Decentramento produttivo
MMaurizio Zenezini
di Maurizio Zenezini
SOMMARIO: 1. Premessa. ▭ 2. Decentramento produttivo e rapporti tra imprese. ▭ 3. Teorie del decentramento produttivo e rapporti tra [...] settanta si sarebbe determinata tra una forma fordista di sviluppo industriale, centrata sulla grande dimensione, e una fase post-fordista, tendenzialmente caratterizzata da un capitalismo a struttura molecolare. Molti elementi concorrono in effetti ...
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Ricchezza
Roberto Scazzieri
1. Introduzione
La ricchezza di un sistema economico, oppure di un singolo individuo o gruppo sociale, può essere identificata con l'estensione del suo 'potere di disposizione' [...] per un consumo futuro" (v. Keynes, 1936, p. 210). Il contributo keynesiano è caratterizzato dalla concezione della formazione di ricchezza come processo ex post, il cui risultato è una diminuzione netta della domanda per beni di consumo anziché "una ...
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BUONVISI, Benedetto
Michele Luzzati
Nato a Lucca da Lorenzo prima della metà del secolo XV, fu il capostipite ("Benedetto Buonvisi il Vecchio") del ramo principale della famiglia. Sotto la sua guida, [...] B. dirigeva: "Item iudicavit et reliquit quod post mortem ipsius testatoris omnes sue societates et omnes sui la "casa grande di Lucca con tutte le mobilie et argentarie e le dui stalle" e una "posissione" in Lucca, rimasta indivisa con gli eredi di ...
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Maturità economica
Charles P. Kindleberger
Introduzione
L'espressione 'maturità economica' non è del tutto univoca: essa può indicare una fase di intenso sviluppo economico successiva a un periodo di [...] economica può cambiare. Talvolta, al crescere delle dimensioni delle navi, i porti sui fiumi venivano posti in disuso anche se non si erano interrati: è ciò che è accaduto nell'antica Roma, ad Aigues-Mortes, a Siviglia, a Bruges, ad Anversa. La torba ...
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Cameralismo
Pierangelo Schiera
1. Introduzione
Il cameralismo non è fenomeno facile da definire preliminarmente, sulla base di criteri interni attinenti, come di consueto, ai contenuti della sua esistenza [...] sia ai fini che ai mezzi indispensabili a uno Stato moderno. In tale intreccio il rapporto principe-sudditi occupa il posto preminente. Ed è così che si capisce il rapporto che si poté istituire, direttamente o indirettamente, fra cameralismo ...
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BARNABÒ, Alessandro Marco (Marco)
Maurizio Reberschak
Nacque a Domegge (Belluno) il 7 apr. 1886 da Giulio e da Francesca Giacomelli, ultimogenito di tre fratelli. Adolescente, si recò a Lubiana per frequentare [...] in accordo col gruppo tedesco I. G. Farbenindustrie: entrambi però non furono realizzati.
La fine del conflitto e la ripresa post-bellica determinarono una ristrutturazione della SAVA (che nel frattempo aveva modificato la ragione sociale in Società ...
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Redditi, politica dei
Luigi Frey
Il concetto originario di politica dei redditi
È ormai generalmente riconosciuto che nei sistemi economici moderni gli organi pubblici devono affrontare complicate problematiche, [...] politiche di redistribuzione, consisteva nel non accontentarsi della correzione degli effetti distributivi negativi ex post, ma nel tentativo di operare ex ante e in modo armonico: a) cercando per quanto possibile di attivare i meccanismi di mercato ...
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Enciclopedia delle Scienze Sociali I Supplemento (2001)
Fondi comuni di investimento
Marco Onado
di Marco Onado
Fondi comuni di investimento
Premessa
Nei paesi industrializzati, i fondi comuni rappresentano una delle principali forme di impiego del risparmio [...] benchmark di riferimento.
I problemi economici fondamentali
Lo sviluppo degli investitori istituzionali e dei fondi comuni in particolare ha posto numerosi, importanti problemi economici, tra i quali vanno ricordati almeno i seguenti.
In primo luogo ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Giorgio Mortara
Alberto Baffigi
Quello di Giorgio Mortara all’interno della cultura economica italiana fu un ruolo complesso, non privo di contraddizioni, come fu contradditorio il percorso di vita [...] nei primi decenni unitari, «Quaderni dell’Ufficio ricerche storiche», 2007, 15.
A. Baffigi, Rodolfo Benini e la semiologia economica nell’Italia post-unitaria, «Il pensiero economico italiano», 2008, 1, pp. 67-88.
A. Baffigi, M. Magnani, Giorgio ...
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BELLONI, Girolamo
Alberto Caracciolo
Il B. fu personaggio eminente in una famiglia di mercanti e banchieri, che attraverso il Settecento acquistò ricchezze e prestigio in varie regioni d'Italia e in [...] figlio maschio l'eredità universale, vincolava con p 1 rimogenitura i feudi di Oliveto ePosta insieme con 15.000 scudi in luoghi di Monte. E Francesco, mentre lasciava vieppiù a collaboratori gli uffici inerenti al banco, accentuò nettamente tale ...
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post-laurea
pòst-làurea (o 'pòst làurea' o, alla lat., post lauream) locuz. agg. [adattamento di una locuz. pseudo-lat.], invar. – Che si realizza dopo la laurea, detto spec. di corsi di studî superiori e di specializzazione: corsi post-laurea.
post-trattamento
pòst-trattaménto s. m. [comp. di post- e trattamento]. – Nella tecnica, trattamento che viene eseguito su un materiale o su un oggetto dopo la produzione; anche, il trattamento depurativo aggiuntivo eseguito al fine di rimuovere...