Al pari delle ➔ sigle, le ➔ abbreviazioni, consentendo di risparmiare caratteri, hanno lo scopo di alleggerire un testo quando un termine vi ricorra ripetutamente; diversamente dalle sigle però, che possono [...] Proffa.
Ancora, è marca diffusa di informalità del linguaggio giovanile, che va diffondendosi nel rapporto medico-paziente, rivolgersi al proprio medico chiamandolo Doc: Sono a posto le analisi, Doc? Alla stessa maniera, le borse post-dottorali sono ...
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Mentre in latino il comparativo di maggioranza (➔ comparativo) e il ➔ superlativo erano generalmente sintetici, espressi cioè attraverso suffissi (-ior/-ius per il comparativo; -issimus/-a/-um per il superlativo), [...] ) interiore / intimo (da intra «dentro»)
(10) posteriore / postremo (da post «dopo»)
(11) prossimo (superlativo, da prope «vicino»)
(12) superiore / le forme del superlativo assoluto in -issimo e continuano, senza eccezioni, le forme del superlativo ...
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significato Il contenuto espressivo di qualsiasi mezzo di comunicazione (parole o frasi, gesti, segni grafici ecc.).
In linguistica, ciò che si vuol dire pronunciando una frase o una parola, il messaggio [...] di un approccio empirico-comportamentistico al linguaggio ha posto in luce, mediante la descrizione del lavoro di ma la definizione di questo può venire solo da altre scienze (così è la chimica a spiegare che il s. di sale va definito come cloruro ...
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sillaba La minima unità fonica (autonoma e distinta sotto l’aspetto dell’articolazione) in cui si possono considerare divise le parole.
La s. è costituita da un punto vocalico o centro o apice, formato [...] post-in-cu-na-bo-lo accanto a po-stin-cu-na-bo-lo), e nelle parole dotte, accanto alla sillabazione normale, è -gmen-to accanto a seg-men-to); b) quando si abbia uno iato costante è possibile andare a capo con una vocale (per es., in ma-estro, pa-ura ...
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Uomo di stato, filosofo, linguista e letterato (Pots dam 1767 - Tegel, Berlino, 1835). Fu una delle personalità salienti della cultura tedesca in epoca moderna, con pochissimi paralleli nella capacità [...] contrasti erano tali da indurre H. a una personale rottura con Hardenberg e quindi, alla fine del 1819, a una rinuncia definitiva alla vita altrettanto è da dirsi del Tagebuch W.v.H.s von seiner Reise nach Norddeutschland im Jahre 1796 (post., 1894 ...
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Indologo e studioso del fenomeno religioso (Dessau 1823 - Oxford 1900), figlio di Wilhelm. Fondò la cosiddetta scuola di mitologia comparata, sulle basi della comparazione linguistica. Le sue idee determinarono [...] tre serie, 1875-94), nella quale è compresa la sua 2a ed. del e filosofiche si ricordano: The science of language (2 voll., 1861-63; trad. it. 1871); Biographies of words (1888); Chips from a German workshop (5 voll., 1889-91); Last essays (post ...
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Filologo italiano (Roma 1885 - Belluno 1952). Accademico d'Italia, P. è considerato uno dei più insigni rappresentanti della filologia classica nella prima metà del secolo. Studiò, tra l'altro, testi neoplatonici, [...] (Pagine stravaganti di un filologo, 1933; Pagine meno stravaganti, 1935; Terze pagine stravaganti, 1942; Stravaganze quarte e supreme, 1951; edd. post. complessive: Pagine stravaganti, 2 voll., 1968; Pagine stravaganti di un filologo, 2 voll., 1994 ...
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Linguista francese (Mont-Saint-Aignan 1893 - Montpellier 1954). Studioso delle lingue slave, del tedesco e del francese, scrisse tra le altre opere Éléments de syntaxe structurale (post., 1959), grande [...] ). Lavori come la Petite grammaire russe (1934) e il Petit vocabulaire russe: I, Table sémantique (post., 1957), II, Table étymologique (post., 1970) compongono un metodo glottodidattico razionale e progressivo che s'ispira al principio di far ...
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Filologo classico e studioso della cultura ottocentesca italiano (Parma 1923 - Firenze 2000), figlio di Sebastiano senior. Profondo conoscitore della storia della filologia classica, oltre che della linguistica, [...] , 1970, 2a ed. 1975; Il lapsus freudiano. Psicanalisi e critica testuale, 1975). Ultimo frutto dei suoi studi filologici è il volume Virgilianisti antichi e tradizione indiretta (post., 2001), che ha arrecato nuovi contributi alla conoscenza della ...
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Filologo e critico letterario svizzero (Ginevra 1915 - Montreal 1995). Figura si studioso fortemente impegnato nell'analisi del rapporto tra poesia e oralità nella letteratura medievale, in particolare [...] (dal 1948) e successivamente fu chiamato e teoria della letteratura.
Opere
La vastità dei suoi interessi è médiévale (1972; trad. it. Semiologia e poetica medievale, 1973); Langue, texte per lo più di soggetto medievale, e lasciò un libro sul mito di ...
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post-laurea
pòst-làurea (o 'pòst làurea' o, alla lat., post lauream) locuz. agg. [adattamento di una locuz. pseudo-lat.], invar. – Che si realizza dopo la laurea, detto spec. di corsi di studî superiori e di specializzazione: corsi post-laurea.
post-trattamento
pòst-trattaménto s. m. [comp. di post- e trattamento]. – Nella tecnica, trattamento che viene eseguito su un materiale o su un oggetto dopo la produzione; anche, il trattamento depurativo aggiuntivo eseguito al fine di rimuovere...