Pseudonimo del disegnatore e drammaturgo francese di origine argentina Raúl Damonte (Buenos Aires 1939 - Parigi 1987). Stabilitosi a Parigi nel 1962, si affermò con una serie di vignette incentrate sul [...] scandalosi e marginali e caratterizzate da un umorismo buffonesco e surreale (La journée d'une rêveuse, 1967; Les quatre jumelles, 1972; L'homosexuel ou la difficulté de s'exprimer, 1974; Le frigo, 1983; Une visite inopportune, rappr. post. 1987 ...
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Storico dell'arte (Vienna 1891 - Cheyenne 1953). Contribuì, svolgendo una ricerca isolata, al di fuori degli ambienti accademici, alla rivalutazione degli architetti dell'illuminismo (Ledoux, Boullée, [...] sul piano espressivo e formale, delle strutture nuove della società. Fra le sue opere si ricordano: Von Ledoux bis Le Corbusier. Ursprung und Entwicklung der autonomen Architektur (1934; trad. it. 1973); Architecture in the age of reason (post., 1955 ...
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Pittore statunitense (n. 1960). Ultimati gli studi in Accademia con un B.F.A. in Scultura, nel 1988 si è trasferito a New York e per sei anni è stato assistente di T. Wesselmann. Definito neo-pop o post-pop, [...] sensibilità postmoderna, in cui la contemporaneità politica e quella sociale incontrano il colore. Docente presso l’Accademia d’arte di Cincinnati e la Baker-Hunt Foundation, K. ha esposto in diverse personali e collettive; in qualità di critico d ...
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Pittore e scultore statunitense di origine russa (Snovsk, od. Ščors, oblast´ di Černigov, 1922 - New York 2007). Dopo aver studiato a New York, completò la sua formazione a Parigi frequentando la scuola [...] e l'Académie de la Grande Chaumière. La sua ricerca si svolse nell'ambito di quella che viene detta post-painterly alla scultura lavorando fogli di alluminio ricoperti di lacca acrilica, preferendo forme circolari ed ellittiche concave e convesse. ...
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Architetto (Parigi 1743 - Saint-Denis 1808). Formatosi con J.-F. Blondel e C.-L. Clérisseau, eseguì la cupola lignea della Halle au Blé (distrutta da un incendio nel 1802) e scrisse sull'architettura antica [...] Paris et de ses édifices, in collab. con C.-P. Landon, post., 1818; il manoscritto Notice historique sur la vie et les ouvrages de J. B. Piranesi). Incerta l'attribuzione di alcune opere probabilmente dovute all'omonimo e poco noto Antoine-François. ...
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Pittore inglese (Rode, Somerset, 1876 - Londra 1919). Tornato a Londra, dopo alcuni viaggi all'estero, incominciò a interessarsi al neo-impressionismo; aderì al circolo di W. R. Sickert e al gruppo Cumberland [...] esposizione dedicata da R. Fry ai post-impressionisti gli rivelava Cezanne, Gauguin, Matisse, van Gogh; seguiva un viaggio a Parigi al ritorno dal quale, professandosi "neo-realista", costituiva con Ch. Ginner (1878-1954) e S. F. Gore (1878-1914), il ...
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Storico e critico d'arte (Bologna 1915 - ivi 1974), direttore (1958) della Galleria d'arte moderna di Bologna, dal 1967 prof. nell'univ. di Bologna. I suoi studî sono rivolti all'arte bolognese ed emiliana [...] (Gli impressionisti a Venezia, 1948; Graham Sutherland, 1973; Dal romanticismo all'informale, post., 1977). Nel 2016 è stato edito il volume Francesco Arcangeli. Corpo azione sentimento fantasia, raccolta delle sue lezioni dal 1967 al 1970 ...
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Pittore (Pavia 1920 - Brisighella, Ravenna, 1999). Studiò all'Accademia di Torino con F. Casorati. Nel 1947 vinse il premio Asti, con dipinti che risentivano della fase post-cubistica di Picasso. Con Afro, [...] Vedova e altri, fece parte del gruppo degli Otto pittori italiani. Dal 1953 M. orientò la sua pittura verso l'arte informale, dando esplicito significato polemico al suo linguaggio, in opere in cui l'esaltazione della materia non fu mai disgiunta da ...
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Pittore italiano (Torino 1898 - ivi 1935). Dopo aver ricevuto il primo avviamento dal padre Carlo (Cagliari 1855 - Collegno 1912), pittore e acquafortista di qualche notorietà, fu allievo di A. Bosia e [...] soprattutto a contatto di F. Casorati, il cui gusto per la forma plastica mirò a fondere con il colorismo dei post-impressionisti francesi. Fu il fondatore del gruppo dei "Sei pittori di Torino", che tendeva a sollevare dal provincialismo la cultura ...
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Pittore (Roma 1897 - ivi 1982). Fece parte col padre Amedeo detto Momo (n. 1874 - m. 1922) dei XXV della Campagna romana. D'impostazione tonale, in paesaggi e nature morte procede con una tavolozza vibrante [...] , che rivela un'ascendenza in A. Spadini e ancor più nella rimeditazione toscana della lezione post-impressionista che fa capo ad A. Soffici. Eseguì affreschi nel complesso della "Repubblica dei ragazzi" presso Civitavecchia (1946-48). Disegnatore ...
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post-laurea
pòst-làurea (o 'pòst làurea' o, alla lat., post lauream) locuz. agg. [adattamento di una locuz. pseudo-lat.], invar. – Che si realizza dopo la laurea, detto spec. di corsi di studî superiori e di specializzazione: corsi post-laurea.
post-trattamento
pòst-trattaménto s. m. [comp. di post- e trattamento]. – Nella tecnica, trattamento che viene eseguito su un materiale o su un oggetto dopo la produzione; anche, il trattamento depurativo aggiuntivo eseguito al fine di rimuovere...