Patriota sloveno (Sveti Gregor, Carniola, 1865 - Sentjanž nad Dolenjskom 1917), sacerdote; studiò a Vienna all'Augustineum (1888-92), dove fece proprie le idee di un socialismo cristiano; prof. di teologia [...] il Südslawischer Klub, e (1917) chiese l'unione dei tre popoli "sotto lo scettro degli Asburgo" (frase inclusa per evitare l'accusa di alto tradimento). I suoi scritti sono stati raccolti negli Izbrani Spisi ("Opere scelte", 3 voll., post., 1923-25). ...
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Teologo danese (Aarhus 1698 - Copenaghen 1764), nipote del precedente. In reazione all'intellettualismo religioso ortodosso, e per influsso soprattutto degli scritti di P. Jurieu e di altri teologi riformisti [...] voll., 1740-41; Annales ecclesiae Danicae 1766, post.; ecc.) e religiosa: si ricorda in particolare il nuovo Commento al il pietismo fece il suo ingresso ufficiale nelle scuole danesi e norvegesi. Vescovo di Bergen (1747-59), operò efficacemente nel ...
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Storico della cultura rinascimentale e moderna (Londra 1914 - ivi 1985), reader e quindi prof. di Renaissance Studies al Warburg Institute, dove ha poi insegnato storia della tradizione classica. Autore [...] in the late Renaissance (1978); Unclean spirits. Possession and exorcism in France and England in the late sixteenth and early seventeenth centuries (1981; trad. it. 1984); Il concetto di spirito o anima in Henry More e Ralph Cudworth (post., 1986). ...
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Storico, sociologo e scrittore tedesco (Biebrich, Renania, 1823 - Monaco di Baviera 1897); dapprima giornalista, quindi prof. di scienza dello stato (dal 1854) e successivamente (dal 1859) di storia della [...] einer deutschen Sozialpolitik (4 voll., 1851-64), in cui è studiato l'influsso della natura sulla vita economico-sociale del popolo ). Scrisse inoltre una nutrita serie di novelle (raccolte, post., nei 7 volumi di Geschichten und Novellen, 1898-1900 ...
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Storico e saggista (Londra 1834 - Cambridge 1895). Studiò (1852-57) a Cambridge (Christ's College); membro del suo college (1857-59), insegnò poi lingue classiche; dal 1863 prof. di latino nell'univ. di [...] storia e la sua predilezione per la storia straniera ruppero con le tradizioni accademiche. Studiò l'origine e age, 1878) e l'avvento dell'Inghilterra come grande potenza mondiale (The expansion of England, 1883; trad. it. 1897, e, a cura di ...
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Storico (Flensburg 1813 - Berlino 1886). A Berlino discepolo di L. von Ranke, pubblicò (1837) negli Jahrbücher des deutschen Reichs, fondati da Ranke, gli Annali di Enrico I. Collaboratore di G. H. Pertz [...] sec. 12º. Numerose indagini critiche minori sugli inizî del vassallaggio e del feudalesimo furono raccolte in Abhandlungen zur deutschen Verfassung und Rechtsgeschichte (post., 1896). Curò anche le edizioni della Quellenkunde der deutschen Geschichte ...
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Diplomatico e poeta inglese (Boughton Hall, Kent, 1568 - Eton 1639). Fu amico del poeta J. Donne. Nel 1594 scrisse The state of Christendom (post., 1657). Dopo la caduta del conte d'Essex (1601), di cui [...] a lavori letterarî. Tornato in Inghilterra alla morte di Elisabetta (1603), ebbe da Giacomo I il posto di ambasciatore a Venezia. Nel 1625 entrò in parlamento e nel 1627 prese gli ordini sacri. Scrisse pochissimo in poesia, ma due delle sue liriche ...
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Pubblicista svizzero di lingua francese (Céligny 1719 - Richmond, Inghilterra, 1800). Ebbe in gioventù la protezione di Voltaire. Collaborò alle Annales politiques, civiles et littéraires di S.-N.-H. Linguet, [...] fu poi corrispondente delle corti di Vienna, Lisbona, Berlino e Torino (1794-98), organizzò in Svizzera un servizio d'informazioni articoli sul Mercure britannique, da lui fondato (1798), e gli scritti Considérations sur la nature de la révolution de ...
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Uomo politico haitiano (n. presso Cap Français, od. Cap Haïtien, 1743 - m. Fort de Joux, Pontarlier, 1803), partecipò attivamente all'insurrezione degli schiavi (1791). Colonnello dell'esercito spagnolo, [...] , ma (1802), catturato dal gen. V.-E. Leclerc, fu deportato in Francia. Tra i suoi scritti, si ricordano À tous les bons Français (1799), Mémoires du général Toussaint Louverture écrits par lui-même (post., 1853) e la Lettre inédite, qu'on pourrait ...
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Storico e scrittore (Lisbona 1835 - ivi 1894). Concepì la storiografia non disgiunta da una filosofia della storia costruita su basi antropologiche, sociali, morali, economiche, che espose in alcuni saggi [...] di biografie relative alla dinastia di Aviz: Os filhos de d. João I (1891), Vida de Nun'Álvares (1893), O príncipe perfeito (post., 1896). Scrisse anche romanzi storici, fra i quali Phoebus Moniz (1867), e un saggio notevole su Camões, "Os Lusíadas ...
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post-laurea
pòst-làurea (o 'pòst làurea' o, alla lat., post lauream) locuz. agg. [adattamento di una locuz. pseudo-lat.], invar. – Che si realizza dopo la laurea, detto spec. di corsi di studî superiori e di specializzazione: corsi post-laurea.
post-trattamento
pòst-trattaménto s. m. [comp. di post- e trattamento]. – Nella tecnica, trattamento che viene eseguito su un materiale o su un oggetto dopo la produzione; anche, il trattamento depurativo aggiuntivo eseguito al fine di rimuovere...