Letterato (Firenze 1539 - ivi 1589); fu uno dei promotori dell'accademia della Crusca (ebbe come nome accademico l'Infarinato) e dell'impresa del Vocabolario. Compose rime, due commedie (Il granchio, 1566; [...] La spina, post., 1592), Lezioni sopra il sonetto del Petrarca "Poiché voi" (1575). A due imprese letterarie è legato il suo nome di assennato, sebbene aspro e intransigente, grammatico: l'edizione purgata ("rassettatura") del Decamerone (1582), della ...
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Scrittore belga di lingua francese (Tournai 1855 - Parigi 1898). Stabilitosi a Parigi nel 1877, dopo alcune raccolte di versi d'ispirazione parnassiana (Le foyer et les champs, 1878; La mer élégante, 1881; [...] e . Maeterlinck e ai crepuscolari e motivo d'ispirazione il paesaggio delle Fiandre, tanto nel suo romanzo più noto, Bruges-la-morte (1892), che coglie l'atmosfera incantata e malinconica della città, quanto nei successivi La vocation (1895) e ...
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Danzatrice e coreografa (Hannover 1886 - Berlino 1973). Studiò con É. Jacques-Dalcroze, formandosi poi artisticamente sotto la guida di R. von Laban (1913-19). Debuttò in un assolo di sua creazione nel [...] M. Wallmann e H. Kreutzberg. A partire dagli anni Venti compì numerose tournées in Europa e negli USA dopoguerra insegnò dapprima a Lipsia, e dal 1949 a Berlino Ovest. per i Carmina Burana di Orff (1955) e per Le sacre du printemps di Stravinskij ...
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Larraín Matte, Pablo. - Regista, sceneggiatore e produttore cinematografico cileno (n. Santiago del Cile 1976). Ha esordito nella regia con il lungometraggio Fuga (2006), grazie al quale ha ottenuto importanti [...] film al Torino Film Festival), Post mortem (2010), dei quali ha firmato anche la scenografia, e soprattutto No (2012; No, i giorni dell’arcobaleno, 2013), film politico di cui è stato anche produttore e che gli è valso la nomination all’Oscar. Tra ...
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Pseudonimo dello scrittore inglese Hector Hugo Munro (Akyab 1870 - Beaumont-Hamel, Somme, 1916). Esordì nel giornalismo (1896) con una rubrica di satira politica sulla Westminster Gazette; fu poi corrispondente [...] Beasts and super-beasts, 1914; The toys of peace, 1919; The square egg and other sketches, post., 1924), mostra grande inventiva e maestria stilistica nel costruire storie, talvolta crudeli o anche macabre, ricche di avventure esilaranti. Il mondo in ...
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Scrittrice e femminista italiana (Firenze 1931 - Milano 1982). Ultimati gli studi universitari, ha dato inizio a una brillante e lunga carriera come critica d’arte, per poi ricoprire un ruolo di rilievo [...] dell’uomo, ma deve affermarsi in quanto soggetto differente), è stata la femminista più influente del panorama italiano. Tra i 1978); Vai pure. Dialogo con Pietro Consagra (1981); Scacco ragionato. Poesie dal '58 al '63 (post., 1985); Armande sono io ...
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Pseudonimo del poeta Ioànnis Papadiamandòpulos (Atene 1856 - Parigi 1910), greco di nascita ma di lingua e di educazione francese. Con i primi versi (Les Syrtes, 1884; Les cantilènes, 1886) si impose come [...] pubblicato sul Figaro (sett. 1886). Ma già nel Pèlerin passionné (1891) e poi in Énone ed Ériphyle (1894), in Les Sylves (1894-96) e Les Stances (6 voll., 1899-1901; vol. 7º, post., 1920), suo capolavoro, si allontanò sempre più dalle forme decadenti ...
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Poeta tedesco (Darmstadt 1869 - Auckland, Nuova Zelanda, 1948). Di famiglia ebrea altolocata, studiò germanistica a Berlino, Lipsia e Giessen. Entrato in contatto con Stefan George, divenne suo primo collaboratore [...] e di qui, nel 1938, in Nuova Zelanda, dove morì in povertà e quasi completamente cieco. Legato alla doppia tradizione culturale giudaica e ma non potrà scalfire. Su questa linea e progressivamente: Gesammelte Dichtungen (1903); Sanctus, Orpheus ...
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Architetto e designer statunitense (Saint Louis, Missouri, 1907 - ivi 1978). Collaboratore sin dagli inizî di Eliel ed Eero Saarinen, ha concentrato la propria attività progettuale soprattutto nell'ambito [...] e pelle. Il suo design, che si inquadra nell'ambito delle prime sperimentazioni post-belliche americane, è giochi di carte, arredamenti di interni, scenografie teatrali e cinematografiche. Della sua produzione architettonica si ricordano la ...
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Umanista (n. 1400 circa - m. 1466). Originario dell'Aretino, si laureò nel 1433 in medicina, e per approfondire lo studio del greco soggiornò in seguito (1435-37) a Costantinopoli. Nel 1445 si addottorò [...] bibliotecario fino all'avvento di Callisto III, e come tale fu al centro dell'umanesimo romano e F. Filelfo. Morto Niccolò V, perdette influenza nella curia romana. Scrisse vite di santi, un trattato di arte dialettica, l'opera Orthographia (post ...
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post-laurea
pòst-làurea (o 'pòst làurea' o, alla lat., post lauream) locuz. agg. [adattamento di una locuz. pseudo-lat.], invar. – Che si realizza dopo la laurea, detto spec. di corsi di studî superiori e di specializzazione: corsi post-laurea.
post-trattamento
pòst-trattaménto s. m. [comp. di post- e trattamento]. – Nella tecnica, trattamento che viene eseguito su un materiale o su un oggetto dopo la produzione; anche, il trattamento depurativo aggiuntivo eseguito al fine di rimuovere...