Matematico ed economista (Edimburgo 1743 - Aberdeen 1829), prof. di filosofia naturale (1779) e poi (1817) di matematica nell'università di Aberdeen. Scrisse un acuto saggio sul debito pubblico (Inquiry [...] Britain and Ireland, 1813), in cui confutò il criterio adottato da W. Pitt per l'ammortamento. Notevoli inoltre: Introduction to merchandise (2 voll., 1777-79; 5a ed. ampl., 1802), Management of the poor (1822) e Progress of society (post., 1830). ...
Leggi Tutto
Mercante e viaggiatore (Venezia 1413 - ivi 1494); partito per i porti del Mar Nero (1436), visitò la Russia meridionale, fino al Volga, al Caucaso e alla Georgia, spingendosi poi fino a Mosca e rientrando [...] per via di terra (1450 o 1451). Dopo essere stato provveditore in Albania (1465-72), fu inviato come ambasciatore in Persia (1472-79). Dei suoi viaggi ha lasciato una diffusa relazione (Viaggi fatti da Vinetia alla Tana, in Persia ecc., post., 1543). ...
Leggi Tutto
Economista (n. Madison, Wisconsin, 1892 - m. 1959), prof. nelle univ. Cornell (1925-30) e Harvard (dal 1930). È noto per la sua acuta analisi delle trasformazioni in corso nel sistema economico americano. [...] management (1941); The challenge of industrial relations (1947); The American economy. Its problems and prospects (1948; trad. it. 1952); What's ahead for American business (1951); Potentials of the American economy: selected essays (post., 1961). ...
Leggi Tutto
Scrittore ed economista russo (Pokrovskoe, Mosca, 1652 - Pietroburgo 1726). Nel trattato Kniga o skudosti i bogatstve ("Libro sulla povertà e la ricchezza", 1724; pubbl. post., 1842), notevole per la descrizione [...] le vie per cui l'economia russa doveva giungere al mercantilismo occidentale. Sostenitore e consigliere illuminato di Pietro il Grande, dopo la morte del sovrano (1725) fu imprigionato nella fortezza dei SS. Pietro e Paolo, dove finì i suoi giorni. ...
Leggi Tutto
Economista e uomo politico cèco (Třebič 1851 - Roztoky, Praga, 1912); prof. all'univ. di Praga dal 1882, fu ministro austriaco dell'Agricoltura (1909; 1911-12). Tra gli uomini più rappresentativi della [...] sec. 19º, si dedicò in particolare allo studio dell'economia nazionale e al consolidamento dell'autonomia locale nei distretti e nei comuni cèchi. Scrisse saggi economici e riassunse le sue idee politiche nelle Lettere di un eretico politico (1902 ...
Leggi Tutto
Sociologo ed economista socialista tedesco (Plzeň 1882 - New York 1939), prof. nelle univ. di Heidelberg, Tokyo, Berlino e direttore dell'Archiv für Sozialwissenschaft und Sozialpolitik (1921-33); poi, [...] for social research di New York. Opere: Grundzüge der ökonomischen Theorie (1922; 3a ed. 1931); Konjunktur und Krisen (1925); Technisches Fortschritt und Arbeitslosigkeit (1931); The new middle class (1937); The state of the masses (post., 1940). ...
Leggi Tutto
Economista estone (n. 1907 - m. 1959) naturalizzato statunitense (1949), membro del dipartimento economico-finanziario della Società delle Nazioni (1934-45), prof. nella Columbia university di New York [...] e di sviluppo. Tra le sue opere principali ricordiamo: International currency experience (1944); Problems of capital formation in underdeveloped countries (1953); Domestic and international equilibrium (1959); Patterns of trade and development (post ...
Leggi Tutto
Studioso di economia (Carpi 1883 - Venezia 1952), prof. dal 1920 all'istituto super. di economia e commercio di Venezia. Tra le sue opere: La speculazione di borsa (1913-21), Prospetto dell'economia matematica [...] (1930), Teoria generale dell'equilibrio economico (1942), Teoria matematica delle scelte (1942), Teoria matematica generale (1945-46), Manuale di politica economica (1950), L'inflazione fiscale in Italia (1951), Economia e politica (post., 1963). ...
Leggi Tutto
Mercantilista (Soest 1583 - Brunswick 1655), magistrato di Brema e cancelliere dei vescovi di Minden e dei conti di Stolberg. Oltre a raccolte di pareri legali e di decisioni giudiziarie, lasciò un Tractatus [...] nomicopoliticus de contributionibus ecc. (1634) e un Tractatus juridico-politico-polemico-historicus de aerario sive censu (1651; 2a ed., post., 1671), opere a carattere enciclopedico. Sostenne la proporzionalità dei tributi al patrimonio. ...
Leggi Tutto
Economista e statistico (Springfield, Massachusetts, 1828 - Norwich, Connecticut, 1898), ricoprì importanti cariche pubbliche e fu consulente di varî presidenti degli USA per problemi tariffarî e fiscali. [...] Socio straniero dei Lincei (1883). Tra le opere: Local taxation (1871); The silver question (1877); A primer of tariff reform (1884); The theory and practice of taxation (post., 1900). ...
Leggi Tutto
post-laurea
pòst-làurea (o 'pòst làurea' o, alla lat., post lauream) locuz. agg. [adattamento di una locuz. pseudo-lat.], invar. – Che si realizza dopo la laurea, detto spec. di corsi di studî superiori e di specializzazione: corsi post-laurea.
post-trattamento
pòst-trattaménto s. m. [comp. di post- e trattamento]. – Nella tecnica, trattamento che viene eseguito su un materiale o su un oggetto dopo la produzione; anche, il trattamento depurativo aggiuntivo eseguito al fine di rimuovere...