LEONE d'Assisi (Leone da Viterbo)
Tommaso Caliò
Nacque intorno all'ultimo decennio del secolo XII. Le fonti sono in larga parte concordi nell'indicare L. originario di Assisi.
Potrebbe però trattarsi [...] di farne un oggetto di venerazione pubblica, inserendola in un lascito di ricordi appartenuti al fondatore. Essa è stata infatti posta in relazione con un altro autografo di L., scritto sul verso della carta di guardia del cosiddetto "breviario ...
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BERNARDI, Giovanni Battista
Adriano Prosperi
Nacque a Lucca il 1° sett. 1507, da Tommaso di Iacopo e Chiara di Andrea di Poggio. Studiò legge a Padova con Mariano Sozzini il giovane, e si addottorò [...] offrirgli i propri servigi, dichiarandosi "più che mai acceso da una maggiore e più ardente voglia di dimostrare a V. S. quanto si possa dell'Ochino, del Vermigli, "non facta distinctione ante lapsum vel post ": Ibid., Anziani 548, reg. 26, c. 78 ...
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BENVENUTO, detto l'Asdenti
Paolo Bertolini
Maestro calzolaio, nato a Parma probabilmente nel primo quarto del sec. XIII, buon conoscitore deglì scritti di Gioacchino da Fiore e della letteratura profetica [...] severo giudizio, da Dante Alighieri per ben due volte, nel Convivio (IV, 16, 6-7) e nell'Inferno (XX, 118-120), ove dal poeta fiorentino viene posto, insieme con Michele Scoto "che delle magiche frodi seppe il gioco", nella quarta bolgia dell'ottavo ...
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CRISTOFARI (Cristofani), Pietro Paolo
Maria Grazia Branchetti Buonocore
Nacque a Roma il 28 agosto del 1685 da Fabio, pittore e mosaicista, e Prudenza Cellini. Alla morte del padre il C. aveva solamente [...] giugno 1740; il C. cominciò a tradurla in mosaico il 22 nov. 1740 e la completò il 6 giugno 1742 (ibid., vol. 426, cc. 78, 94 14B: Studio de' musaici, mosaicisti..., c. 438rv [s.d., ma post 1737]; pacco 14: Studio de' musaici, mosazctsi. ..., cc. 2-5 ...
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BUSCA, Ignazio
Giuseppe Pignatelli
Nato a Milano il 31 ag. 1731 dal marchese Ludovico e da Bianca Arconati, si laureò inutroque iure a Roma il 26 apr. 1759. Iniziò quindi la carriera prelatizia come [...] un tratto di strada, in luogo dei sette od otto previsti dalla Post diuturnas. Frattanto l'importante motu proprio 19 marzo 1801 attuava la completa riforma fiscale e tributaria con l'abolizione delle trentadue gabelle, istituite in vari periodi per ...
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GALGANO
Lorenzo Fabbri
Fu vescovo di Volterra dal 1150 al 1170 circa: non si hanno notizie antecedenti al suo episcopato. Altrettanto ignota è l'origine familiare: una presunta appartenenza di G. al [...] Orrabile, a vendere a G. i propri possedimenti di Montevaso, un antico castello già dei conti Cadolingi, posto tra le valli del Fine e dello Sterza, lungo il confine con l'arcidiocesi pisana. In questo caso il passaggio di proprietà assume anche ...
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ARCIMBOLDI, Giovanni Angelo
Giuseppe Alberigo
Nato a Milano il 27 sett. 1485 da Luigi, giurista, e da Beatrice Federici Todeschini, fu l'ultimo dei quattro Arcimboldi che ressero l'archidiocesi di Milano [...] 1920-25, I, p. 259; II, p. 208).
L'A. morì il 6 apr. 1555 e venne sepolto nel duomo di Milano dove fu posta una lapide in sua memoria.
Fonti e Bibl.: Milano, Bibl. Ambrosiana, Autobiografia, in cod. X 41 sup., ed. in C. Marcora, Note autobiografiche ...
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MARCO da Viterbo
Laura Gaffuri
Nacque a Viterbo nel primo decennio del XIV secolo da Pietro, forse della famiglia dei Parentezza, le cui case erano situate presso il monastero cittadino femminile di [...] la difesa delle coste tirreniche da eventuali scorrerie. Alla fine dell'estate del 1369 (il 3 settembre e non il 3 agosto come fu scritto nella lapide posta nel 1952 sui resti del suo sepolcro) risiedendo la Curia in Viterbo, M. morì vittima di un ...
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BONIFACIO da Ceva
Gaspare De Caro
Nacque a Ceva (Cuneo), nella famiglia marchionale che prendeva il nome da questo feudo, presumibilmente tra il 1460 e il 1470. Inviato giovanissimo, in qualità di paggio, [...] après que suys entré, l'on m'a faict prisonnyer dedens le couvent"; e a Mons "les apostaz qu'estoyent au couvent se sont rebellés contre moy" , Toul e Neufchâteau "post reformationem meam", come scriveva amareggiato Bonifacio (Bihl, p. 142). E B., ...
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PAOLO da Cesena
Stefania Nanni
PAOLO da Cesena (Girolamo Angelini). – Nacque a Cesena il 2 febbraio 1556 da Alessandro Angelini ‘gentil’huomo di cappa corta’ e valente giurista, e da Laura Lansetti [...] anche in modo originale alle esigenze della chiesa post-tridentina, ampliando con selezionati libri le biblioteche dei conventi, chiamando alle cariche più importanti personalità di prestigio e rigore come Girolamo Mautini da Narni o il ricordato ...
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post-laurea
pòst-làurea (o 'pòst làurea' o, alla lat., post lauream) locuz. agg. [adattamento di una locuz. pseudo-lat.], invar. – Che si realizza dopo la laurea, detto spec. di corsi di studî superiori e di specializzazione: corsi post-laurea.
post-trattamento
pòst-trattaménto s. m. [comp. di post- e trattamento]. – Nella tecnica, trattamento che viene eseguito su un materiale o su un oggetto dopo la produzione; anche, il trattamento depurativo aggiuntivo eseguito al fine di rimuovere...