Patriota e uomo politico (Pizzo di Calabria 1809 - ivi 1885), figlio di Domenico; fondò a Napoli, con L. Settembrini, la setta dei Figliuoli della Giovine Italia, e fu perciò arrestato (1839) e trattenuto [...] . Nel 1860 raggiunse Garibaldi in Sicilia e combatté al Volturno. Deputato (1861-80) e senatore (1881), si occupò specialmente di politica estera. Scrisse La rivoluzione del 1848 nelle Calabrie (post., 1903) e Gierusalemme ed il popolo ebraico (pubbl ...
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Uomo politico e storico (Genova 1761 - ivi 1837); alla caduta della repubblica aristocratica di Genova ebbe parte notevole nelle trattative col rappresentante francese G.-Ch. Faypoult e fu uno dei delegati [...] Repubblica italiana; durante l'Impero, presiedette l'Accademia di scienze e lettere. Dopo l'occupazione di Genova da parte di lord privata. Scrisse, tra l'altro, delle Memorie (post., 1933) e una Storia dell'antica Liguria e di Genova (4 voll., 1834). ...
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Filosofo e storico francese della filosofia (Limoges 1886 - Parigi 1948). Fu professore alle università di Caen (dal 1920), Nancy (dal 1923) e alla Sorbona (dal 1925). È noto per i suoi studî sul giansenismo [...] ; La doctrine de Port-Royal: la morale d'après Arnauld, post. 1951) e sulla filosofia francese del sec. 17º (Le rationalisme de Descartes, 1945; Le coeur et la raison selon Pascal, post. 1950; Études d'histoire de la philosophie française au XVIIe ...
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Letterato, musicista e architetto portoghese (Évora 1470 - ivi 1536), compilatore di un Cancioneiro geral che porta il suo nome, pubblicato a Lisbona nel 1516. In esso sono raccolte poesie di 286 autori [...] rientrano nell'imitazione della scuola allegorico-dantesca spagnola, sebbene non vi manchino esempî di satira sociale. R. lasciò anche due opere storiografiche: Vida e feitos de D. João II (post., 1545) e Miscelânea e variedade de histórias ...
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Uomo politico e poeta colombiano (Popayán 1817 - montagne di Barruecos 1861). Studiò in Italia e in Inghilterra; esiliato nel 1851 per le sue idee liberali, ritornò in patria nel 1854 e lottò contro il [...] ecuadoriana. Eletto presidente della repubblica, fu poco dopo assassinato. Ha lasciato poesie amorose e satirico-politiche di qualche valore (raccolte in Poesias, post., 1883) e, allo stato frammentario, un poema epico-leggendario, Gonzalo de Oyón. ...
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Erudito (Palermo 1720 - ivi 1802); coprì varie magistrature, e fu senatore di Palermo (1775-76); appassionato e dotto cultore della storia di Sicilia, pubblicò le Notizie storiche intorno agli antichi [...] di Sicilia (1764); s'interessò anche di araldica (Della Sicilia nobile, 4 voll., 1754-59; app., vol. I, 1775, vol. II, post., 1897), e fu infaticabile cronista e memorialista (Diari della Città di Palermo, 1743-1802; Opuscoli palermitani, 48 voll.). ...
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Patriota e letterato (Trapani 1834 - Palermo 1894). Seguì Garibaldi da Palermo al Volturno; partecipò alla campagna del '66 e fu ferito. Applauditissimo improvvisatore; insegnò nei licei e all'università [...] di Palermo. Lasciò, oltre una raccolta dei suoi improvvisi (Melodie, 1862), poemetti (C. Pisacane e la spedizione di Sapri, 1867; Calatafimi, 1891), Canti sociali (1876), una scelta di liriche (Natura ed Umanità, post., 1894) e studî critici. ...
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Uomo d'arme e scrittore (Lisbona 1503 - ivi 1557), figlio di Duarte. Si recò nel 1527 nelle Indie; fu governatore delle Molucche. Scrisse, tra l'altro, un Tractado dos descobrimentos antigos e modernos [...] (post., 1563), in cui per la prima volta è proposto il progetto dell'apertura del Canale di Panama. ...
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Costantino fra divinizzazione e santificazione
Una sepoltura contestata
Giorgio Bonamente
Gli imperatori romani erano, per tradizione secolare, assimilati sotto più aspetti alla divinità, sia in vita, [...] cerimonia svoltasi a Roma sia stata precedente rispetto a quella di Costantinopoli; in ogni caso il terminus post quem è indicato dall’avvenuta regolazione della successione, come suggerisce questo inciso: «Anche gli abitanti di Roma proclamarono i ...
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Costantino tra Francia e Italia
Il dibattito storiografico dei secoli XVII e XVIII
Federica Meloni
«Il peculiare problema tra Chiesa e Stato è la più grande perturbazione che abbia mai tratto il pensiero [...] la proposta di Giansenio di profondo rinnovamento spirituale che avrebbe trovato nel clima di rinascita della Chiesa post-tridentina, e in particolar modo di quella francese, una delle espressioni più alte. Tillemont respirò pienamente l’aria di ...
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post-laurea
pòst-làurea (o 'pòst làurea' o, alla lat., post lauream) locuz. agg. [adattamento di una locuz. pseudo-lat.], invar. – Che si realizza dopo la laurea, detto spec. di corsi di studî superiori e di specializzazione: corsi post-laurea.
post-trattamento
pòst-trattaménto s. m. [comp. di post- e trattamento]. – Nella tecnica, trattamento che viene eseguito su un materiale o su un oggetto dopo la produzione; anche, il trattamento depurativo aggiuntivo eseguito al fine di rimuovere...