DELLI, Daniele detto Dello
Giovanna Damiani
Figlio di Niccolò, farsettaio, e di madonna Orsa, nacque a Firenze intorno al 1403 (Milanesi, 1873, p. 275; Condorelli, 1968, p. 198).
Notizie sulla vita [...] nota.
Il problema critico posto dalla definizione artistica del D. è ancora lontano da una M. Salmi, Un'opera giovanile di Dello D., ibid., pp. 104-110; Ch. R. Post, A history of Spanish painting, III, Cambridge, Mass., 1930, pp. 235-260; IV, ibid ...
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CRISTOFARI (Cristofani), Pietro Paolo
Maria Grazia Branchetti Buonocore
Nacque a Roma il 28 agosto del 1685 da Fabio, pittore e mosaicista, e Prudenza Cellini. Alla morte del padre il C. aveva solamente [...] giugno 1740; il C. cominciò a tradurla in mosaico il 22 nov. 1740 e la completò il 6 giugno 1742 (ibid., vol. 426, cc. 78, 94 14B: Studio de' musaici, mosaicisti..., c. 438rv [s.d., ma post 1737]; pacco 14: Studio de' musaici, mosazctsi. ..., cc. 2-5 ...
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BUSCA, Ignazio
Giuseppe Pignatelli
Nato a Milano il 31 ag. 1731 dal marchese Ludovico e da Bianca Arconati, si laureò inutroque iure a Roma il 26 apr. 1759. Iniziò quindi la carriera prelatizia come [...] un tratto di strada, in luogo dei sette od otto previsti dalla Post diuturnas. Frattanto l'importante motu proprio 19 marzo 1801 attuava la completa riforma fiscale e tributaria con l'abolizione delle trentadue gabelle, istituite in vari periodi per ...
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GIANAVELLO (Giavanello), Giosuè
Sandra Migliore
Nacque nel 1617 a Liorato, nei pressi di Pinerolo, in Val Pellice, da Giovanni Gignous (detto Gianavello), originario di Bobbio Pellice, e da Caterina, [...] 14 febbr. 1664, approvato dai valdesi in assemblea plenaria il giorno 16, ratificato dal Senato eposto subito in esecuzione, riconobbe i diritti religiosi e civili già sanciti dalle Patenti; confermò il divieto di culto in San Giovanni con l'obbligo ...
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GALGANO
Lorenzo Fabbri
Fu vescovo di Volterra dal 1150 al 1170 circa: non si hanno notizie antecedenti al suo episcopato. Altrettanto ignota è l'origine familiare: una presunta appartenenza di G. al [...] Orrabile, a vendere a G. i propri possedimenti di Montevaso, un antico castello già dei conti Cadolingi, posto tra le valli del Fine e dello Sterza, lungo il confine con l'arcidiocesi pisana. In questo caso il passaggio di proprietà assume anche ...
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CHIARI, Giuseppe Bartolomeo
Giuseppe Scavizzi
Secondo alcune fonti (Pascoli, p. 210) nacque a Roma il 10 marzo 1654, secondo altre (Pio), invece, il 18 marzo di quell'anno a Lucca; nella sua tarda età [...] C., etichettato fin dal sec. XVIII solo come il più illustre e il più fedele degli allievi del Maratta, o anche come il C., in The Art Bulletin, L (1968), pp. 75 ss. (con bibl. post. al 1932), 83 (per Tommaso); F. R. Di Federico, Documentation for the ...
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LUZZATTO, Samuel David (acronimo ebraico ShaDaL)
Gadi Luzzatto Voghera
Nacque a Trieste il 22 ag. 1800 da Ezechia e Miriam Regina Lolli Cormons. Figlio di un modesto artigiano (il padre era emigrato [...] , scritto in collaborazione con alcuni suoi allievi ed edito post mortem (Padova 1871-76), il commento e traduzione di Isaia (ibid. 1855) e altri commenti sui libri di Geremia, Ezechiele, Giobbe e sui Proverbi (tutti postumi). Dai suoi studi di ...
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ARCIMBOLDI, Giovanni Angelo
Giuseppe Alberigo
Nato a Milano il 27 sett. 1485 da Luigi, giurista, e da Beatrice Federici Todeschini, fu l'ultimo dei quattro Arcimboldi che ressero l'archidiocesi di Milano [...] 1920-25, I, p. 259; II, p. 208).
L'A. morì il 6 apr. 1555 e venne sepolto nel duomo di Milano dove fu posta una lapide in sua memoria.
Fonti e Bibl.: Milano, Bibl. Ambrosiana, Autobiografia, in cod. X 41 sup., ed. in C. Marcora, Note autobiografiche ...
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CARRARA, Ubertino da
M. Chiara Ganguzza Billanovich
Nacque a Padova agli inizi del secolo XIV da Giacomino, figlio di Bonifacio, e da Fina Fieschi, e fu chiamato, per distinguerlo dallo zio Ubertino [...] 1726, col. 651; A. Mussati De gestis Italicorum post Henricum septimum caesarem, ibid., X, ibid. 1727, coll 1771), pp. 50, 76-81, 141-45; G. B. Verci, Storia della Marca trivigiana e veronese, VI, Venezia 1787, p. 130; IX, ibid. 1787, pp. 41-48, 110; ...
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MARCO da Viterbo
Laura Gaffuri
Nacque a Viterbo nel primo decennio del XIV secolo da Pietro, forse della famiglia dei Parentezza, le cui case erano situate presso il monastero cittadino femminile di [...] la difesa delle coste tirreniche da eventuali scorrerie. Alla fine dell'estate del 1369 (il 3 settembre e non il 3 agosto come fu scritto nella lapide posta nel 1952 sui resti del suo sepolcro) risiedendo la Curia in Viterbo, M. morì vittima di un ...
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post-laurea
pòst-làurea (o 'pòst làurea' o, alla lat., post lauream) locuz. agg. [adattamento di una locuz. pseudo-lat.], invar. – Che si realizza dopo la laurea, detto spec. di corsi di studî superiori e di specializzazione: corsi post-laurea.
post-trattamento
pòst-trattaménto s. m. [comp. di post- e trattamento]. – Nella tecnica, trattamento che viene eseguito su un materiale o su un oggetto dopo la produzione; anche, il trattamento depurativo aggiuntivo eseguito al fine di rimuovere...