GUIDI, Guido (Guido Guerra III)
Mario Marrocchi
Settimo di questo nome, figlio del conte Guido (VI), nacque verso la fine del quarto decennio del XII secolo.
Alla morte del padre, avvenuta nel 1157, [...] era stata fortemente radicata, anche se già posta in crisi nel corso dei decenni precedenti.
Villani, Nuova cronica, a cura di G. Porta, I, Parma 1990, p. 264; Bucine e la Val d'Ambra nel Dugento. Gli ordini dei conti Guidi, a cura di M. Ascheri ...
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GUICCIARDINI, Piero
Manuela Doni
Nacque il 9 giugno 1454 a Firenze nel quartiere di S. Spirito, unico figlio maschio di Iacopo di Piero e di Guglielmetta de' Nerli. Incline agli studi letterari, il [...] bimestre marzo-aprile del 1490. Nell'agosto successivo, alla morte del padre, prese il suo posto nel gruppo dei Diciassette riformatori che ricevettero "autorità e balia" di riordinare "le cose di dentro" , una volta conseguita, grazie alla politica ...
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GOFFREDO (Gaufridus, Godefridus, Gotefredus) da Viterbo
Gian Maria Varanini
Cappellano e notaio del Sacro Palazzo con Corrado III, Federico I Barbarossa ed Enrico VI, per molti decenni esponente di [...] captus fuit a Conrado marchione Montisferrati, et post eum Magontinus episcopus Christianus", Pantheon, ed. quegli anni. Il 24 giugno 1186 G. - ormai sui sessant'anni - è comunque presente all'assedio di Orvieto da parte di Enrico VI. La tesi secondo ...
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CACCIACONTI, Tacco
Paolo Bertolini
Figlio di Ugolino signore di Torrita e della Fratta, e, con ogni probabilità, di una Tolomei di cui le fonti non tramandano il nome, il C. nacque intorno alla metà [...] grazie anche al valido appoggio della popolazione locale - i funzionari e la stessa guarnigione senese, distribuendo con oculatezza posti di blocco e presidi "circa castrum de Torrita" e tagliando in tal modo le comunicazioni con Siena.
La situazione ...
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CARESINI, Rafaino (Raffain, Raphainus, Raphaynus, Raphael de Caresinis)
Antonio Carile
Figlio di Enrico di Alberto, notaio e possidente cremonese "de vicinia S. Fabiani", nacque non dopo la metà del [...] 1344, nell'ordocuriae del 1349 figurava al terzo posto fra i ventun notai di cancelleria (ibid.). naz. di Parigi, ms. Lat.5874], o di compimento, ma di integrazione; e però sorge spontaneo il dubbio, se questa integrazione si debba anch'essa al C., ...
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BOSCO, Rosario Garibaldi
Bruno Anatra
Nacque a Palermo il 28 luglio del 1866 da Niccolò e Teresa Patorno, in una famiglia della media borghesia di idee democratiche. Conseguito il diploma di ragioniere, [...] che, in ottobre, il comitato esecutivo, diretto dal B., si doveva dimettere, lasciando il posto ad un "commissario" nella persona del Barbato.
Di nuovo anni bui, e quindi la svolta del giugno 1900, che rilanciava la politica autonomistica del partito ...
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GAZZERA, Pietro
Piero Crociani
Figlio di Giovanni Battista e di Anna Dompé, nacque a Bene Vagienna (Cuneo) l'11 dic. 1879.
Frequentò la R. Accademia militare di Torino tra il 1896 e il 1899 uscendone [...] occasione della guerra d'Etiopia, nel febbraio del 1935, avesse chiesto a Mussolini di poter servire "comunque e dovunque", il 5 maggio 1935 venne posto fuori quadro.
Il G. non era però disposto ad accontentarsi del laticlavio (al Senato faceva parte ...
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GUGLIELMO d'Altavilla, duca di Puglia
Hubert Houben
Nato intorno al 1096, era figlio di Ruggero Borsa, duca di Puglia dal 1085 al 1111, succeduto al padre Roberto il Guiscardo della famiglia normanna [...] animale; risultano poi una serie di patologie dovute a sovraccarichi ponderali e funzionali causati forse da armi pesanti e dall'equitazione, fratture e una necrosi post-traumatica dovuta forse a una ferita da combattimento. Da questi risultati ...
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BOTTRIGARI, Iacopo (Iacobus Butrigarius, Butrigarii, de Bottrigariis)
Adriana Tognoni Campitelli
Nacque a Bologna intorno al 1274 da Salvetto di Grimaldo, di antica e nobile famiglia, e da Villana di [...] relativa al problema della validità della donazione di Costantino e, infine, quella sulla interpretazione delle norme statutarie.
In merito alla prima è stato posto in luce dal Woolf - e poi dai Carlyle - come il B., riallacciandosi al pensiero ...
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BERTA di Toscana
Carlo Guido Mor
Figlia naturale di Lotario II re di Lotaringia (nata fra l'860 e l'865), era stata data in matrimonio al conte lorenese Teobaldo (avanti l'880: Ann. Bertiniani, p.151), [...] la somma dei poteri nel regno di Provenza sarebbe passata, col titolo regio, ad Ugo (figlio di B. e del primo marito, e che già aveva un posto eminente, come conte di Vienne), oppure che qualche marchesato italiano, tolto ai Berengariani, fosse a lui ...
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post-laurea
pòst-làurea (o 'pòst làurea' o, alla lat., post lauream) locuz. agg. [adattamento di una locuz. pseudo-lat.], invar. – Che si realizza dopo la laurea, detto spec. di corsi di studî superiori e di specializzazione: corsi post-laurea.
post-trattamento
pòst-trattaménto s. m. [comp. di post- e trattamento]. – Nella tecnica, trattamento che viene eseguito su un materiale o su un oggetto dopo la produzione; anche, il trattamento depurativo aggiuntivo eseguito al fine di rimuovere...