ROMA - Biblioteche
L. Speciale
A. Paravicini Bagliani
Per un insieme di cause storiche relativamente recenti la più importante biblioteca di conservazione di R., la Biblioteca Apostolica Vaticana, [...] di epoca umanistica. Tra quelli medievali si segnalano la più autorevole copia del De balneis Puteolanis di Pietro da Eboli (Roma, Bibl. Angelica, 1474), opera di una bottega italomeridionale della metà del sec. 13°, e un sacramentario (Roma, Bibl ...
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Palatia
JJean-Marie Martin
Una presentazione dei palatia fridericiani deve cominciare con l'enunciazione di un apparente paradosso. Federico II è, se non l'inventore, almeno il primo promotore in Occidente [...] Calabria né della Sicilia, ma l'imperatore non vi fece lunghe permanenze): nel Principato, l'imperatore aveva due domus, una a Eboli e l'altra vicino a Battipaglia, e un palacium (l'unico così definito) a Sarno; nella Terra di Lavoro, nessuna domus ...
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SANSEVERINO D’ARAGONA, Roberto.
Alessio Russo
– Figlio di Elisa, sorella del condottiero Francesco Sforza, e di Leonetto, conte di Caiazzo, nacque nel Regno di Napoli nel 1418.
Raggiunta l’età adulta, [...] erano, oltre Caiazzo, le terre in Principato di Albanella, Corleto Monforte e casali (tra cui Roscigno), Felitto, Serre (presso Eboli) e probabilmente Campora. Non riuscì invece a ottenere San Pietro al Tanagro, che pure gli era stato promesso da re ...
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CACCIACONTI, Ildibrandino (Aldobrandino di Guido de' Cacciaconti)
Norbert Kamp
Figlio di Guido, il C. discendeva da una casata comitale della Tuscia di origine franca, i cui antenati erano stati denominati [...] . Nel 1246 fu podestà di Arezzo. Probabilmente comandò il "bando" della città che nel 1246 combatté sotto Marino da Eboli presso Spello (Perugia) contro i cavalleggeri della Chiesa romana. In questo periodo il C. si guadagnò la piena fiducia ...
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MALASPINA, Saba
Berardo Pio
Nacque, probabilmente a Roma, nella prima metà del secolo XIII.
L'origine romana è confermata dallo stesso M. che nell'explicit della sua cronaca si dice "de Urbe", nel corso [...] Salerno e Ruggero di Santa Severina, come testimoniato da alcune lettere di indulgenza quale, per esempio, quella concessa da Eboli il 13 sett. 1289 o 1290 in favore di quanti avessero contribuito alla costruzione della chiesa del monastero femminile ...
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TOPPI, Sergio
Andrea Angiolino
Nacque l’11 ottobre 1932 a Milano, figlio unico di Giuseppe Toppi e di Vittoria Castelfranchi. Il padre, musicista e insegnante al conservatorio, era stato colpito dalla [...] la prospettiva classica» (M. Rado, Intervista a Sergio Toppi 8 marzo 2010, in S. Toppi, Sharazade. Le Mille e una Notte, Eboli 2016, p. 251).
In quello stesso anno, l’editore Sergio Bonelli della Cepim gli commissionò alcune copertine di libri per la ...
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CAPOFERRO (Caputferrus, Capuferrus, Capoferrus, Capuddeferrus, Capifer; erroneamente Romanus Caputferreus, Roano de Capoferris)
Norbert Kamp
Apparteneva probabilmente alla nobile famiglia beneventana [...] , Documenti dell'Archivio Caetani. Regesta Chartarum, I, Perugia 1922, pp. 39-41; F. Schillmann, Die Formelsammlung des Marinus von Eboli, Roma 1929, p. 135 nn. 299, 300, 302; D. Vendola, Documenti vaticani relativi alla Puglia, I, Trani 1940, pp ...
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VALENTINI, Lucia
Giancarlo Landini
VALENTINI, Lucia (Lucia Valentini Terrani). – Nacque a Padova, il 29 agosto 1946, primogenita di Pietro, economo dell’Istituto degli esposti, e di Amelia Morellato; [...] Verdi, DGG 1981 e 1983: Abbado la volle da un lato per la piccola parte della Sacerdotessa, dall’altro per Eboli nella prima registrazione della versione francese; cantò Fenena in Nabucco, DGG, 1982, chiamata da Giuseppe Sinopoli. Sul versante della ...
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SIGINOLFO, Sergio
Serena Morelli
– Nacque a Napoli, molto probabilmente da Giovanni Siginolfo e da Maria de Putheolo, nella seconda metà del XIII secolo.
La sua famiglia, iscritta al seggio di Capuana [...] d’Otranto e Ripacandida, San Mauro e Salandra, in Basilicata, che alla sua morte andarono a Pietro, figlio del re Carlo e conte di Eboli.
Fonti e Bibl.: Archivio di Stato di Napoli, C. De Lellis, arm. 1b, v. IV/II, cc. 18, 42, 245, 260, 269, 307, 415 ...
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Armi
Hannelore Zug Tucci
L'Italia sveva e postsveva si distinse per un elevato tasso di belligeranza e, di conseguenza, per una pratica pressoché continuativa dell'uso delle armi. Non essendo cambiati [...] , Le croniche di Viterbo scritte da frate Francesco d'Andrea, "Archivio della Società Romana di Storia Patria", 24, 1901.
Pietro da Eboli, Liber ad honorem Augusti sive de rebus Siculis, a cura di Th. Kölzer-M. Stähli, Sigmaringen 1994.
P. Pieri, Il ...
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ebola
èbola s. m. [dal nome di una zona del Congo, in cui fu scoperto nel 1976], invar. – Virus di origine e comportamento quasi sconosciuti, identificato in Africa centrale e ivi spec. diffuso, che produce nell’uomo vomito e perdite ematiche...
vaiolo delle scimmie loc. s.le m. Malattia virale, affine al vaiolo umano, causata dal poxvirus che colpisce animali selvatici (in particolare piccoli roditori e scoiattoli) presenti nelle foreste pluviali africane, che è in grado di trasmettersi...