Patriota e letterato (Trapani 1834 - Palermo 1894). Seguì Garibaldi da Palermo al Volturno; partecipò alla campagna del '66 e fu ferito. Applauditissimo improvvisatore; insegnò nei licei e all'università [...] di Palermo. Lasciò, oltre una raccolta dei suoi improvvisi (Melodie, 1862), poemetti (C. Pisacane e la spedizione di Sapri, 1867; Calatafimi, 1891), Canti sociali (1876), una scelta di liriche (Natura ed Umanità, post., 1894) e studî critici. ...
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Scrittore e critico uruguaiano (Montevideo 1926 - Madrid 1983). Attento al contesto politico e sociale dell'opera letteraria, fu tra gli innovatori del panorama critico sudamericano. Oltre all'importante [...] saggio su Rubén Darío y el modernismo (1970), diede fondamentali contributi con Transculturación narrativa en América Latina (1982), La novela latinoamericana. Panoramas: 1910-1980 (1982), La ciudad letrada (post., 1984) e Literatura y clase social ( ...
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Critico e scrittore polacco (Wierzbno, Cracovia, 1876 - Bydgoszcz 1967). Assai attivo come drammaturgo, fu autore di una vasta e poliedrica produzione critica, tesa a rivalutare la specificità della letteratura [...] polacca. Per i suoi scritti critici e memorialistici (Sto jedenaście dni letargu "Centoundici giorni di letargo", 1965; Rozmowy z samym sobą "Conversazioni con me stesso", post., 1970) è considerato un maestro dello stile saggistico. ...
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Letteratura e tradizione classica
Massimo Fusillo
Il dialogo che le letterature moderne hanno da sempre istituito con i modelli della tradizione classica assume nel Novecento una pregnanza del tutto [...] di una critica radicale nei confronti dei meccanismi della rappresentazione tradizionale, sulla falsariga di A. Artaud e del post-strutturalismo francese (Keim 1997). La trilogia Verkommenes Ufer Medeamaterial Landschaft mit Argonauten (1983 ...
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Tradizioni ecclesiastiche e letterarie copte ed etiopiche
Paola Buz
Alessandro Bausi
La tradizione copta e quella etiopica rappresentano due momenti della cristianità alessandrina: la prima quello [...] alla morte di Costantino, venne esiliato dapprima a Nicomedia e successivamente a Macellum, una località sulle montagne della Cappadocia, eposto inizialmente sotto la guida del vescovo Eusebio e poi sotto quella del vescovo Giorgio, senza per questo ...
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Realismo
Corrado Maltese
Mario Verdone
di Corrado Maltese e Mario Verdone
REALISMO
Realismo e neorealismi di Corrado Maltese
sommario: 1. Il realismo e le sue varianti: a) gli estremi concettuali del [...] . Zavattini, mentre L. Longanesi invitava i cineasti a ‟scendere nelle strade, nelle caserme e nelle stazioni" (‟L'Italiano", 1933, n. 17-18, p. 35). Vennero poi Avanti c'èposto (1942) di M. Bonnard, Quattro passi fra le nuvole (1942) di A. Blasetti ...
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Pensatore e letterato (Firenze 3 maggio 1469 - ivi 21 giugno 1527). Figlio di Bernardo, dottore in legge (1430 o 1431-1500), e di Bartolomea de' Nelli. Grazie ai Ricordi del padre relativi agli anni 1474-87, [...] un documento steso da M. (La cagione dell'ordinanza). Tra l'agosto e l'ottobre di quell'anno M. aveva svolto un'altra legazione di parere sulla riforma costituzionale, Discursus florentinarum rerum post mortem iunioris Laurentii Medices, 1520-21). Va ...
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Letterato (Firenze 1503 - ivi 1565). Il V. è una delle figure tipiche del Cinquecento italiano. Fu uomo d'ingegno vivace anche se non profondo, di cultura vasta sebbene superficiale. La sua opera più importante [...] Scrisse anche Sonetti (1555-57), Capitoli, Canti carnascialeschi, egloghe, versi latini, Orazioni, e una commedia, La suocera (post., 1569). Scritti grammaticali e filosofici (commenti a opere di Aristotele, trattatelli di logica, ecc.) sono inediti. ...
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Stato dell’Europa meridionale, corrispondente a una delle regioni naturali europee meglio individuate, data la nettezza dei confini marittimi e di quello terrestre: la catena alpina, con la quale si collega [...] Comune. Per effetto della maggiore asprezza della lotta politica, la stessa costituzione dei Comuni si evolve. Al posto dei consoli e dei podestà indigeni subentra il podestà di origine forestiera, che dà una maggiore garanzia di amministrazione equa ...
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Poeta (San Mauro, od. San Mauro P., 1855 - Bologna 1912). Con la sua ricerca linguistica audacemente sperimentale, P. aprì la strada alla rivoluzione poetica del Novecento. Con la raccolta Myricae, la [...] un polemico classicismo a oltranza, di cui il gusto antiquario dei Poemi conviviali (1904; nuova ed. 1905) e il latino dei Carmina (2 voll., post., 1914) costituiranno le prove più vistose. Ma lo stesso ambizioso ideale di emulazione, senza l'obbligo ...
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post-laurea
pòst-làurea (o 'pòst làurea' o, alla lat., post lauream) locuz. agg. [adattamento di una locuz. pseudo-lat.], invar. – Che si realizza dopo la laurea, detto spec. di corsi di studî superiori e di specializzazione: corsi post-laurea.
post-trattamento
pòst-trattaménto s. m. [comp. di post- e trattamento]. – Nella tecnica, trattamento che viene eseguito su un materiale o su un oggetto dopo la produzione; anche, il trattamento depurativo aggiuntivo eseguito al fine di rimuovere...