Uomo politico (Bar-sur-Aube 1761 - Bagneux 1835); membro dell'Assemblea Legislativa nel 1791, il colpo di stato napoleonico gli aprì la strada degli onori: prefetto, poi ministro delle Finanze nel regno [...] in Luigi XVIII il liberatore; ministro degli Interni nel governo provvisorio (1814), ebbe sotto il re la direzione generale della polizia e poi (1815) il portafoglio della Marina. Messo in disparte dopo i Cento giorni, fu creato pari da Luigi Filippo ...
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Diplomatico e scrittore spagnolo (Guadalajara 1540 - Madrid 1604). Prima al seguito del duca d'Alba in Italia e in Fiandra, poi ambasciatore in Inghilterra (1574 e 1578) e a lungo in Francia, nel critico [...] delle guerre civili di religione. La sua fama di scrittore è affidata più che alla Theórica y práctica de guerra (1595), de 1567 hasta el de 1577 (1592), opera acuta e precisa. È anche autore di Odas a la conversión de un pecador (post., 1779). ...
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Gesuita e diplomatico (Torino 1629 - Roma 1715). Entrato nell'ordine nel 1645, si mise in evidenza nella polemica contro i calvinisti. Inviato in missione presso l'imperatore Leopoldo I e il re di Polonia [...] contro la Turchia (1683), ma non riuscì a ottenere l'adesione della Russia (1684). Fu poi consigliere e confessore di Giovanni III Sobieski e del successore Augusto II, sino al 1713. Legato papale in Sassonia (1713-15). Nel Ritratto della Moscovia ...
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Medico, storico e letterato italiano (Verona 1874 - Arbizzano, Negrar, 1956). Aiuto all'univ. di Padova di A. De Giovanni, attese in seguito esclusivamente a studî storici e letterarî. Deputato per la [...] veneto di scienze e lettere. Tra i suoi scritti, i saggi di storia agraria (Per la storia dell'agricoltura e dell'alimentazione, 1932) e gli studî su Teofilo Folengo poi raccolti in Vita e costume della Rinascenza in Merlin Cocai (post., 2 voll ...
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Uomo politico scozzese (Salton 1655 - Londra 1716). Oppositore della politica regia del parlamento scozzese, dovette rifugiarsi nei Paesi Bassi. Volontario nell'esercito del duca di Monmouth, fu obbligato, [...] nazionale e deputato al parlamento scozzese del 1703, presentò progetti limitativi all'atto di unione, cercando di ottenere per la Scozia una maggiore autonomia. Ritiratosi a vita privata dopo l'unione, scrisse saggi politici (Political works, post ...
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Patriota e generale (Napoli 1815 - San Fiorano, Milano, 1890); partecipò alla difesa di Venezia nel 1849, poi emigrò in Piemonte ove appoggiò la politica di Cavour. Arruolatosi col grado di maggiore nei [...] passò nell'esercito regolare. Fu deputato al parlamento nella VII legislatura. Autore di varî altri scritti storici, tra i quali: Ricordanze storiche del Risorgimento italiano, 1824-1870 (1885); L'Italia dal 1789 al 1870 (post., 4 voll., 1910). ...
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Storico russo (Pietroburgo 1906 - Mosca 1976). Tra i maggiori studiosi russi di storia della Francia nei secc. 18º-20º e delle relazioni franco-russe. Opere principali: Francuzskaja buržuaznaja revoljucija [...] (1962), Napoleon Bonapart (1971), Obrazovanie frankorusskogo sojuza ("La formazione dell'alleanza franco-russa", 1975), Tri portreta iz epochi Velikoj Francuzskoj Revoljucii ("Tre ritratti dell'epoca della Grande Rivoluzione Francese", post., 1980). ...
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Letterato e storico (Waldenburg, Slesia, 1798 - Stoccarda 1873). A Jena, ancora studente, fu tra i fondatori delle Burschenschaften patriottiche. Fra le opere storiche si ricordano: Geschichte der Deutschen [...] Weltgeschichte 1740-1860 (6 voll., 1860), Allgemeine Weltgeschichte (16 voll., 1862-63), Der deutsche Krieg im Jahr 1866 (2 voll., 1867), Geschichte des französischen Kriegs von 1870 (2 voll., 1871), Geschichte der Neuzeit (13 voll., post., 1877). ...
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Ingegnere e sinologo (Parigi 1803 - ivi 1850), figlio di Jean-Baptiste. Studiò al Politecnico di Parigi e svolse dapprima una notevole attività tecnica nel campo dell'ingegneria ferroviaria. Preso da vivo [...] interesse per gli studî sulla lingua e la civiltà cinese, si dedicò ben presto esclusivamente ad essi; fu, in questo campo, (1847); Mémoire sur les colonies militaires et agricoles des Chinois (1850); Le Tcheou Li (trad. dal cinese, post., 1851). ...
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Scrittore e uomo politico italiano (Napoli 1856 - Roma 1930). Seguace di C. Pisacane, aderì poi all'Internazionale di Bakunin e passò quindi dal movimento anarchico al riformismo socialista. Esule a Parigi, [...] si schierò contro il fascismo. Scritti principali: Formes et essences du socialisme (1898); L'utopia collettivista e la crisi del socialismo scientifico (1898); Revisione del marxismo (post., 1945); Il problema economico e politico del socialismo ...
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post-laurea
pòst-làurea (o 'pòst làurea' o, alla lat., post lauream) locuz. agg. [adattamento di una locuz. pseudo-lat.], invar. – Che si realizza dopo la laurea, detto spec. di corsi di studî superiori e di specializzazione: corsi post-laurea.
post-trattamento
pòst-trattaménto s. m. [comp. di post- e trattamento]. – Nella tecnica, trattamento che viene eseguito su un materiale o su un oggetto dopo la produzione; anche, il trattamento depurativo aggiuntivo eseguito al fine di rimuovere...