Teologo luterano (Breslavia 1906 - lager di Flossenbürg 1945). Laureatosi in teologia nel 1930, si dedicò all'attività pastorale: i suoi anni giovanili sono caratterizzati dall’impegno ecumenico, focalizzato [...] presupposti per le teologie della secolarizzazione, della rivoluzione e, in qualche modo, anche della teologia della " , 1985), Nachfolge (1937; trad. it. Sequela, 1971) ed Ethik (post., 1949; trad. it. Etica, 1969); in Gesammelte Schriften (6 voll., ...
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Storico delle religioni ed etnologo meridionalista italiano (Napoli 1908 - Roma 1965). A lui si devono un'interpretazione storicista delle manifestazioni religiose e alcune innovative ricerche nel Meridione [...] crociana, è in è minacciata la presenza stessa (intesa come centro operativo del pensare ee dello studio della religiosità popolare.
Opere
Tra le sue opere sono: Naturalismo e (1948); Morte e pianto rituale nel mondo antico (1958); Sud e magia (1959); ...
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Umanista e riformatore (Veroli 1503 - Roma 1570), uno dei più noti rappresentanti dell'evangelismo italiano. In rapporto con numerosi umanisti italiani dell'epoca e con molti scrittori già impegnati nella [...] precedenza (terminata nel 1545 ma tenuta nascosta dallo stesso P.; ed. post., 1600). Accusato di eresia e assolto, insegnò poi eloquenza a Lucca (dal 1546), retorica e letteratura greca e latina a Milano (dal 1555). Processato una seconda volta (1559 ...
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Vescovo e poeta svedese (Kyrkerud, Värmland, 1782 - Östrabo, Malmö, 1846); professore d'estetica a Lund (1810), accademico di Svezia (1818), goticista come E. G. Geijer, mosso da interessi filologico-letterarî [...] anche il poema Fritiofs saga ("Saga di Fritiof", 1825), ciclo di romanze in cui l'eroismo vichingo si sublima in una sfera platonico-cristiana. Di grande interesse, sul piano stilistico e psicologico, la raccolta di lettere (Brev, post., 1953 segg.). ...
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Gesuita (Atri 1543 - Roma 1615), figlio del duca d'Atri, Giovanni Antonio, nell'ordine dal 1567, per 34 anni generale (5º) dell'ordine (dal 1581 alla morte), seppe affrontare con fermezza i varî problemi [...] , promulgando la celebre Ratio studiorum, esercitando efficace influsso sulla ricca produzione dottrinaria e spirituale dei grandi gesuiti post-tridentini, sulla preparazione (1598) della storia generale della Compagnia; ravvivò la vita spirituale ...
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Orientalista francese (Parigi 1903 - ivi 1978); direttore di studî all'École Pratique des Hautes Études per la cattedra di islamismo e religioni dell'Arabia (1954-74), diede vivo impulso al dipartimento [...] Sohrawardī) e studî sul sufismo e sulla storia della filosofia islamica, accentuando l'importanza dei motivi mistici e religiosi di (4 voll., 1971-73); Temple et contemplation. Essai sur l'Islam iranien (post., 1981; trad. it. parziale 1983). ...
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Giornalista e medico spagnolo (Cartagena 1936 - Roma 2017). Laureato in medicina, giornalismo e scienze della comunicazione, membro fondatore e vicedirettore della rivista Diagonal, è stato corrispondente [...] quasi tutto il suo pontificato. Dal 2007 è stato presidente dell'Advisory Board della Università Campus it. A passo d'uomo. Ricordi, incontri e riflessioni tra storia e attualità, 2009); Mis años con Juan Pablo II (post., 2023; trad. it. 2023). ...
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Storico, erudito e teologo (Aldwinckle, Northampton, 1608 - Londra 1661). Predicatore assai noto, fu avversato da puritani e cattolicizzanti per la sua posizione moderata; scrittore fecondo e vivace, deve [...] of Britain (1655) e History of the university of Cambridge (1655), alle raccolte di brevi e tersi saggi, spesso seguiti , 1660) che ne fanno un precursore dei saggisti del sec. 18º e di Ch. Lamb. Scrisse inoltre una storia delle crociate (The holy war ...
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Poligrafo (Rovereto 1706 - ivi 1761). Combatté vigorosamente i processi di stregoneria nell'opera Del congresso notturno delle Lammie (1749), la quale ebbe in quel tempo, in cui tali processi ancora continuavano, [...] nacque un'aspra polemica. T. scrisse anche Rime (una scelta fu pubblicata post., 1785) e notevoli Memorie antiche della sua città (1754). Per aver negato la santità e il martirio del vescovo Adalpreto, cadde in disgrazia presso il vescovo di Trento ...
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Teologo cattolico e giurista (Aberdeen 1546 o 1547 - Angers 1608). Emigrato in Francia (1571 circa), studiò sotto la guida del Cuiacio e di Donello. Prof. di diritto civile all'univ. di Pont-à-Mousson [...] come prof. di diritto civile. L'opera sua più nota è De regno et regali potestate adversus Buchananum, Brutum, Boucherium et , contro il Bellarmino, le dottrine gallicane (De potestate papae, post., a cura del figlio John, 1609; trad. ingl. 1611 ...
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post-laurea
pòst-làurea (o 'pòst làurea' o, alla lat., post lauream) locuz. agg. [adattamento di una locuz. pseudo-lat.], invar. – Che si realizza dopo la laurea, detto spec. di corsi di studî superiori e di specializzazione: corsi post-laurea.
post-trattamento
pòst-trattaménto s. m. [comp. di post- e trattamento]. – Nella tecnica, trattamento che viene eseguito su un materiale o su un oggetto dopo la produzione; anche, il trattamento depurativo aggiuntivo eseguito al fine di rimuovere...