GIORDANO
Antonio Sennis
Secondo a portare questo nome, figlio terzogenito di Giordano (I), figlio di Riccardo (I) Drengot, e di Gaitelgrima, figlia di Guaimario (IV) principe di Salerno, fu signore [...] . Lo scopo era quello di garantire, con la presenza dei massimi esponenti normanni, il giuramento pronunciato da Roberto di Eboli e Ruggero di San Severino di smettere qualunque ostilità nei confronti del monastero cavense. Nel gennaio del 1115 egli ...
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FILIPPA da Catania (Filippa la Catanese, Filippa Cabanni)
Ingeborg Walter
Secondo il Boccaccio, che le dedicò un intero capitolo nel De casibus illustrium virorum (lib. IX), era di umilissima origine, [...] giugno 1343 donò a F. un giardino nei pressi di Napoli) e soprattuto con la nomina di Roberto de Cabanni a conte di Eboli e gran senescalco del Regno.
L'influenza di F. nei primi anni del regno di Giovanna I dovette, dunque, essere considerevole. Ne ...
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FRASCANI, Ninì
Roberto Staccioli
Nata a Milano nel 1878, studiò canto come mezzosoprano a Napoli con i maestri G. Cosentino e F. Puzzone, esordendo il 14 nov. 1902 al teatro S. Carlo ne La favorita [...] (17 apr. 1911).
Un ruolo che fece particolarmente risaltare le doti vocali e interpretative della F. fu quello della principessa Eboli nel Don Carlo di Verdi, che interpretò nel novembre 1912 al teatro Comunale di Bologna, diretta da G. Marinuzzi e ...
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DELLA RATTA (Della Rath), Baldassarre
Salvatore Fodale
Fu figlio di Francesco, conte di Caserta, ma non è chiaro se la madre sia stata Isabella d'Artus, come sembra più probabile, ovvero Agata Sanseverino. [...] Maddaloni da Francesco da Pisa e pare riuscisse ad accrescere i propri feudi, aggiungendo ad essi, tra l'altro, Campagna, Eboli e Maddaloni.
Non si conosce la data della morte, che fu comunque anteriore al Parlamento convocato da re Alfonso nel 1443 ...
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SCOTTI, Bernardino
Andrea Vanni
– Nacque intorno al 1493 a Magliano Sabina.
Apparteneva a un ramo di una famiglia piacentina di nobili origini che si era stabilita nei territori a cavallo tra le diocesi [...] nel 1558 servì come giudice al primo processo contro il cardinale Giovanni Morone, ottenendo i suoi proventi dell’abbazia di Eboli che fu costretto a restituire nel 1560, in occasione della solenne assoluzione dell’imputato voluta da Pio IV. Paolo IV ...
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DESPUIG (De Podio), Ausias
Salvatore Fodale
Nacque nel 1423 a Xativa, nel Regno di Valenza, dal ramo, che si era insediato a Xativa ed aveva ottenuto la signoria d'Alcantera, da una famiglia di antica [...] la controversia relativa alla diocesi di Saragozza. Contemporaneamente ricevette in commenda anche il monastero benedettino di S. Pietro d'Eboli, nella diocesi di Salerno, che già era stato amministrato dal defunto vescovo di Capaccio. Nel 1478 fu ...
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CARAFA, Giovanni Tommaso
Franca Petrucci
Figlio primogenito di Diomede (poi conte di Maddaloni), e di Maria Caracciolo, nacque nella prima metà del XV secolo. Il 1º ag. 1457 fu investito del feudo materno [...] tornò al servizio dei re aragonesi e l'11 ottobre al comando di truppe a piedi ed a cavallo ebbe uno scontro presso Eboli con l'esercito francese. La battaglia si risolse, pare per l'errata disposizione dei suoi cavalieri davanti ai fanti, che furono ...
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TESAURO, Agostino
Fabrizio Biferali
– Non si conoscono le date di nascita e di morte di questo pittore attivo a Napoli nella prima metà del Cinquecento.
I più antichi documenti noti che lo riguardano [...] artistico multiforme.
Affine alla decorazione della cappella Tocco appare quella nel coro della chiesa di S. Francesco a Eboli, dove Tesauro dovette avvalersi dell’intervento della bottega, e in cui ritornano le caratteristiche del ciclo napoletano ...
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CARAFA, Alberico
Franca Petrucci
Del ramo dei Carafa della Stadera, nacque da Tommaso e da Dianora Carafa (o da Letizia di Diano) nella prima metà del XV secolo. Nipote del celebre e potente Diomede [...] agli avversari. Il 12 novembre dello stesso anno, dopo aver partecipato nell'ottobre all'assedio di Gaeta, si recò ad Eboli ad accogliere Gonzalo de Cordoba, che veniva a coadiuvare il re Federico nella sua opera di eliminazione dei focolai francesi ...
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GABBI, Adalgisa
Roberto Staccioli
Nacque a Parma il 23 maggio 1857 da Luigi e da Maria Sgavetti. Studiò canto nella città natale dal 1873 al 1875 con L. Spiga e si perfezionò a Milano con F. Varesi, [...] nel Trovatore, diretto da C. Campanini. Sullo stesso palcoscenico apparve nel dicembre del 1889 in Don Carlo (principessa di Eboli) e nel gennaio del 1890 in Aida (Amneris). Della sua breve carriera si ricordano le apparizioni nel febbraio 1887 al ...
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ebola
èbola s. m. [dal nome di una zona del Congo, in cui fu scoperto nel 1976], invar. – Virus di origine e comportamento quasi sconosciuti, identificato in Africa centrale e ivi spec. diffuso, che produce nell’uomo vomito e perdite ematiche...
vaiolo delle scimmie loc. s.le m. Malattia virale, affine al vaiolo umano, causata dal poxvirus che colpisce animali selvatici (in particolare piccoli roditori e scoiattoli) presenti nelle foreste pluviali africane, che è in grado di trasmettersi...