Linguista (Vilna, Polonia, 1926 - New York 1967). Studiò alla Columbia University, dove insegnò (1952-67) lingua, letteratura e cultura yiddish. Nella sua opera più importante (Languages in contact, 1953; [...] sociolinguistica (quali quelli di interferenza tra lingue e di prestigio di una lingua). Altri lavori structure of language, 1963; Explorations in semantic theory, 1966) e alla teoria del mutamento linguistico (Empirical foundations for a theory of ...
Leggi Tutto
Linguista italiano (Bologna 1904 - ivi 1984); ha studiato i gerghi e le lingue furbesche (I gerghi bolognesi, 1942). Si è occupato anche dell'italiano contemporaneo seguendo originali filoni di ricerca: [...] cinema nella lingua - La lingua nel cinema, 1955). Ha collaborato a varie riviste specializzate. Profondo conoscitore del dialetto bolognese e della vita popolare della sua città, ha pubblicato numerosi volumi su tali soggetti, tra cui: Fra il Sàvena ...
Leggi Tutto
Sanscritista (Leschnitz, Slesia, 1822 - Bonn 1907); allievo di F. Bopp, di C. Lachmann e di A. Boeckh, iniziò le sue indagini con studî sui primi monumenti linguistici umbri (1849-1851). Dal 1850 libero [...] dei manoscritti sanscriti di Oxford (1859-1864), di Cambridge (1869), di Firenze (1892), di Lipsia (1901) e di Monaco (post., 1909). Il frutto della lunga fatica egli poi raccolse nel monumentale Catalogus catalogorum in tre parti (Lipsia 1891 ...
Leggi Tutto
Erudito lituano (Samogizia 1564 - Vilnius 1631); gesuita, prof. nell'accademia di Vilnius e dottissimo predicatore in lituano e in polacco nella chiesa di S. Giovanni della stessa città. Dai riassunti [...] 2a, post., 1644). La spinta all'uso del lituano gli venne dalla necessità di controbattere la Riforma, per il quale scopo il latino risultava inadeguato perché non compreso dal popolo. Assai importante il suo vocabolario trilingue (lituano, latino e ...
Leggi Tutto
Filologo (Locarno 1923 - Lugano 2002), minore cappuccino; allievo di G. Billanovich e G. Contini all'univ. di Friburgo, dove insegnò letteratura italiana dal 1960 al 1988. Oltre a saggi di storiografia [...] nel Seicento, 1954; La rosa in mano al professore, 1974) e a studî su aspetti poco esplorati del linguaggio poetico (La parola dipinta di F. Colonna (1964, in collab. con L. A. Ciapponi) e dell'Adone di G. Marino (1976). Scrisse ancora: Sull'orlo del ...
Leggi Tutto
Linguista e filologo romeno (Braşov 1877 - Bran 1948). Incaricato (1906) dall'Accademia romena di curare la pubblicazione del dizionario della lingua romena; professore nelle università di Cernăuţi (1908) [...] storia della letteratura romena", 1921; 3a ed. 1936); Études de linguistique roumaine (1937); Limba română ("La lingua romena", I, 1940; II, 1965, post.). Ha ideato e diretto l'Atlas linguistic român ("Atlante linguistico romeno") redatto da S. Pop ...
Leggi Tutto
Letterato e patriota slovacco (Uhrovec, Slovacchia Occid., 1815 - Modra, Slovacchia Occid., 1856). Primo codificatore di una lingua letteraria slovacca, illustrò il suo programma linguistico, etnografico [...] suo programma politico, d'intonazione panslavistica, in Die Slawentum und die Welt der Zukunft (post., 1867). Nel suo volume di versi Spevy a piesne ("Canti e canzoni", 1853) alternò poesie d'ispirazione politica ad altre di natura più intimistica. ...
Leggi Tutto
Orientalista (Le Mans 1885 - Parigi 1944). Professore di annamitico (1913) all'École des langues orientales, dal 1920 insegnò Storia e filologia indocinesi al Collège de France e grammatica comparata delle [...] dall'Estremo Oriente attraverso l'India, l'Iran, l'Asia Minore, fino al mondo etrusco. Autore, oltre che di una messe di articoli scientifici e monografie, della trilogia filosofica La participation (1940), L'évolution humaine (1942), Créer (1943 ...
Leggi Tutto
Paleografo, erudito, filologo classico (Kassel 1762 - Marburgo 1834). Consigliere e archivista del principe elettore dell'Assia, iniziò la sua attività scientifica come studioso di storia locale, per orientarsi [...] del sistema tachigrafico classico. Come filologo il suo nome è legato a una raccolta di saggi (Bilder und Schriften der Vorzeit, 2 voll., 1819-21) e soprattutto alla prima edizione di Marziano Capella (post., 1836), fondata su un metodo antiquato, ma ...
Leggi Tutto
Storico e filologo romeno (Căpuşul de Câmpie, Transilvania, 1761 circa - Budapest 1821), prelato greco-cattolico, fu uno dei capi della "scuola transilvana". Fra le sue opere storiche la più importante [...] è Istoria pentru începutul românilor în Dachiia ("Storia dell'origine dei Romeni in Dacia", 1813), che sostiene che i Romeni sono Dialogo sull'origine della lingua romena fra nipote e zio", 1819) e la parte etimologica del Lexicon valachico-latino- ...
Leggi Tutto
post-laurea
pòst-làurea (o 'pòst làurea' o, alla lat., post lauream) locuz. agg. [adattamento di una locuz. pseudo-lat.], invar. – Che si realizza dopo la laurea, detto spec. di corsi di studî superiori e di specializzazione: corsi post-laurea.
post-trattamento
pòst-trattaménto s. m. [comp. di post- e trattamento]. – Nella tecnica, trattamento che viene eseguito su un materiale o su un oggetto dopo la produzione; anche, il trattamento depurativo aggiuntivo eseguito al fine di rimuovere...