Altare
J.H. Emminghaus
E. Zanini
INQUADRAMENTO GENERALE
di J.H. Emminghaus
Superficie piana, talvolta a livello del suolo, più spesso elevata, su cui si compiono sacrifici, semplici offerte o sacrifici [...] d'oro massiccio, a loro volta poggianti su di un basamento aureo; l'insieme era decorato con pietre preziose eposto sotto un baldacchino d'argento (Paolo Silenziario, Descriptio ecclesiae Sanctae Sophiae; PG, LXXXVI, col. 2148). Un a. d'argento ...
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Apostolo e autore del Vangelo che nelle edizioni della Bibbia precede sempre gli altri tre. Circa la personalità di M. abbiamo notizie molto scarse. Dal Nuovo Testamento si desume solo che egli aveva un [...] che Luca dovette conoscere l'operetta di M.;però è difficile fissare un termine post quem e certo il Vangelo presuppone una diffusione notevole della nuova religione e, nella redazione greca, è posteriore a Marco. Il testo originale che, come si ...
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Mistico e poeta spagnolo (Fontiveros 1542 - Úbeda 1591), al secolo J. de Yepes y Álvárez. Entrò come infermiere nell'ospedale di Medina del Campo, poi nel convento dei carmelitani di questa città (1563) [...] 1583), Noche oscura del alma (forse dopo il 1584), Llama de amor viva (prima stesura tra il 1584 e il 1587), pubblicate in Obras espirituales (post., 1618) e Cántico espiritual, di cui esiste il ms. della prima stesura (1584 circa) mentre le ed. 1627 ...
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Teologo evangelico e orientalista (Berlino 1848 - ivi 1922), prof. di teologia a Berlino; esegeta e storico della filosofia ebraica e del giudaismo. Fondò (1886) e diresse, assieme a O. Zöckler, l'istituto [...] Judaicum presso l'università di Berlino, da lui fondato nel 1883 come seminario per lo studio della storia giudaica post-biblica, e da lui corredato di una rivista (Nathanael ovvero Zeitschrift für die Arbeit der evangelischen Kirche an Israel ...
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Letterato, teologo e canonista (Lucca 1686 - Roma 1758). Minore osservante, insegnò teologia a Bologna e a Roma; fu consultore del S. Uffizio, provinciale e segretario del suo ordine. Fu arcade (Lauriso [...] 12 Tragedie (ed. post., 1761) e Dei vizi e dei difetti del moderno teatro (1753). Difese le Ragioni della Sede apostolica nelle ... controversie colla Corte di Torino (1732), ma è più noto per il trattato Della potestà e della politica della Chiesa ...
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Ecclesiastico e scrittore ucraino (Makarov, Kiev, 1651 - Rostov 1709), egumeno (dal 1675) in varî monasteri e vescovo (1701). La sua vasta e varia produzione comprende storie di miracoli e vite di santi, [...] scritti polemici, opere storiche, il trattato teologico Zercalo pravoslavnoho ispovedanija ("Lo specchio della fede ortodossa", post., 1805) e il dramma Uspenje Bohorodyci ("La dormizione della Madre di Dio"); scritto in parte in slavo ecclesiastico ...
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Teologo riformato e matematico (Metz 1654 - Berlino 1729). Alla revoca dell'editto di Nantes (1685) si recò in Germania dove insegnò matematiche nell'univ. di Berlino (1696). Propugnò la più stretta ortodossia [...] calvinista, specie riguardo alla predestinazione (Traité de la justification, post., 1736) e combatté le tendenze concilianti e le idee di tolleranza di P. Bayle. Il figlio Philippe (1684-1745), matematico, scrisse un commento ai Principia di I. ...
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Giurista e teologo (n. Asti - m. 1568). Esercitò a Genova la magistratura, fu prof. nell'univ. di Pavia. Opere principali: De Dei locutione (1558); De Deo (1560); Orationes academicae (1560); De eloquentia [...] christianorum (1562); De doctrina principum (post., 1603); e raccolte di Repetitiones e di Responsa. ...
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Il dossettismo. Dinamismi, prospettive e damnatio memoriae di un'esperienza politica e culturale
Enrico Galavotti
Prime coordinate: un oggetto complesso
La vicenda storica dell’Italia unita, e particolarmente [...] , coloro che hanno immaginato lo Stato come soggetto dello sviluppo»152. Per altri ancora il problema di una presenza operante del dossettismo non s’è mai posto: è il caso di Paolo Pombeni, che già nel 1978 parlava del dossettismo come di un vero ...
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Tradizioni ecclesiastiche e letterarie copte ed etiopiche
Paola Buz
Alessandro Bausi
La tradizione copta e quella etiopica rappresentano due momenti della cristianità alessandrina: la prima quello [...] alla morte di Costantino, venne esiliato dapprima a Nicomedia e successivamente a Macellum, una località sulle montagne della Cappadocia, eposto inizialmente sotto la guida del vescovo Eusebio e poi sotto quella del vescovo Giorgio, senza per questo ...
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post-laurea
pòst-làurea (o 'pòst làurea' o, alla lat., post lauream) locuz. agg. [adattamento di una locuz. pseudo-lat.], invar. – Che si realizza dopo la laurea, detto spec. di corsi di studî superiori e di specializzazione: corsi post-laurea.
post-trattamento
pòst-trattaménto s. m. [comp. di post- e trattamento]. – Nella tecnica, trattamento che viene eseguito su un materiale o su un oggetto dopo la produzione; anche, il trattamento depurativo aggiuntivo eseguito al fine di rimuovere...