Storico e antropologo (Vienna 1886 - Pickering, Ontario, 1964), di origine ungherese. Dopo aver studiato diritto e filosofia a Budapest, si trasferì negli anni Venti a Vienna e nel 1933 in Inghilterra; [...] in the early empires (1957, in collab. con C. M. Arensberg e H. W. Pearson; trad. it. 1979); Dahomey and the slave trade (post., 1966); Primitive, archaic and modern economies: essays of Karl Polanyi (post., 1968, a cura di G. Dalton; trad. it. 1980 ...
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Scrittore portoghese (Póvoa de Varzim, Porto, 1845 - Parigi 1900). Studiò diritto a Coimbra, dove partecipò attivamente alla vita letteraria del gruppo della Escola de Coimbra, orientato in senso realista, [...] Hoffmann, Poe e Nerval. Dal e ambienti, Eça de Q. raggiunse l'eccellenza della sua arte, in una prosa sobria e precisa: qualità confermate nelle ultime opere, A ilustre casa de Ramires (1897), A cidade e as serras (post., 1901) e Últimas paginas (post ...
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Sinibaldi, Marino. – Giornalista e critico letterario italiano (n. Roma 1954). Studente alla Facoltà di lettere e filosofia dell’Università la Sapienza di Roma, ha aderito a Lotta Continua con G. Lerner [...] 3 (2009-21), presidente del Teatro di Roma (2014-17) e del Centro per il libro e la lettura (2020-24), dal 2021 dirige la rivista trimestrale Sotto il vulcano e dal 2023 è conduttore su il Post del podcast Timbuctu, dove narra del mondo attraverso i ...
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Saggista italiano (Viareggio 1928 - Roma 2004). Traduttore, consulente editoriale, redattore e poi condirettore di Paragone, ha pubblicato numerosi interventi critici (sulla letteratura, il teatro, le [...] 1989), che riunisce prefazioni a una biografia di Molière e a testi di Delfini, N. Ginzburg, Penna, Morante e Longhi; e Falbalas. Immagini del Novecento (1990). Ha curato, tra l'altro, l'ed. post., preceduta da un ampio studio, del Journal di Matilde ...
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Incisore, tipografo, editore (Saluzzo 1740 - Parma 1813). Apprese l'arte tipografica nella piccola officina del padre; poi (1758) si recò a Roma come compositore nella stamperia di Propaganda Fide, donde [...] , divenendo celebre per l'incisione di nuovi caratteri e per le molte splendide edizioni che pubblicò. Dapprima stampò poco a poco perfezionò fino a giungere al famoso Manuale tipografico (post. 1818). Tra le sue edizioni, raffinate anche per qualità ...
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Storico francese (Nancy 1878 - Saint-Amour, Giura, 1956). Prof. nelle univ. di Besançon, Digione (1912), Strasburgo (1918) e infine (1930-50) al Collegio di Francia. Già nella sua esemplare thèse (Philippe [...] ; in collaborazione con M. Bataillon), e dai saggi raccolti in Combats pour l'histoire (1953), L'Amerique et la France; au coeur religieux du XVIe siècle (post., 1957) e Pour une histoire à part entière (post., 1962). Diresse l'Encyclopédie française ...
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Scrittore, regista e attore francese (Marsiglia 1896 - Ivry-sur-Seine 1948); aderente al surrealismo, se ne allontanò per frequentare la scuola di Ch. Dullin, esordendo come attore all'Atelier. Nel 1926 [...] et la mort (1929); Les nouvelles révélations de l'être (1937). Ricca di notizie la sua Correspondance avec Jacques Rivière (1927) e notevoli le Lettres d'A. A. à J.-L. Barrault (post. 1952); fondamentale per il teatro Le théâtre et son double, 1938. ...
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Scultore, pittore, scrittore d'arte (Vaglia 1836 - Firenze 1886). Si formò a Firenze sotto la guida del purista A. Costoli e fu in contatto col gruppo degli artisti più avanzati che frequentava il Caffè [...] rappresentazione di scene domestiche e di interni. Nel 1868, Firenze, Gall. d'arte moderna) e l'apprezzamento del Carducci per La madre ( il C. ebbe vita travagliata e difficile. Nei suoi scritti mostrò piena , legato a vicende e affetti familiari. Di ...
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Romanziere e uomo politico venezolano (Caracas 1884 - ivi 1969), liberale. Esule in Spagna dal 1931, ritornato in patria nel 1935, alla fine della dittatura di J. V. Gómez, fu ministro della Pubblica Istruzione [...] di stato militare e conservatore; imprigionato, e dei costumi, che in Doña Bárbara avevano avuto la migliore espressione. Tra le sue ultime opere vanno ricordati il romanzo La doncella y el último patriota (1954) e il dramma Tierra bajo los pies (post ...
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Moralista (Parigi 1645 - Versailles 1696). Avvocato, poi tesoriere della circoscr. di Caen; dal 1684 precettore, poi gentiluomo del duca di Borbone. Nel 1688 pubblicò, anonima, la sua grande opera Les [...] o attenuare l'assoluta originalità. Il libro ebbe un grande successo e otto edizioni (definitiva la nona ed., del 1699, arricchita scrittori antichi. Sotto l'ispirazione di J.-B. Bossuet attese a comporre i Dialogues sur le quiétisme (post., 1699). ...
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post-laurea
pòst-làurea (o 'pòst làurea' o, alla lat., post lauream) locuz. agg. [adattamento di una locuz. pseudo-lat.], invar. – Che si realizza dopo la laurea, detto spec. di corsi di studî superiori e di specializzazione: corsi post-laurea.
post-trattamento
pòst-trattaménto s. m. [comp. di post- e trattamento]. – Nella tecnica, trattamento che viene eseguito su un materiale o su un oggetto dopo la produzione; anche, il trattamento depurativo aggiuntivo eseguito al fine di rimuovere...