Scrittrice tedesca (Breslavia 1891 - campo di concentramento di Auschwitz 1942). Ebrea, alunna e assistente di Husserl, fu poi per poco tempo docente a Münster. Convertitasi al cattolicesimo nel 1922, [...] soprattutto affidata agli scritti di spiritualità, nei quali la mistica carmelitana è ripensata con vigorose intuizioni personali (Kreuzeswissenschaft, post., 1950; trad. it. 1960), e a quelli sul senso perenne della femminilità cristiana (Das Ethos ...
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Capo calvinista belga (Bruxelles 1538 - Leida 1598). Convertitosi al calvinismo, rientrò in patria dopo un lungo soggiorno a Ginevra, dove subì l'influsso diretto di Calvino e di Beza. Nemico della Spagna [...] schiettamente protestante; dal 1571 collaborò con Guglielmo d'Orange e nel 1585, come borgomastro, diresse la difesa di anno si ritirò; fu poi al servizio di Enrico IV di Francia e di Maurizio di Nassau. Lasciò varî scritti, fra cui Den Bijen corf ...
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Pedagogista (Troitschendorf, presso Görlitz, 1490 - Liegnitz, Slesia, 1556); nel 1518 mutò il suo cognome Friedland in quello di T., con riferimento al luogo di nascita. Fu tra i maggiori esponenti dell'umanesimo [...] si recò poi (1518) a Wittenberg a studiare sotto Lutero e Melantone; nel 1523 fu chiamato a dirigere la scuola di che T. presentò al duca di Slesia Federico II nel 1546, e della quale molto sopravvisse in quelle Leges scholae Goldbergensis che il ...
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Agiografo, filologo, paleografo e storico italiano (Veroli 1869 - Roma 1960). Dal 1896, per moltissimi anni, scrittore della Biblioteca Vaticana, con titolo di onorario, denotante servizio con rinunzia [...] su numerose passioni di santi (Note agiografiche, 9 fascicoli, 1902-1953; Constantiniana, 1953) e altri articoli di argomento agiografico, raccolti, post., in Scritti agiografici, 3 voll., 1962-1964. Dal 1897 cavaliere di giustizia dell'ordine ...
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Forma latina del nome del teologo agostiniano Basilio Ponce de León (Granada 1569 - Salamanca 1629); prof. di teologia al Collegio reale di Alcalá, quindi nell'univ. di Salamanca (dal 1608) della quale [...] in castigliano e in latino (Liber de impedimentis matrimonii, 1613, ampliato in De sacramento matrimonii libri XII, 1627; De aquae et vini conversione in Sacramento Eucharistiae disputatio, 1622; De sacramento confirmationis, post., 1642; altri ...
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Ecclesiastico e letterato (n. in Normandia fine sec. 11º - m. Parigi 1184). Eletto nel 1141 vescovo di Lisieux, accompagnò Luigi VII nella seconda crociata (1147-49). Deposto in seguito a un'accusa di [...] 'uccisione del Becket, di scagionare Enrico II presso il papa. Ci restano di lui numerose lettere dirette a papi e sovrani, di notevole interesse storico e letterario, oltre ad alcuni sermoni e a un Tractatus de schismate orto post Honorii II mortem. ...
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targūm Parola aramaica, poi entrata anche nell’ebraico post-biblico, che significa «traduzione» e con la quale si designano alcune versioni della Bibbia in lingua aramaica giudaica. Si ignora quando furono [...] già fissate, sia pure solo oralmente. Il carattere delle traduzioni è duplice: alcune sono strettamente letterali, altre sono parafrasi più che traduzioni vere e proprie. La lingua è un aramaico molto artificiale, dato che i Targūmīm furono redatti ...
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Esegeta cattolico (Illkofen, Ratisbona, 1809 - Monaco 1872); allievo di I. Döllinger e J. A. Möhler a Monaco, trasse da quest'ultimo uno spiccato interesse per l'esegesi patristica; prof. a Monaco di teologia [...] in die canonischen Bücher des Neuen Bundes (1852); Commentar zum Briefe an die Galater (1865); Lehrbuch der biblischen Hermeneutik (post., 1874); è sua anche gran parte del 1º vol. della Patrologie (1840) di Möhler. R. fu tra quei professori di ...
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Storico del cristianesimo (Derby 1835 - Oxford 1889); prof. al Trinity College di Toronto (1859-62), quindi a Quebec, nel 1867 tornò ad Oxford, nella cui università fu dal 1884 lettore di storia ecclesiastica. [...] The influence of Greek ideas and usages upon the chris tian church, post., 1890) cercò di porre in particolare rilievo il fattore greco nello sviluppo e nella formazione delle comunità cristiane primitive. Importanti anche i suoi studî sulla versione ...
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Nome sotto cui è noto il certosino J. Gerecht, latinizz. Johannes Justus (Landsberg, Baviera, 1489 - Colonia 1539). Studiò a Colonia, fu priore alla certosa di Vogelsang presso Jülich (1530-34), si ritirò [...] - delle Rivelazioni di s. Gertrude; prezioso manuale di teologia ascetica è il suo Alloquium Christi ad animam fidelem (post., 1572), che ebbe larghissima fortuna e molte traduzioni. Nei suoi scritti, ma soprattutto nelle meditazioni sulla morte ...
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post-laurea
pòst-làurea (o 'pòst làurea' o, alla lat., post lauream) locuz. agg. [adattamento di una locuz. pseudo-lat.], invar. – Che si realizza dopo la laurea, detto spec. di corsi di studî superiori e di specializzazione: corsi post-laurea.
post-trattamento
pòst-trattaménto s. m. [comp. di post- e trattamento]. – Nella tecnica, trattamento che viene eseguito su un materiale o su un oggetto dopo la produzione; anche, il trattamento depurativo aggiuntivo eseguito al fine di rimuovere...