Critico letterario statunitense (New York 1930 - New Haven 2019); prof. di letteratura inglese presso la Yale Univ. e, dal 1988, anche alla New York University. Nei suoi primi lavori (Shelley's mythmaking, [...] attribuire a una donna, e su tematiche religiose contemporanee (The American religion: the emergence of the post-Christian nation, 1992, Shakespeare: the invention of the human (1998; trad. it. 2001), e How to read and why (2000; trad. it. 2000), una ...
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Poeta statunitense (Boston 1917 - New York 1977). Discendente di una delle più antiche e importanti famiglie bostoniane (pronipote di J. R. Lowell e cugino di A. Lowell). I suoi versi sono caratterizzati [...] Prometheus bound, 1969; Oresteia, post., 1979), L. sperimentò nuove forme in Notebook 1967-68 (1969), giungendo a perfezionare un sonetto senza rima nelle tre raccolte apparse nel 1973: For Lizzie and Harriet, The dolphin e History. L'ultimo libro di ...
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Giurista e poeta, della famiglia dei Sigibuldi o Sigisbuldi (detta anche Sinibuldi: n. Pistoia, quasi certamente 1270 - m. ivi 1336 o 1337). Studiò diritto a Bologna, allievo del grande Francesco d'Accursio, [...] dialettica di Pietro da Bellapertica che scomponeva il testo nei suoi elementi logici traendone significati e valori che da tempo sfuggivano ai post-accursiani italiani. Come insegnante, applicò il nuovo metodo, ma con originalità di pensiero, che ...
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Scrittore francese (Parigi 1924 - Choisel 2016). Tra i protagonisti della scena letteraria del suo paese, ha confermato, dopo il successo di Vendredi ou les limbes du Pacifique (1967) e di Le roi des aulnes [...] 1994); Eléazar ou la source et le buisson (1996); Journal extime (2002); Les vertes lectures (2006); Voyages et paysages (2010); Je m'avance masqué (2011); Les fausses fenêtres (post. 2024). L'opera narrativa di T. è interamente tradotta in italiano. ...
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Scrittrice italiana (Nuoro 1871 - Roma 1936). Scrittrice intensa e feconda, la sua fama si diffuse anche all'estero; nel 1926 le fu conferito il premio Nobel per la letteratura. La sua narrativa muove [...] La vigna sul mare, 1932; Cosima, post., 1937; ecc.), che mostrano come la sua narrativa, affrancatasi ormai da ogni regionalismo, per certi aspetti partecipi (fra gli autori prediletti della D., insieme con Verga e i romanzieri russi, ci fu sempre D ...
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Scrittore italiano (Milano 1851 - ivi 1901). Autore di racconti e romanzi, la sua narrativa, nella quale l'eredità manzoniana si mescola con i fermenti della Scapigliatura lombarda e con istanze del naturalismo, [...] passioni, dall'amore anzitutto. Altre sue opere sono: Vecchie cadenze e nuove (1899), poesie; Milanin Milanon (post., 1902), prose cadenzate milanesi (che può richiamare, per certi aspetti, Milano e i suoi dintorni, del 1881); L'età preziosa (1887 ...
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Scrittore tedesco (Colonia 1917 - Borheim, Bonn, 1985). Cattolico, moralista impegnato, rivisse nelle sue prime opere la condizione umana della guerra e dell'immediato dopoguerra: Der Zug war pünktlich, [...] Erinnerung, 1979), l'autobiografico Was soll aus dem Jungen bloss werden? (1982) e l'ultimo romanzo Frauen vor Flusslandschaft (post. 1985). Gran parte della sua narrativa è stata tradotta in italiano. Nel 1972 gli fu assegnato il premio Nobel per la ...
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Scrittore russo (Zapoljarnyj, Murmansk, 1938 - Mosca 1990), uno dei più irregolari e originali autori del dopoguerra. La sua opera maggiore è il romanzo Moskva-Petuški (1970), che conobbe una grande popolarità.
Vita [...] e modesti in diverse città della Russia ee cultura"). Moskva-Petuški è l'incerto viaggio di un ubriacone, Venedikt, attraverso la periferia e ubriacature ee altri brevi scritti letterari, E tragedia è pubblicata, insieme al romanzo e agli scritti ...
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Uomo politico e letterato francese (Martigues, Provenza, 1868 - Saint-Symphorien, Tours, 1952). Teorico del movimento nazionalista e monarchico dell'Action française, espresse le sue teorie politiche in [...] (1926), si sottomise nel 1939. Sostenitore del fascismo e dell'impresa d'Etiopia, fu condannato (1936) per de ma surdité (1951); Pascal puni (post., 1953); Maîtres et témoins de ma vie d'esprit (post., 1954). Entrò all'Académie française nel 1938 ...
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Scrittore austriaco (Brody, Galizia, 1894 - Parigi 1939). L'amore per la sua terra e il rimpianto per un'atmosfera storica e sociale ormai tramontata dominano la sua opera soprattutto di romanziere, fedele [...] (1939; trad. it. 1964), mentre il tema della continua umiliazione degli Ebrei torna in Tarabas (1934; trad. it. 1935) e Der Leviathan (post., 1940; trad. it. 1986). Postumi sono anche apparsi Die legende von heiligen Trinker (1939; trad. it. 1975 ...
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post-laurea
pòst-làurea (o 'pòst làurea' o, alla lat., post lauream) locuz. agg. [adattamento di una locuz. pseudo-lat.], invar. – Che si realizza dopo la laurea, detto spec. di corsi di studî superiori e di specializzazione: corsi post-laurea.
post-trattamento
pòst-trattaménto s. m. [comp. di post- e trattamento]. – Nella tecnica, trattamento che viene eseguito su un materiale o su un oggetto dopo la produzione; anche, il trattamento depurativo aggiuntivo eseguito al fine di rimuovere...