TOPPI, Giove
Andrea Angiolino
Nacque il 2 agosto 1888 ad Ancona da Pietro Toppi, insegnante, e Geltrude Riccardini, casalinga. Il padre risiedette in vari luoghi: fu pittore paesaggista, fece lo scenografo [...] delle copertine degli albi a fumetti e non solo, in Fumetto, 104, pp. 8-16; s.a., Giove Toppi in famiglia, in Fumetto, maggio 2019, 110, p. 4; F. Gadducci - L. Gori - S. Lama, Eccetto Topolino. Lo scontro culturale tra Fascismo e Fumetti, Eboli 2020. ...
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CAVALCANTI, Aldobrandino (Ildebrandinus)
Agostino Paravicini Bagliani
Membro di una nobile famiglia guelfa di Firenze, lo si dice generalmente nato nel 1217; ma questa affermazione deriva soltanto dal [...] concessae, a. 1268, in Arch. franc. hist., XVII (1924), pp. 448-53; F. Schillmann, Die Formularsammlung des Marinus von Eboli, I, Rom 1929, n. 881; J. C. Scheeben, Accessiones ad historiam Romanae provinciae saeculo XIII, in Arch. fratrum praedic ...
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Tra le caratteristiche principali della lingua dei media si rileva quella del riuso, ovvero della citazione (spesso non esplicita, la cosiddetta criptocitazione: Bazzanella 2004) di frasi, locuzioni, nomi [...] il suo (L. Sciascia e anche film di E. Petri); Cent’anni di solitudine (G. García Márquez); Cristo si è fermato ad Eboli (C. Levi e anche film di F. Rosi); Cronaca di una morte annunciata (García Márquez e anche film di Rosi); Delitto e castigo ...
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MARTINA, Pietro
Caterina De Angelis
(Piero). – Nacque a Torino il 30 dic. 1912 da Antonio e da Maria Anna Viazzi.
Il M. iniziò molto giovane il suo apprendistato come fotografo presso lo studio paterno, [...] del Popolo (Torino), 10 febbr. 1949; A. Rossi, Pitture di P. M., in La Stampa (Torino), 10 febbr. 1949; A. Mezio, Il torinese ad Eboli, in Il Mondo, 21 apr. 1951; G. Sciortino, Ama il sole P. M., in La Voce repubblicana, 10 apr. 1951; G.R. Morteo, M ...
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La Prosa del Duecento – Introduzione
Cesare Segre
I. Quando all'orizzonte della cultura italiana appaiono i primi albori d'una letteratura volgare, il paesaggio che si rivela, sempre più nitido, alla [...] meridionale spiccano un'altra scuola illustre, quella medica di Salerno (ne verrà anche uno scrittore, Pietro da Eboli), e un centro spirituale ricco di gloria letteraria, Montecassino. Il Ritmo cassinese sembra riproporre un esperimento tipico ...
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Epidemie
J. Charles Sournia
Introduzione
Il termine 'epidemia' è antico, poiché ricorre spesso già negli scritti ippocratici dell'antica Grecia: conformemente alla sua etimologia, esso designa un flagello [...] modo, si sono dovuti lamentare in Europa decessi per febbri emorragiche dovute a virus trasmessi da zecche africane (febbre di Eboli o di Marburgo), ma queste zecche, abituate alla savana, non si adattano alle nostre foreste: di tutte le specie ...
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ENZO, RE DI TORRES E DI GALLURA
FFrancesca Roversi Monaco
Figlio naturale di Federico II e di una donna da ultimo identificata con la nobile tedesca Alayta (Adelaide) di Vohburg o Alayta di Urslingen [...] insieme a milleduecento fanti e quattrocento cavalieri, fra i quali Buoso da Dovara, capo delle milizie cremonesi, Marino da Eboli, podestà di Reggio, e Corrado di Solimburgo. Nei mesi successivi buona parte dei prigionieri ottenne la libertà dietro ...
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Epistolografia e retorica
Giuseppina Brunetti
"I seni fecondi della retorica nutrono gli ingegni raccolti nella corte sveva" (Huillard-Bréholles, 1895, p. 372): così Pier della Vigna stigmatizza il [...] papale si erano raggiunti livelli altissimi nell'arte della composizione latina: basti qui nominare Riccardo di Pofi, Marino da Eboli, Berardo (Caracciolo) di Napoli, "il Bembo del suo secolo" (De Luca, 1951), che costituì la più grande collezione di ...
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ARISTIPPO, Enrico
Ezio Franceschini
Ignoti sono l'anno, il luogo di nascita e la stessa nazionalità. Il primo è, comunque, da porsi con ogni probabilità nel primo ventennio del sec. XII; circa il secondo, [...] tre civiltà, la latina, la bizantina e l'araba, e delle loro tre lingue; opera a Palermo, che Pietro da Eboli canta "urbs felix, populo dotata trilingui". Ha, inoltre, a sua disposizione ricche biblioteche contenenti opere greche, alcune delle quali ...
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Genova
GGiovanna Petti Balbi
La prima metà del Duecento è una fase cruciale per la storia di Genova: il comune non ha ancora raggiunto uno stabile assetto istituzionale, non è stato in grado di sottomettere [...] un'offensiva terrestre che mira a isolare la città, chiusa alle spalle da Tortona, Alessandria e dal vicario Marino da Eboli, mentre gli altri due vicari Manfredi Lancia e Uberto Pallavicini la accerchiano per terra lungo le due Riviere, sostenuti da ...
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ebola
èbola s. m. [dal nome di una zona del Congo, in cui fu scoperto nel 1976], invar. – Virus di origine e comportamento quasi sconosciuti, identificato in Africa centrale e ivi spec. diffuso, che produce nell’uomo vomito e perdite ematiche...
vaiolo delle scimmie loc. s.le m. Malattia virale, affine al vaiolo umano, causata dal poxvirus che colpisce animali selvatici (in particolare piccoli roditori e scoiattoli) presenti nelle foreste pluviali africane, che è in grado di trasmettersi...