Patriota (Milano 1796 - Genestrelle, Casteggio, 1878). Membro della setta segreta dei federati, allo scoppio del moto piemontese del marzo 1821 si recò a Novara, quindi a Torino, ove ebbe dei contatti [...] Cavour; promotore della Società nazionale (1857), fu più volte deputato e, dal 1860, senatore. Dopo l'ingresso di Garibaldi a Napoli di Aspromonte. Collare della SS. Annunziata. Lasciò interessanti Memorie, pubbl. post. dalla moglie (1882-95). ...
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Fisica italiana naturalizzata statunitense (n. Cassino 1968). Laureata in Fisica teorica presso l’università di Pisa, dove ha intrapreso anche un Master of Science, ha conseguito un post dottorato all'Institut [...] 'Istituto Max Planck per la fisica gravitazionale di Potsdam, dove attualmente dirige il Dipartimento di Relatività Astrofisica e Cosmologica. Nel 2021 ha ricevuto la prestigiosa medaglia Dirac, prima donna italiana ad aver ricevuto il riconoscimento ...
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Drammaturgo italiano (Castellammare di Stabia 1956 - Roma 1986). Formatosi alla scuola di R. De Simone, laureato in antropologia, è stato cultore delle tradizioni popolari campane e lucido esploratore [...] del regno di Napoli; Piccole tragedie minimali (1986); Anna Cappelli (post. 1987), inquietante ritratto di una possibile assassina. Scomparso prematuramente, è stato riscoperto e rivalutato negli anni Novanta, divenendo uno degli autori italiani più ...
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Scrittore russo (Voronež 1887 - Mosca 1964); ammiratore e seguace di M. Gor´kij, si può considerare uno dei principali creatori della letteratura sovietica per bambini. I suoi brevi racconti in versi (Požar [...] kniga "Il libro del bosco", 1950; ecc.) e le sue favole drammatiche (Skazka pro kozla "La e colorita. Ha scritto anche satire (Satiričeskie stichi "Versi satirici", 1964) e predstavlenija ("Fiabe per la lettura e per la rappresentazione", 1962); ...
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Erudito (Semur-en-Auxois 1588 - Spa 1653). Studiò a Parigi con I. Casaubon e a Heidelberg (dove passò al calvinismo) con D. I. Godefroy. Successe nel 1632 a Giuseppe Scaligero nell'insegnamento a Leida. [...] gli Scriptores historiae augustae (1620) con note di Casaubon e sue, ma le sue opere più importanti furono: Plinianae voll., 1629) e De re militari Romanorum (post., 1657); trattò anche di teologia e di dottrine politiche: nota è la sua Defensio ...
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Filosofo italiano (Vimercate 1886 - Milano 1957); prof. nei licei (1911-31) e quindi di storia della filosofia nelle univ. di Genova (1931) e di Milano (dal 1932), fondatore e direttore della rivista Studi [...] Galileo Galilei (1930); Galileo Galilei (1949); Filosofi contemporanei (post. 1961). Dopo la morte sono stati raccolti in vari a cura dei suoi discepoli, i saggi più significativi: Scuola e società (1958); Saggi sul marxismo (1960); I problemi di un ...
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Scrittore francese (Charmes-sur-Moselle 1862 - Parigi 1923). Nella trilogia di romanzi Le culte du moi (Sous l'oeil des barbares, 1888; Un homme libre, 1889; Le jardin de Bérénice, 1891) mostrò un geloso [...] de l'Est (Au service de l'Allemagne, 1905, e Colette Baudoche, 1909) e il romanzo La colline inspirée (1913). Si citano anche Du di notazioni artistiche e di impressioni psicologiche. Scènes et doctrines du nationalisme (1902) e Chroniques de la ...
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Scrittore e storico statunitense (Great Barrington, Massachusetts, 1868 - Accra, Ghana, 1963); prof. di storia ed economia nell'univ. di Atlanta. Esponente, tra i maggiori, della lotta per i diritti civili [...] anche poeta vigoroso (Litanies to Atlanta) e romanziere. Tra le sue opere: i saggi The souls of black folk (1903); The quest of the silver fleece (1911); Dusk of dawn (1940); The world and Africa (1947; 2a ed. post. 1965); In battle for peace (1952 ...
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Scrittore e magistrato (Digione 1709 - Parigi 1777), presidente del Parlamento di Borgogna, noto quindi come "Président de Brosses". Si dilettò di studî storici (Histoire de la République romaine dans [...] il suo Du culte des dieux fétiches (1760), uno dei primi saggi comparativi di storia delle religioni, e soprattutto per le Lettres historiques et critiques sur l'Italie, pubbl. post. in 3 voll. (1799), poi in 2 voll. (1836) col titolo L'Italie il y a ...
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Diplomatista tedesco (Aken 1826 - Merano 1908). Fu prof. nell'univ. di Vienna dal 1866, membro della Società romana di storia patria dal 1884, e primo direttore dell'Istituto storico austriaco di Roma [...] testo (Prolegomena zum Liber Diurnus, 2 voll., 1888-89), e numerosi saggi di diplomatica (Beiträge zur Diplomatik, 1861-82; Das , di storia italiana; particolarmente interessanti le sue Römische Erinnerungen (post., 1947, a cura di L. Santifaller). ...
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post-laurea
pòst-làurea (o 'pòst làurea' o, alla lat., post lauream) locuz. agg. [adattamento di una locuz. pseudo-lat.], invar. – Che si realizza dopo la laurea, detto spec. di corsi di studî superiori e di specializzazione: corsi post-laurea.
post-trattamento
pòst-trattaménto s. m. [comp. di post- e trattamento]. – Nella tecnica, trattamento che viene eseguito su un materiale o su un oggetto dopo la produzione; anche, il trattamento depurativo aggiuntivo eseguito al fine di rimuovere...