunitense, nato a Los Angeles il 20 aprile 1941. Con un viso da bravo ragazzo, capelli biondi e ricci, e un fisico atletico, ha quasi sempre [...] sempre con la figlia Tatum), nel ruolo dell'avvocato Leo Halligan che negli anni Dieci del Novecento diventa per caso ) di John Korty, sequel di Love story, mentre più riuscita è risultata la sua partecipazione alla commedia The main event (1979; Ma ...
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Kettelhut, Erich
Alessandro Cappabianca
Scenografo tedesco, nato a Berlino il 1° novembre 1893 e morto ad Amburgo il 13 marzo 1979. Faceva parte della triade di grandi scenografi di formazione espressionista [...] per due film di Paul Czinner: Doña Juana (1927), in cui collaborò con Leo Pasetti, e Fräulein Else (1929), nonché in quelle per Asphalt (1929; Asfalto) di May. È in quest'ultimo, infatti, che K. rivela una sensibilità peculiare, non tanto ascrivibile ...
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artbook (art book) s. m. 1. Pubblicazione o libro che raccoglie testi e documenti d’arte visiva, fotografie, illustrazioni relativi all’opera di un artista visuale o a produzioni artistiche multimediali, come film, videogiochi e simili commercializzati...
slayare v, intr. Nel linguaggio dei social media, fare un ottimo lavoro, realizzare una performance molto soddisfacente, usato in modo impressivo in una dimensione colloquiale. ◆ E poi ci sono “Slay” (mutuato dallo slang d’oltreoceano, che letteralmente...