Filosofo tedesco (Ronsdorf, Wuppertal, 1891 - Santa Mon ica, California, 1970). Dal 1909 al 1914 studiò matematica e fisica a Friburgo e Jena, dove seguì le lezioni di logica di G. Frege. Nel 1921 conseguì [...] Dopo un lungo periodo dedicato allo studio delle opere di E. Mach, G. Frege e B. Russell si trasferì a Vienna chiamato da M. Schlick . it. 1971), Studies in inductive log ic and probability (post. 1971). Nell'ultima fase del suo pensiero, C. giunse ...
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Scrittore italiano (Roma 1889 - ivi 1962), fu tra i fondatori della Ronda. Esordì con il racconto lirico-simbolico Pazienze e impazienze del Maestro Pastoso (1914); seguirono raccolte di prose fra l'invenzione [...] , 1956; Un sogno dentro l'altro, postumo, 1965, a cura del figlio Gabriele; Le scale di servizio: introduzione al libro e alla lettura, post. 1971, a cura di N. Vian, che ha anche pubblicato la raccolta degli articoli apparsi sul Corriere della sera ...
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Scrittore italiano (Siracusa 1908 - Milano 1966). Autore agli inizi oscillante tra i toni di una memoria proustiana e quelli di un realismo spesso crudo, V. finì per elaborare una forma di racconto fra [...] costume in Diario in pubblico (1957; ed. ampl., post., 1970). Postumi sono stati pubblicati inoltre: Le due tensioni. Appunti per una ideologia della letteratura (a cura di D. Isella, 1967); Nome e lagrime e altri racconti (a cura di R. Rodondi, 1972 ...
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Scrittore, drammaturgo e saggista kenyota di lingua inglese (n. Limuru 1938); inizialmente si firmò James Ngugi. Direttore del Centro internazionale di scrittura e traduzione presso l'univ. della California [...] dell'American academy of arts and letters, nel 2001 gli è stato assegnato il premio internazionale Nonino.
Opere
Tra le opere, and dreams: the performance of literature and power in post-colonial Africa (1998). Tra gli scritti più recenti vanno ...
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Scrittore (Urbino 1924 - Ancona 1994). Esordì come poeta (Il ramarro, 1948), ma è noto soprattutto per aver affrontato nei suoi romanzi (Memoriale, 1962; La macchina mondiale, 1965; Corporale, 1974) il [...] mansioni dirigenziali; senatore (1983 e 1987) nelle liste del PCI e (1992) del PRC. Esordì con raccolte di poesia (Il ramarro, 1948; L'antica moneta, 1955; Le porte dell'Appennino, 1960), che da modi tipicamente post-ermetici evolvono verso la forma ...
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Musicista francese (Montbrison 1925 - Baden-Baden 2016). Allievo di O. Messiaen e di R. Leibowitz, è uno dei più apprezzati compositori della nuova avanguardia musicale post-weberniana. Fra i principali [...] musical; ha tenuto inoltre corsi di composizione a Darmstadt e insegnato (dal 1960) all'Accademia di musica di Basilea di B., specialmente negli ultimi decenni del 20º sec., è stata la costante rielaborazione di propri lavori, o di parte di ...
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Famiglia inglese di attori, discendenti da Roger (n. Hereford 1721 - m. 1802), attore impresario. Dei dodici figli di Roger, furono attori Sarah, John Philip, George Stephen, Elizabeth e Charles. Sarah [...] : A week in a french country house (1867); Medusa (1868); Past hours (post., 1880). Attore fu anche il figlio di George Stephen, Henry Stephen (Londra 1789 - ivi 1836) e attrici note furono anche la moglie di John Philip, Priscilla K. Hopkins (Londra ...
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Pseudonimo di Guido Bisagni (n. Alessandria 1978). Storico esponente della scena italiana dell’arte urbana, laureato in disegno Industriale presso il Politecnico di Milano, è considerato uno dei primi [...] novero delle numerose personali e collettive, nazionali ed internazionali, assumono particolare risalto le partecipazioni alla fondamentale “Nusing” di Parigi (2004), la prima grande esposizione sul post-graffitismo europeo, e nel 2007 alla 52esima ...
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Storico belga (Verviers 1862 - Uccle, Bruxelles, 1935). Medievista, insegnò all'univ. di Gand. L'attività scientifica di P. si è svolta in campi diversi, tra cui uno dei principali è stato lo studio delle [...] affidata alla monumentale Histoire de Belgique (7 voll., 1899-1932) e al geniale Mahomet et Charlemagne (post., 1937). In questo libro, che riprende e amplia una vecchia tesi dello stesso P., lo storico belga sostiene la continuità della struttura ...
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Umanista fiammingo (Overijssche, Bruxelles, 1547 - Lovanio 1606). Animato da un atteggiamento sincretistico, fu influenzato soprattutto da Tacito e da Seneca nell'elaborazione delle sue teorie sulla politica [...] forma più precettistica che sistematica, affronta alcuni dei principali problemi della polemica post-machiavellica e tacitiana: così per i rapporti tra politica e morale cerca nella "prudenza" una via alla loro conciliazione (giustificando l'astuzia ...
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post-laurea
pòst-làurea (o 'pòst làurea' o, alla lat., post lauream) locuz. agg. [adattamento di una locuz. pseudo-lat.], invar. – Che si realizza dopo la laurea, detto spec. di corsi di studî superiori e di specializzazione: corsi post-laurea.
post-trattamento
pòst-trattaménto s. m. [comp. di post- e trattamento]. – Nella tecnica, trattamento che viene eseguito su un materiale o su un oggetto dopo la produzione; anche, il trattamento depurativo aggiuntivo eseguito al fine di rimuovere...