MATTEO d'Aiello
Francesco Panarelli
MATTEO d’Aiello (D’Aiello; Matteo da Salerno, Matteo notaio). - Figlio di Nicola e di Marotta, nacque a Salerno intorno agli anni Trenta del XII secolo.
M. è comunemente [...] 1189, M. si schierò subito contro Costanza e appoggiò la candidatura di Tancredi anche se, come sostiene l’infido Pietro da Eboli (Liber ad honorem…, v. 45), M. aveva a suo tempo giurato fedeltà a Costanza nell’assemblea di Troia.
Pietro si dilunga ...
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FARINA, Fortunato Maria
Vittorio De Marco
Nacque l'8 marzo 1881 a Baronissi, in provincia di Salerno, da Francesco ed Enrichetta Amato.
La sua era una agiata famiglia che apparteneva alla borghesia [...] salernitana già dalla fine del XVIII secolo. Proprietaria di numerosi terreni nella piana di Eboli, dalla seconda metà dell'Ottocento si affermò anche nella vita economica e politica della provincia. Il nonno Mattia era stato deputato dal 1865 al ...
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PASSERO, Felice
Pietro Giulio Riga
PASSERO, Felice. – Nacque a Napoli intorno al 1556 da famiglia nobile.
Nel 1576 si fece monaco cassinese mentre era abate Angelo De Fagis detto il Sangrino. La sua [...] a Montecassino, dove ebbe la possibilità di entrare in contatto con letterati, filosofi e teologi del calibro di Tommaso da Eboli, Placido Petrucci, Onorato dei Medici, Mattia da Venosa, Giovan Battista Mormile a Benedetto Dell’Uva.
Verso il 1587 si ...
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AIELLO, Niccolò d'
Mario Del Treppo
Figlio di Matteo, vicecancelliere del Regno di Sicilia, divenne arcivescovo di Salerno nel 1181. Il primo suo atto a noi noto è la consacrazione del tempio di Montevergine, [...] verso l'infeudamento di quella università. Con questa donazione è certo connessa la grave contesa tra l'A. e il clero di Eboli, decisa solo nel febbraio del 1218, dopo l'intervento di Onorio III e per l'interposizione dell'arcivescovo d'Amalfi e del ...
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CALDORA (Candola), Giacomo (Iacopo, Iacopuzzo)
Marina Raffaeli Cammarota
Figlio di Giovan Antonio, titolare di ampi feudi in Abruzzo, e di Rita Cantelmo, nacque a Castel del Giudice nel Sangro nell'anno [...] di Napoli che gli attribuisce settant'anni al momento della morte nel 1439. Si sposò in data a noi sconosciuta con Medea d'Eboli che portò in dote il contado di Trivento.
Il C. apprese l'arte militare nella compagnia di Braccio da Montone e ben ...
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FARINA, Nicola
Giuseppe Masi
Nacque a Baronissi (Salerno) da Francesco e da Maddalena Serio, il 10 apr. 1830, in una ricca e dinamica famiglia di borghesia agraria, la quale, oltre ad essere impegnata, [...] raggiunto anche un notevole livello di maturazione politica.
I Farina, proprietari e allevatori di cavalli nella piana di Eboli fin dai primi anni del secolo XIX, avevano promosso una moderna e razionale trasformazione dell'agricoltura, introducendo ...
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LEONCAVALLO, Ruggiero (Ruggero)
Johannes Streicher
Nacque il 23 apr. 1857 nel quartiere Chiaia di Napoli, secondogenito del magistrato Vincenzo, pugliese, e di Virginia D'Auria, figlia del pittore Raffaele. [...] 4, pp. 128 s.) avrebbe usato solo il primo, Ruggiero, solitamente indicato Ruggero. Il padre, trasferito nell'estate 1857 a Eboli e poco dopo, come pretore, a Montalto Uffugo (Cosenza), portò con sé la famiglia in Calabria. Qui il piccolo L. apprese ...
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ROBERTO di Oderisio
Paola Vitolo
ROBERTO di Oderisio. – Pittore attivo nella seconda metà del XIV secolo in Campania e forse nel Basso Lazio.
Si formò alla lezione di Giotto di Bondone, la cui presenza [...] Hoc opus pinsit Robertus de Odorisio de Neapoli») da lui apposta alla Crocifissione proveniente dalla chiesa di S. Francesco a Eboli, nel Salernitano, oggi al Museo diocesano di Salerno. A lui si riferisce con buona probabilità il contratto del 1368 ...
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FARINA, Mattia
Vittorio De Marco
Fratello di Fortunato Maria, nacque il 19 marzo 1879 a Baronissi (Salerno) da Francesco ed Enrichetta Amato, in una ricca famiglia della borghesia agraria, affermatasi [...] in legge, nel 1903 era già amministratore della Cassa di risparmio salernitana e presidente della scuola agraria di Eboli. Due anni dopo rappresentava i Comuni del mandamento in seno al Consiglio provinciale: "Nel Consiglio provinciale, per il ...
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COSTANZA d'Altavilla, imperatrice e regina di Sicilia
Theo Kölzer
Figlia di re Ruggero II di Sicilia e della terza moglie Beatrice di Rethel (la quale discendeva da una famiglia comitale lorenese e [...] più completa la disfatta dell'imperatore venne la cattura di C. che a Salerno era caduta nelle mani degli avversari.
Pietro da Eboli è l'unica fonte che riferisca sulle circostanze della cattura di C. (vv. 392 ss.) ed è anche probabile che nei punti ...
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ebola
èbola s. m. [dal nome di una zona del Congo, in cui fu scoperto nel 1976], invar. – Virus di origine e comportamento quasi sconosciuti, identificato in Africa centrale e ivi spec. diffuso, che produce nell’uomo vomito e perdite ematiche...
vaiolo delle scimmie loc. s.le m. Malattia virale, affine al vaiolo umano, causata dal poxvirus che colpisce animali selvatici (in particolare piccoli roditori e scoiattoli) presenti nelle foreste pluviali africane, che è in grado di trasmettersi...